MKHITARYAN SKRINIAR - Il protagonista del format 1 vs 1 in onda su DAZN per la sfida Inter Udinese è Henrikh Mkhitaryan. Queste le sue parole, tra cui spicca il saluto e il ringraziamento a Milan Skriniar.
"Sono molto triste che Skriniar lascerà questa squadra e andrà al PSG, ma devo solo accettare la sua scelta, perché è la sua carriera e lui è responsabile delle proprie scelte. Devo solo ringraziarlo di aver giocato sei mesi con me e dei cinque che giocheremo ancora.
La fascia di capitano non significa tanto, lui meritava quella fascia, ma adesso ce l'ha Lautaro e comunque il nostro capitano rimane Handanovic. Skriniar è un giocatore fortissimo anche senza fascia".
Vincere due derby in 18 giorni è una cosa pazzesca, volevamo vincerli entrambi: il primo voleva dire conquistare la Supercoppa italiana. Con la fiducia acquisita in quella partita, ci siamo buttati sul derby di campionato: eravamo prontissimi, giocavamo in 'casa' con i nostri tifosi e abbiamo di nuovo dimostrato che meritavamo di vincere. Le sensazioni sono veramente incredibili e siamo contenti che Milano sia nerazzurra"
"I primi critici siamo noi stessi, sapevamo dove avremmo potuto migliorare a inizio stagione, ci siamo parlati e capiti. Alla fine non importa cosa sia successo all'inizio, l'importante è cosa possiamo fare. Non vi rivelerò tutti i segreti, però ci sono stati momenti di confronto nello spogliatoio, ma quello che è successo rimane lì, perché siamo una famiglia e in famiglia può succedere di tutto.
L'importante è che ci siamo parlati e accordati su come andare avanti, lottando per questa maglia. In campionato ci sono ancora 17 partite, tutto è possibile. Lotteremo sempre".
"Il mio idolo è sempre stato Zidane, a lui ruberei la visione di gioco e la tecnica. Barella resta il talento di maggior prospettiva che conosco. Sogno di vincere il 20/o scudetto con l'Inter e prometto che, se dovesse accadere, canterò una canzone di Al Bano".