PERISIC E NAINGGOLAN - Il Bayern Monaco ha comunicato all'Inter la decisione di non riscattare Ivan Perisic. Pare pure saltato, forse definitivamente, per bocca di Giulini, Nainggolan al Cagliari. Intanto Hakimi loda Conte. Col mister salentino che fa sudare i suoi.
Doppia seduta ad Appiano Gentile. Come riportato da Inter.it si è tenuta quest'oggi la seconda giornata di lavoro per l'Inter di Antonio Conte al Centro Sportivo Suning. Presenti, tra gli altri, i nuovi acquisti Achraf Hakimi e Aleksandar Kolarov, oltre ad Radja Nainggolan e Ivan Perisic, che potrebbero clamorosamente restare in nerazzurro.
Tanto lavoro, zero parole. Beppe Marotta, incalzato dai giornalisti presenti all'esterno dell'Hilton di Milano (tra cui l'inviato di NerazzurriSiamoNoi) sede odierna dell'Assemblea di Lega, non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione né sull'esito della riunione con gli altri Presidenti, né sul mercato nerazzurro.
Il Presidente del Cagliari Tommaso Giulini, intercettato dai cronisti presenti poco fa sotto la sede nerazzurra, è stato chiarissimo: "L’incontro per Nainggolan non è andato bene, rimane a Milano. È impossibile riportarlo al Cagliari, lo vogliono tenere". Sulla stessa lunghezza d'onda le parole di Hansi Flick, mister del Bayern Monaco campione d'Europa, che quest'oggi ha ufficializzato l'addio a Perisic: "Non punteremo su di lui". A questo punto il belga e il croato, da esuberi di lusso, si potrebbero tramutare in acquisti low-cost, anzi no-cost, per l'Inter di Conte.
Achraf Hakimi, intervistato dal sito ufficiale nerazzurro, parla già da interista convinto: "Quando mi è arrivata l’offerta dell’Inter ho pensato fosse una buona opzione per crescere calcisticamente. È un grande club e qui ci sono dei tifosi incredibili, vivono il calcio in maniera speciale. Voglio vincere lo scudetto perché è da molto tempo che i nerazzurri non lo vincono. È l’obiettivo principale per portare gioia nei tifosi. Vincere lo scudetto e fare bene in Champions. Poi voglio vincere il derby: voglio che Milano sia nerazzurra".