Francesco Acerbi

Calciatore italiano e della Nazionale azzurra, Francesco Acerbi è un difensore della Lazio, in prestito all’Inter.

Francesco Acerbi: biografia e carriera

Nato a Vizzolo Predabissi il 10 febbraio 1988, Francesco Acerbi, muove i primi passi nel mondo del calcio a Voluntas Brescia, per poi passare al Brescia nella stagione 2001-2002. Nelle stagioni successive gioca in Serie C1, C2 e D con il Pavia, la Triestina e lo Spezia.

Nel 2010 arriva alla Reggine. Al termine di un bel campionato in Serie B viene acquisto in comproprietà tra Genoa e Chievo. Sarò quest'ultima però la squadra a garantirgli l'esordio nella massima serie nel 2011. Nella prima stagione in Serie A colleziona 20 presenze e un contratto da 4 milioni con il  Milan. Dopo appena sei mesi in rossonero torna al Chievo in prestito.

Nel luglio del 2013 viene ufficializzato il suo passaggio in compartecipazione al Sassuolo, dove rimane fino al 2018, dove arriva a indossare la fascia da capitano grazie a:

• 153 presenze
• 11 gol

Un contratto da 10 milioni gli permette dell’estate del 2018 di arrivare alla Lazio dove incontra per la prima volta Simone Inzaghi. È proprio il tecnico piacentino a portarlo all’Inter con la formula del prestito per la stagione 2022-2023.

Il passato al Milan

Il periodo trascorso da Acerbi al Milan non è stato il migliore per il giocatore. L’esordio con la maglia rossonera arriva il 1 settembre 2012 sotto la guida di Massimiliano Allegri. Nella gara successiva contro l’Atalanta la prestazione del difensore è così deludente da convincere il tecnico a schierarlo sempre. In sei mesi raggiunge:

• 10 presenze
• 766 minuti giocati

I mesi in rossonero di Acerbi vengono maggiormente ricordati per l’abuso di alcol e uno stile di vita non professionale. Tra le cause di questo comportamento ci sarebbe stata anche la perdita del padre. In un’intervista a Ultimo Uomo ha raccontato:

"Giocavo per mio padre. Ci teneva molto, forse troppo. Sicuramente più di me. Forse a volte puntava talmente tanto su di me che volendo farmi bene arrivava a farmi male. A farmi perdere la passione. Fatto sta che una volta che lui non c’è più stato io non avevo nessuno per cui giocare. Non avevo rispetto per nessuno".

La lite tra il difensore e Kessie

Nel 2019, Lazio e Milan si sono affrontate in campionato e in semifinale di Coppa Italia. Prima dell'incontro di Serie A, Acerbi, in biancoceleste, ha dichiarato di non essere preoccupato della partita poiché riteneva il club romano più forte. Franck Kessié, giocatore rossonero, ha risposto in modo cordiale su Twitter, sfidando Acerbi. Il Milan ha vinto la partita per 1-0 grazie a un rigore trasformato proprio dall’ivoriano.

Dopo la partita, i giocatori del Milan, Bakayoko e Kessié, si sono scambiati la maglia con il difensore della Lazio per poi esporla in modo canzonatorio sotto la curva dei tifosi del Milan. Acerbi ha espresso il suo rammarico su Twitter, sottolineando che incitare all'odio non è sportivo. I giocatori del Milan si sono scusati, sostenendo che il gesto fosse stato frainteso.

Le coppe vinte da Acerbi

Acerbi, gli anni del tumore

La carriera di Acerbi non si è però fermata all’esperienza con il Milan e se è potuta andare avanti, afferma Acerbi, è stato grazie al cancro ai testicoli diagnosticato dallo staff medico del Sassuolo in occasione delle visite mediche di inizio stagione nel 2013, dopo l’acquisto da parte del club neroverde.

Inizialmente il tumore è stato curato con un intervento chirurgico e tre settimane di riposo. A fine 2013 però il cancro si è ripresentato e questa volta Acerbi si è dovuto sottoporre ad alcuni cicli di chemioterapia nell’arco di tre mesi. Solo nell’estate del 2014 può tornare a giocare e segnare il suo primo gol in Serie A il 25 ottobre dello stesso anno.