ERIKSEN CI HA SCELTO - Antonio Conte, durante la conferenza stampa pre Udinese, oltre a parlare della squadra di Gotti, ha lodato il nuovo acquisto Christian Eriksen e il gruppo dei giocatori nerazzurri. Felicità per la fine del calciomercato: "Alleluia"!
"Siamo soddisfatti di aver raggiunto la semifinale della Coppa Italia. Ci siamo allenati bene e siamo pronti per affrontare l'Udinese".
"Mercato terminato? Alleluia! Come vi avevo detto sono usciti alcuni giocatori e ne sono entrati altri, da questo punto di vista sono stato un buon profeta".
"Christian stava giocando poco con il Tottenham. Ieri ha disputato il quarto allenamento, l'ho trovato bene dal punto di vista fisico. Abbiamo parlato con lui per spiegargli i movimenti con e senza palla. Sicuramente è un calciatore che recepisce subito quello che si deve fare, si aggiunge al reparto di centrocampo".
"Christian può fare gol, ha visione di gioco. Ma è un giocatore diverso da Zidane, non sono paragonabili".
"Uno dei due giocherà. Ho fiducia che possano fare bene. L'assenza di Lautaro sarà pesante. Con Romelu hanno affinato la loro intesa. Ora con la squalifica di Martinez o Esposito o Sanchez potranno sfruttare la situazione e giocare al posto dell'argentino".
"Il tempo lo dimostrerà. Noi dobbiamo parlare di chi c'è. Sono contento di allenare questo gruppo di calciatori perchè sono uomini. Mi è spiaciuto per chi è andato via, dato che Dimarco, Lazaro e Politano avevano dimostrato grande affetto e attaccamento. Sono arrivati tre giocatori dall'estero che dovranno adattarsi. Quando crei qualcosa all'interno, è più facile mostrarle all'esterno".
"Al Chelsea al primo anno ho vinto la Premier, al secondo l'FA CUP. In Inghilterra è stato fatto qualcosa di importante, non è facile vincere lì. Guardate Klopp o Guardiola che non hanno ancora vinto. Eriksen era nella condizioni di scegliere e ci ha scelto. Questo deve essere motivo di orgoglio. L'Inter viene vista in maniera giusta all'esterno, stiamo lavorando bene, nel modo giusto, per mostrare il lustro del passato. Quel senso di percorso ha dato all'esterno segnali positivi. Non era scontato che un giocatore del calibro di Eriksen venisse da noi".
"Mi interessa zero assoluto parlare delle altre squadre. Noi dobbiamo fare la corsa su noi stessi per cercare di progredire giorno dopo giorno. Io sono contento di quello che stiamo facendo, di vedere anche che la gente ci ringrazia e apprezza il nostro lavoro e il sacrificio con cui lo facciamo. La dedizione per cui proviamo a portare l'Inter dove merita. Pensiamo a noi, non guardiamo gli altri, senza invidia. Sappiamo che c'è un percorso da fare".
"Sicuramente quando inizierà questo mini ciclo di partite la cosa da fare è incrociare le dita. Quello che è successo nei primi mesi per via degli infortuni lo avete visto tutti. Con alcuni giocatori costretti a giocare ogni tre giorni. Mi auguro di avere la possibilità di poter far riposare alcuni miei uomini".
"Brozovic ieri si è allenato, oggi lo farà. Verrà a Udine e faremo delle valutazioni per capire se schierarlo o meno. L'Udinese è una squadra fisica, con buoni giocatori, sarà una partita impegnativa come lo sono tutte in Italia".