HANDANOVIC BEL GIOCO - Samir Handanovic, intervistato da Sky al termine di Inter-Atalanta, loda lo spirito di sacrificio dei nerazzurri meneghini.
"Ci aspettavamo una partita difficile, l'Atalanta è un'ottima squadra, non è facile giocare contro di loro. Abbiamo sofferto, ma è giusto anche così, questa è la strada".
"I dettagli spostano le partite. Nel primo tempo siamo stati bravi e fortunati a non prendere gol, poi lo abbiamo siglato nella ripresa. Questa è una partita importante per la nostra squadra in campionato".
"Penso che tutto parte dall'allenamento quotidiano. Prima quando giocavamo ogni tre giorni non era possibile. Uscire dall'Europa è una ferita aperta, ma così ci siamo ricompattati e i risultati si vedono. Dobbiamo giocare come fatto finora. Se dobbiamo palleggiare, palleggiamo, se dobbiamo soffrire, soffrire. Le partite non si vincono col bel gioco, devi saperle vincere".
Lo sloveno a InterTv aggiuge: "Sapevamo che sarebbe stata difficile e così è stato. L'Atalanta è una squadra fisica e forte, ti viene a prendere, gioca uomo contro uomo a tutto campo e non è facile giocare contro di loro, però siamo stati bravi a soffrire e non concedere tanto e nei momenti clou siamo stati bravi e fortunati".
"Contro l'Atalanta è difficile giocare, lo sappiamo perché ci giochiamo così da tre anni, loro hanno più o meno la stessa formazione, è sempre finita con pochi gol e sono sempre partite toste. Bisogna soffrire e bisogna anche riuscire a vincere partite così. Il percorso di crescita passa anche da partite del genere e da settimane piene".
"Si gode oggi ancora un po' e poi si pensa già alla prossima. Tanto le vittorie durano cinque minuti, sono le sconfitte a farti passare notti insonni e a stare a pensarci tanto per diverse notti".