PERISIC NON CONVOCATO - Ivan Perisic salterà sicuramente la sfida col Sassuolo. A sinistra Darmian e Young si contendono una maglia. Fiducia a Ranocchia in difesa. Sensi insidia Gagliardini, Sanchez scalpita. Gli avversari neroverdi senza nove elementi.
Ivan Perisic non sarà a disposizione di Antonio Conte per la partita contro il Sassuolo. Il croato proverà a recuperare per il match contro il Cagliari, anche se per vederlo al 100% bisognerà aspettare il successivo turno di campionato contro il Napoli. Domani sera quindi a San Siro sulla fascia sinistra agirà uno tra Darmian e Ashley Young, con l'ex Parma favorito. Kolarov, anche lui non al meglio, al massimo andrà in panchina.
Altro dubbio di formazione è quello di chi sostituirà lo squalificato Marcelo Brozovic. Difficile che Matias Vecino, nonostante il minutaggio concessogli da Antonio Conte in alcune delle ultime gare di campionato, parta titolare. Discorso simile per Stefano Sensi. Oggi Fernando de Argila, il suo primo allenatore, a TuttoSport, ha consigliato all'ex Sassuolo di "lasciare l'Italia per giocare all'estero". In effetti tra infortuni e problematiche varie quest'anno non si è praticamente mai visto. Il centrocampista scalpita, sarebbe lui sulla carta il sostituto perfetto del croato, ma in realtà è Roberto Gagliardini, almeno per il momento, il favorito per scendere in campo dal primo minuto.
Andrea Ranocchia, vista anche l'indisponibilità per squalifica di Alessandro Bastoni, dovrebbe essere confermato al centro della difesa nerazzurra. Con lui, per completare il terzetto davanti ad Handanovic, ecco Skriniar e de Vrij (a meno che Darmian non venga abbassato sulla linea difensiva). Sulla destra Hakimi resta intoccabile, così come Eriksen e Barella sulla linea dei centrocampisti. In attacco - come specificato anche ieri - occhio alla sorpresa Alexis Sanchez dal primo minuto. Con uno tra Lautaro e Lukaku pronto ad entrare a partita in corso.
Roberto De Zerbi contro l'Inter dovrà rinunciare ben a nove calciatori. Tre di questi per precauzione. Come contro la Roma infatti non scenderanno in campo i Nazionali venuti a contatto con altri positivi: "Noi abbiamo fatto una scelta, punto e basta. Senza pensare se qualcuno potesse allinearsi, l'abbiamo fatta considerando non solo il calcio ma soprattutto quello che ci sta intorno ormai da un anno. Domani continueremo su questa linea, tanto che rimarranno fuori Locatelli, Ferrari e Muldur", le parole del mister in conferenza stampa. Assenti anche Bourabia, Berardi, Caputo, Defrel e Ayhan, che è ancora positivo.