CALCIOMERCATO NERAZZURRO - Sono tante le possibili operazioni dell'Inter nell'imminente finestra di calciomercato. Ecco il punto della situazione raccolto da NerazzurriSiamoNoi.it.
Le ultime sette vittorie in campionato sono coincise anche con una maggiore tenuta dell'Inter. Così, a differenza della scorsa estate, in cui Milan Skriniar era finito nella lista dei sacrificabili, oggi il difensore slovacco è diventato un punto di forza della difesa a tre. Stesso discorso per Bastoni e de Vrij: entrambi in odore di rinnovo, entrambi incedibili. Anche Danilo D'Ambrosio e Andrea Ranocchia si sono dimostrati delle pedine importanti, mentre Kolarov proverà a prendere esempio per ritagliarsi uno spazio importante: l'ex Roma ha sin qui deluso, ma il milione di euro speso per prelevarlo dalla Roma, l'età e l'ingaggio elevato, rendono praticamente impossibile un suo addio anticipato. In entrata, qualora si voglia investire fin da subito, si potrebbe formulare un'offerta, in sinergia con un club amico, per Sebastián Cáceres, roccioso 21 enne, senza passaporto comunitario, del Club América. Operazione non prioritaria, vista l'abbondanza di difensori e il ritorno quasi certo di Zinho Vanheusden, la prossima estate, ad Appiano Gentile. Capitolo portieri: il solo che potrebbe cambiare aria, per fare esperienza e giocare, è Ionut Radu: serve però trovare una squadra che punti sul rumeno, facendolo scendere in campo con continuità.
Radja Nainggolan e Christian Eriksen, qualora arrivassero offerte adeguate, lasceranno certamente l'Inter. I nerazzurri non vogliono comunque regalare il cartellino dei due atleti, né tantomeno si possono permettere una minus valenza. Servono formule creative e club davvero disposti ad investire sui due calciatori. Il belga vorrebbe tornare al Cagliari, il danese potrebbe firmare per il PSG soprattutto se il suo mentore Pochettino dovesse, come sembra, insidiarsi alla guida dei transalpini. Sarà un mese di trattative delicate, con l'opzione prestito che verrebbe presa in esame come ultima spiaggia. Dagli esiti di queste due trattative dipende l'approdo, o meno di un giocatore più di interdizione. Eriksen potrebbe essere inserito in uno scambio con l'Arsenal per Granit Xhaka, o proprio col PSG per Leandro Paredes. Si attendono aggiornamenti. Per quanto riguarda gli esterni invece solo Ivan Perisic potrebbe lasciare Appiano Gentile: anche in questo caso però serve un'offerta concreta, da 10-12 milioni di euro (ossia la cifra richiesta quest'estate dai nerazzurri, senza l'ammortamento di questi ultimi sei mesi).
Il reparto offensivo dell'Inter potrebbe subire un'importante trasformazione. Il Papu Gomez piace, ma l'eventuale arrivo dell'atalantino dipenderà prima dalle cessioni di altri calciatori. Serve di fatto un tesoretto da investire sul mercato. Conte chiede sempre un vice Lukaku, anche se Giroud, vista la fiducia di Lampard, sembra ormai sfumato. Andrea Pinamonti ha un ingaggio importante, il che lo rende difficilmente vendibile. Ecco perché uno scambio di prestiti con Lasagna o Pavoletti sembra più un'ipotesi giornalistica che qualcosa di praticabile, a meno che qualcuno non faccia uno sforzo economico importante. Stesso discorso per Gervinho, quello che pare essere il vero obiettivo come quarta punta del Biscione. Ovviamente tutte le citate possibili operazioni in entrata, dalla difesa all'attacco, dipenderanno dal mantra: vendere e poi comprare.