DARMIAN ASLLANI FRATTESI TITOLARI - La squadra partirà in treno verso le 17.30 per Firenze, dove domani sera affronterà la Viola.
Allenamento mattutino ad Appiano Gentile. Simone Inzaghi ha potuto contare su tutti i calciatori della rosa nerazzurra, ad eccezione di Cuadrado, che tornerà abile e arruolabile tra marzo e aprile e ha lavorato a parte. Barella ha svolto un personalizzato, visto che sarà squalificato a Firenze: il sardo vuole essere al top per Inter-Juventus. In gruppo quindi anche Bastoni e Dumfries. Il mister piacentino deciderà se schierare il difensore italiano solo domani, al risveglio muscolare. Per il momento Acerbi è favorito per il ruolo di braccetto di sinistra, con de Vrij centrale e Pavard a completare il trittico arretrato davanti a Sommer. Sulla destra ancora Darmian, con Dumfries pronto a subentrare a partita in corso. Attenzione a sinistra a Carlos Augusto. A centrocampo occasione importante per Asllani e Frattesi.
Nella Giornata della Memoria l'Inter ricorda tutte le innocenti vittime dell’Olocausto. Una terribile pagina dell'umanità che ha visto donne, uomini e bambini pagare il prezzo di una insensata follia razzista. Storie di vita spezzate, come quella di Arpad Weisz, allenatore iconico degli anni Trenta. Nato a Solt, in Ungheria, il 16 aprile 1896, era follemente innamorato del calcio e fu uno dei primi teorici della tattica. Alla guida dell'Inter vinse il primo Scudetto a girone unico, nella stagione 1929/30. Scoprì e fece fiorire il talento del giovanissimo Giuseppe Meazza. Ungherese, ma ebreo d'origine, nel 1938 dopo l'entrata in vigore delle legge razziali tentò di fuggire con la sua famiglia, ma tutto fu vanò. Vennero deportati ad Auschwitz dove persero la vita. L'Inter, ricordandolo, ogni anno tiene viva la Memoria delle vittime dei campi di concentramento e di sterminio nazisti, perché tutto ciò insegni a non replicare una tragedia che rappresenta una delle pagine più buie della storia. Per non dimenticare mai".