INTER CONTE ALLEGRI - L'incerto avvio di stagione della squadra nerazzurra - già sei punti in meno in campionato rispetto alla passata stagione, ndr - getta delle ombre sul lavoro di Antonio Conte. Il famigerato patto di Villa Bellini, che sembrava aver segnato una nuova stabilità tra staff tecnico, dirigenza e società, non è stato finora accompagnato dai risultati. L'Inter ha vinto solamente tre dei diceci incontri finora disputati in stagione. Certo, alcuni errori arbitrali hanno pesato non poco. Così come alcune scellerate gestioni del vantaggio acquisito in campo - leggasi Lazio e Atalanta, ndr -, che hanno impedito di incrementare la casella vittorie. C'è anche da dire che queste ultime sono arrivate solamemte contro avversarie mediocri - Benevento e Genoa- o con rimonte epiche, contro la Fiorentina. Questa Inter, insomma, non convince. Il popolo nerazzurro è in fermento: nessuno viene risparmiato nel processo di critica in atto. Nemmeno Antonio Conte.
I tifosi interisti hanno sempre avuto la massima fiducia nei confronti dell'ex tecnico di Juventus e Chelsea. Le stesse esternazioni contro società e dirigenza, che hanno scandito periodicamente il Conte-pensiero nella scorsa stagione, hanno trovato il gradimento degli affezionati. Convinti che il loro condottiero fosse animato da una voglia di vincere non riscontrata in altri personaggi dell'ambiente. Questo a Conte viene ancora riconosciuto, per carità. Ma i risultati iniziano ad essere impietosi. Preoccupa, e non poco, anche la situazione del girone in Champions. L'Inter rischia seriamente, per il terzo anno consecutivo, di non qualificarsi alla fase a gironi, obiettivo minimo per la proprietà Suning. Questione di prestigio ma anche, soprattutto, di soldi. Il lauto ingaggio del tecnico salentino - 12 milioni di euro netti l'anno, ndr - pesa sul giudizio del suo operato.
Il quotidiano Tuttosport oggi in edicola rilancia l'idea Allegri come alternativa all'attuale allenatore nerazzurro. L'ex tecnico di Juventus e Milan non a caso era stato già preallertato nei giorni immediatamente precedenti al famoso chiarimento nella villa brianzola. Il curriculum dell'allenatore toscano parla da sé: è un vincente. Allegri potrebbe essere l'uomo giusto per il rilancio di Eriksen, un patrimonio tecnico che onestamente l'Inter sta depauperando domenica dopo domenica. Le prossime tappe saranno decisive per capire se Conte rischi davvero un clamoroso esonero. La fiducia che Zhang ripone in lui è ancora tanta, ma non può essere illimitata...