LIVE CORONAVIRUS - Il mondo sta affrontando la pandemia del Coronavirus e anche il mondo del calcio ha subìto un vero e proprio scossone. Non solo in Italia, ma anche nel resto d'Europa. Con questo articolo vi terremo sempre aggiornati su tutte le notizie legate al Coronavirus nel mondo dello sport.
Junior Sambia, centrocampista di 23 anni del Montpellier, è risultato positivo al Coronavirus. Le condizioni del francese sono serie e attualmente si trova in coma indotto per via dell’infezione polmonare.
Luigi De Siervo, amministratore delegato della Serie A, durante un'intervista a La Repubblica ha lanciato l’allarme legato al Coronavirus e al calciomercato. "Non giocare significherebbe diventare terreno di conquista per i club stranieri, che comprerebbero a prezzo di saldo i nostri campioni".
Il presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, a 'Un Giorno da Pecora', su Rai Radio1, ha detto la sua sul futuro del calcio italiano. Stiamo seguitando a prenderci in giro finché qualcuno non ci dice che è uscito un vaccino e siamo tutti sereni. Invece di dire ricominciare questo è meglio rimboccarci le maniche per fare un grande campionato l'anno prossimo".
Il presidente della Lazio Claudio Lotito, intervenuto a Tgr Lazio, non ha dubbi: "Ripartire è a mio avviso indispensabile. Bisogna essere consapevoli dei rischi reali e della situazione del calcio italiano, ma molti parlano senza cognizione di causa. Siamo una grande industria che produce un gettito di 1.2 miliardi per l'erario e se dovesse saltare il meccanismo… si pensi solo alla mutualità che riverbera negli altri sport".
Ora è ufficiale. Stop all'Eredivisie, il campionato di calcio dei Paesi Bassi. I vertici del calcio olandese hanno deciso la conclusione anticipata della stagione. Ajax primo ma titolo non assegnato. Nessuna promozione e retrocessione. E l'Utrecht preannuncia il ricorso.
Gianni Rezza, direttore del dipartimento malattie infettive dell’Istituto Superiore di Sanità, nel corso della conferenza stampa odierna ha parlato anche della ripresa del calcio in Italia dopo il lockdown: “Sul calcio è stata presa una decisione politica. Non ci sono le condizioni per il rischio zero”.
"Tutti vogliono giocare a calcio, ma la cosa più importante è che tutti siano al sicuro, non vogliamo tornare troppo presto. Dobbiamo assicurarci che tutto sia fatto in modo sicuro, così da evitare la seconda ondata di questo virus". Queste lle parole di Gareth Bale, il gallese in forza al Real Madrid, rilasciate alla stampa. Bale pare non essere il solo a nutrire dei forti dubbi sull'opportunità di tornare in campo tra maggio e giugno. Come riferisce il quotidiano catalano Sport infatti, i giocatori di almeno sei squadre, ed in particolar modo quelli del Valencia, "scottati" dal contagio subìto dopo i match contro l'Atalanta, avrebbero paura di tornare a giocare. Molti sarebbero disposti ad impuntarsi per non giocare, non ritenendo sufficienti le misure di sicurezza adottate per fronteggiare una nuova possibile espansione del virus. La Liga pensa intanto a testare tutti i giocatori tra il 28 e il 29 aprile, per poi eventualmente pianificare delle date per la ripresa.
Il calciatore 23enne del Montpellier Junior Sambia è ricoverato in terapia intensiva e accusa i sintomi del Coronavirus. Lo ha rivelato L’Equipe. Sambia è in ospedale da lunedì, ma le sue condizioni sono peggiorate nelle ultime ore.
Attraverso un comunicato ufficiale pubblicato sul sito della FIGC, il Presidente Gravina annuncia: "una delibera per posticipare al 2 agosto la fine della stagione sportiva 2019/2020". Leggi qui l'articolo completo.
"L’U.C. Sampdoria comunica che, al termine dei test previsti per legge, tutti i tesserati che avevano contratto il Coronavirus-COVID-19 sono risultati negativi".
Il 9 maggio la Bundesliga è pronta a riaprire i battenti del campionato, ovviamente a porte chiuse. A parlarne è stato Christian Seifert, amministratore delegato della Lega tedesca: "Non possiamo dire quando giocheremo, saremmo arroganti e non è il nostro compito. Noi dobbiamo dimostrare come ci faremo trovare pronti quando ci sarà dato il segnale di poter giocare. Far riprendere la stagione è la sola possibilità di sopravvivenza per molti club".
Non sono bastati gli aiuti della Federazione Gallese, gli appelli della società e la raccolta fondi lanciata dai tifosi. Il Rhyl FC, club di seconda divisione gallese con 141 anni di storia, dichiara il fallimento a causa della crisi ecomomica determinata dal Coronavirus. Ecco il comunicato della società: "La difficile decisione è stata presa dal Consiglio di amministrazione dopo aver considerato l'effetto finanziario della sospensione di tutte le attività calcistiche a causa dell'impatto senza precedenti del Covid-19, la riluttanza del proprietario del campo sportivo a considerare un lungo contratto di locazione o una vendita a condizioni di mercato e i costi fissi esistenti senza prospettive di reddito". Di seguito le amare parole del Presidente, Paul Higginson: "È un giorno triste per tutti. Siamo tutti tifosi e profondamente scossi. La città ha una storia calcistica importante e non ho dubbi che un nuovo club molto forte rinascerà dalle ceneri".
"Hellas Verona FC comunica che, secondo protocollo, Mattia Zaccagni ha effettuato nelle scorse ore il controllo con test diagnostico (tampone) per il Coronavirus-Covid 19. L’esame ha dato esito negativo. Il calciatore è pertanto guarito e non dovrà più essere sottoposto al regime di isolamento domiciliare". Con questa nota il Verona ha comunicato la completa guarigione di Mattia Zaccagni, dopo il contagio da Coronavirus. Zaccagni si è sottoposto agli ultimi controlli e, ora, il suo pieno stato di salute è stato certificato dagli esami sanitari.
Il 9 maggio, nelle Isole Far Oer, riprenderà il campionato. L’emergenza Coronavirus ha però apportato alcune modifiche. Non si potrà sputare e pulirsi il naso in campo, ogni calciatore dovrà avere una bottiglietta d’acqua personalizzata a bordo campo e il pallone sarà disinfettato.
La Sampdoria ha donato 20 mila euro al Comune di Genova, destinati all'acquisto di buoni spesa per aiutare i cittadini in difficoltà economica.
Marco Sportiello è risultato positivo al terzo tampone. Lo riferisce la: "Gazzetta dello Sport". Secondo la rosea il portiere dell'Atalanta, che prima era sottoposto ad un secondo tampone, il cui esito però era stato negativo, gode di buona salute. L'estremo difensore proseguirà, come da disposizioni governative, il periodo di quarantena nella propria abitazione di Urgnano, in provincia di Bergamo.
Intervenuto a Radio COPE, il Ministro della Cultura e dello Sport spagnolo José Manuel Rodriguez Uribes ha dichiarato: "Tutto è così complicato, non possiamo avventurarci a dirlo. Non sarebbe responsabile. La ripresa sarà sicuramente a porte chiuse". Le società hanno programmato la ripresa degli allenamenti al 4 maggio, nonostante il no del Ministro.
Ale temrine della riunione in videoconferenza con il mondo del calcio, dalle 12 alle 14, il Ministro dello Sport Spadafora ha dichiarato: "Ringrazio tutti i partecipanti alla riunione: ho ascoltato con grande attenzione le diverse posizioni emerse e nei prossimi giorni, dopo un confronto con il Ministro della Salute e il Comitato tecnico scientifico, emaneremo le disposizioni aggiornate in merito alla possibilità e alle modalità per una ripartenza degli allenamenti".
La Federcalcio svizzera ragiona sulla rirpesa e indica nei match a porte chiuse l'unica soluzione per tornare in campo: "In questo momento sembra questo l'unico percorso percorribile per salvare il calcio professionistico elvetico come lo conosciamo oggi, nel rispetto di misure di sicurezza importanti per proteggere i giocatori e la popolazione".
Se la Lega Serie A ha comunicato ufficialmente la volontà di riprendere il campionato, alcune società rimangono abbastanza ferme sulle loro posizioni iniziali. È il caso del Brescia e del suo Presidente Massimo Cellino, tra i primi a dichiararsi fortemente contrario ad una ripresa della Serie A. Il club lombardo ha infatti emesso un comunicato ufficiale col quale chiarisce la sua posizione. Leggi qui la nota emessa.
Il Governo nazionale olandese ha esteso il divieto di eventi importanti fino al primo settembre a causa del Coronavirus. E la Federcalcio Orange pare volersi adeguare scrupolosamente a tali disposizioni: è infatti stata diffusa una nota della Knvb in cui si legge: “che non intende continuare a giocare la competizione 2019-’20”, aggiungendo che però consulterà l’UEFA prima di prendere una decisione definitiva. Si aggiunge poi che: “Se la Federcalcio olandese non ha ancora annullato definitivamente le competizioni è a causa delle difficoltà finanziarie nel settore del calcio, dovute alla crisi scatenata dalla pandemia”. Prevista per venerdi un’assemblea dei club per discutere le conseguenze della decisione, mentre i campi di allenamento riapriranno solo a condizioni rigorose, in modo che i giocatori possano riprendere a lavorare.
È atteso per domani l’annuncio della ripresa della Bundesliga dal 9 maggio a porte chiuse. Questo è quanto riferisce l’Afp. I 18 club sono tornati ad allenarsi da tre settimane a piccoli gruppi. La decisione, per quanto discutibile, è determinata dalla necessità di finire la stagione entro il 30 giugno per ricevere i 300 milioni della prossima rata dei diritti tv. Senza questa 13 dei 36 club dei primi due campionati tedeschi saerebbero a rischio fallimento.
L'UEFA ha incontrato oggi le federazioni nazionali, nel tentativo di programmare quello che sarà il calendario calcistico dei prossimi mesi. Leggi qui il comunicato ufficiale ripreso anche dal profilo Twitter dell'organismo istituzionale.
Il Real Madrid abbandona, almeno temporaneamente, il Santiago Bernabeu. L’idea della dirigenza Merengue, secondo il quotidiano Marca e non solo, è di continuare la stagione a Valdebebas, il centro tecnico che ospita anche lo stadio dedicato al grande Alfredo di Stefano. Normalmente li gioca il Castilla, diretto da Raul attualmente in Segunda B, la terza serie. L’impianto ha una capienza di 6000 posti, ma visto che, se si giocherà sarà a porte chiuse, non ci saranno problemi di spazio. Il Real così facendo potrebbe accelerare i lavori di ristrutturazione del Bernabeu, liberato dallo spostamento delle partite. La Liga avrebbe già dato l'ok al "trasloco": si attende anche l'approvazione della UEFA (il Real è ancora in corsa in Champions e potrebbe dover disputare i quarti di finale se passasse il turno con il Manchester City).
Storica decisione del F.C Barcellona che, con un comunicato ufficiale, ha anticipato che il nome del suo storico stadio, il Camp Nou, sarà cambiato: "Il consiglio direttivo ha approvato la cessione dei diritti del nome dello stadio per la stagione 2020/21 alla Barça Foundation per raccogliere fondi da investire nella ricerca di progetti sviluppati in Catalogna e nel resto del mondo coinvolto nella lotta contro gli effetti del Covid-19. La Barça Foundation, attraverso l'area commerciale della società, comincerà il processo di ricerca di uno sponsor che desidera acquisire i title rights del Camp Nou per una stagione. Gli introiti che saranno generati creeranno un fondo che sarà diviso in parte per un progetto sul coronavirus condotto dagli sponsor stessi e il resto sarà condiviso tra gli altri progetti che si stanno sviluppando parallelamente".
Marco Fassone, ex amministratore delegato del Milan ed ex direttore generale dell’Inter, ha detto la sua a Tuttosport. “Far ripartire il calcio per dare un segnale al Paese? Sarebbe importante ma, dal mio punto di vista, non ci sono le condizioni per cui questo possa succedere, almeno nel breve periodo".
Sembrava tutto pronto per la ripartenza, almeno degli allenamenti, ma il ministro dello Sport Spadafora frena gli entusiasmi. "Al momento non do per certa né la ripresa degli allenamenti il 4 maggio né del campionato. L’eventuale ripresa degli allenamenti non deve dare l’illusione alle società che questo voglia dire riprendere il campionato"
Con una nota ufficiale, la Fiorentina ha reso noto di aver fatto richiesta di attivazione del Fondo di Integrazione Salariale, come previsto dal Decreto “Cura Italia”, per un numero limitato a 50 dipendenti.
Secondo una ricerca condotta dal sindacato mondiale dei giocatori prof, FifPro, in collaborazione con l'ospedale universitario di Amsterdam, in questo periodo di emergenza Coronavirus sarebbero raddoppiati i calciatori professionisti vittime di depressione. I risultati rivelano che "il 22% delle donne e il 13% degli uomini ha riportato sintomi compatibili con la diagnosi di depressione", rispetto al precedente 10%.
Si è spenta a Brescia a causa del Coronavirus Terry Filippini, madre dei gemelli Antonio ed Emanuele, ex calciatori di Serie A. La signora Filippini aveva 74 anni ed era ricoverata dal 25 marzo scorso all’ospedale Civile di Brescia.
Adriano Galliani, ex ad del Milan ora al Monza, ha illustrato la sua proposta in una intervista a Il Giornale. “Finire i campionati è infinitamente meglio che non giocare più. Dividere la Serie A in due gironi da dieci squadre con le prime otto o prime quattro che si sfidano ai playoff per lo scudetto facendo durare la stagione solo cinque mesi”.
Secondo Sky Sprt, la UEFA comincia a valutare le possibili date per il recupero delle gare di Champions League ed Europa League. La Juventus e il Napoli giocherebbero le gare di ritorno dei quarti di finale il 7 e l’8 agosto, mentre l’Atalanta entrerà in scena l’11 o il 12 agosto per poi disputare il ritorno il 14 o il 15. 18, 19, 21 e 22 saranno le date delle semifinali di andata e ritorno, con finale il 29 allo stadio Ataturk di Istanbul. Per quanto riguarda l’Europa League, Roma e Inter giocherebbero il 2 o il 3 d’agosto con il ritorno il 6. Il 10 e 13 agosto si giocheranno i quarti di finale, 17 e 20 le semifinali, con finale il 27 in Polonia, all’Arena di Danzica.
Aleksander Ceferin, Presidente della UEFA, ha rilasciato una lunga intervista al ‘Corriere della Sera‘. "Tutte le attività si stanno organizzando per ricominciare, tutti hanno bisogno di ritrovare le loro vite. Calcio solo in tv? All’inizio sì, ma è meglio giocare senza spettatori che non farlo affatto".
Gabriele Gravina, presidente FIGC, è stato ospite a Che Tempo Che Fa. “In questo momento ci sono due gruppi apparentemente contrapposti. Io spero che a giugno l’Italia viva un momento di sollievo diverso da questo momento. Non posso pensare alla chiusura, non posso essere il becchino del calcio italiano”.
E’ scattato l’allarme Coronavirus anche a Madeira, a pochi chilometri dalla villa di Cristiano Ronaldo. Sull’isola di CR7 è stato scoperto un focolaio dell’infezione con una decina di casi a Camera do Lobos, proprio la cittadina a ovest della capitale dove c’è la villa del fuoriclasse della Juve. Sono immediatamente scattate le misure di emergenza.
Importante decisione in casa Roma in tempi di Coronavirus. Dopo Juventus e Parma anche i giallorossi hanno scelto di rinunciare agli stipendi. E’ stato ufficializzato in un lungo comunicato.
Giovanni Malagò, presidente del Coni, ha parlato a Il Secolo XIX: "Sono il primo a riconoscere la specificità del calcio ma non ha mai pensato ad un'alternativa. Il vero problema è il domani, non l'oggi. Non assegnare gli scudetti sarebbe gesto etico? Non parlo di etica ma è palese il bisogno di lanciare un segnale".
L'ex allenatore della Roma e ora al Lione, Lione Rudi, ha parlato ai microfoni del quotidiano francese L'Equipe dell'emergenza coronavirus: "Dopo due mesi di stop non si può giocare ogni tre giorni, non è possibile, non è ragionevole. Nel gruppo non è ancora emerso un orientamento preciso, ma non siamo soddisfatti di dover giocare ogni tre giorni,così come dall'assenza di due settimane di vacanze tra la fine di questa stagione e l'inizio della prossima".
Nonostante l'appello dell'OMS, il Turkmenistan ha deciso di riprendere il campionato a 8 squadre. A preoccupare è la scelta di riaprire al pubblico gli stadi.
Il professor Castellacci ha parlato ai microfoni de' La Gazzetta dello Sport delle norme previste al protocollo sottoposto dalla FIGC ai Ministri dello Sport e della Salute: "Si richiedono venti cittadelle a parte, vere e proprie fortezze antivirus. Quante società possiedono dei centri sportivi con annesse foresterie per 40-50 persone? Perché non ci sono soltanto i giocatori, in isolamento dovranno restare coloro che con varie mansioni lavorano in una squadra. Se ci si sistemerà in un albergo, il personale dell’hotel dovrà essere allontanato, i servizi dovranno essere garantiti dai dipendenti dei club. Il rischio zero comunque non esiste".
La Gazzetta dello Sport riporta le norme del protocollo di sicurezza che la FIGC sottoporrà al Ministro dello Sport Spadafora e quello della Salute Speranza. Tra queste c'è l'imposizione della distanza di sicurezza di 2 metri tra i calciatori durante la prima fase di ritiro. Non sarà possibile avvicinarsi nemmeno sui campi di gioco, tanto che gli allenamenti saranno svolti a gruppetti separati. Può avanti sarà possibile disputare anche le partitelle, che saranno condizionate. Un altro punto importante della normativa è che in ogni momento della giornata di ritiro e durante i viaggi, calciatori, componenti dello staff e tutte le persone coinvolte dovranno indossare guanti e mascherine di protezione.
Il presidente del Brescia Cellino ha rivelato a Repubblica di aver contratto il Coronavirus: "Dopo due settimane di quarantena a Cagliari sono stato in ospedale a fare dei controlli. È uscito fuori che mia figlia ha avuto il virus, mio figlio non ce l’ha avuto. E che io ce l’ho in atto. Sintomi? Stanchezza eccessiva e forti dolori alle ossa
La Conmebol ha incontrato in videoconferenza i presidenti delle associazioni calcistiche sudamericane per discutere le nuove date per qualificazioni Mondiali (Qatar 2022) e Copa Libertadores: le prime dovrebbero disputarsi tra il 4 e l'8 settembre 2020, mentre il trofeo continentale si giocherà tra giugno e luglio 2021.
Il Ministro per le politiche giovanili e lo sport, Vincenzo Spadafora, ha fissato per mercoledì prossimo alle 12 un incontro in videoconferenza per un confronto sul protocollo medico sanitario per l'eventuale riavvio degli allenamenti e delle competizioni calcistiche. All'incontro parteciperanno i vertici della Figc, i presidenti Lega Serie A, Serie B, Lega Pro, della Associazione Calciatori, della Associazione Arbitri, della Federazione Medici Sportivi e una delegazione del Comitato Tecnico Scientifico istituito dalla Figc.
Kevin De Bruyne, centrocampista del Manchester City, ha rivelato ai Sky Sports Uk che potrebbe aver contratto il Coronavirus: "All'inizio del lockdown la mia famiglia si è ammalata per 8 o 9 giorni. È iniziato con il mio figlio più piccolo, poi il più grande e infine mia moglie, ma non so se avessimo o meno il Coronavirus. Per fortuna ne siamo usciti e le ultime due o tre settimane sono state davvero buone, stiamo trovando una routine e tutto va bene".
Il virologo Marc Von Ranst, consulente del governo belga per l’emergenza Covid-19 lancia un’idea dal Belgio: far indossare ai giocatori una mascherina apposita per evitare il contagio. Lo stesso virologo ha dichiarato in merito: “L’ipotesi di vedere calciatori in campo con una mascherina sul viso è da valutare. Certo, non si tratterebbe di mascherine chirurgiche, totalmente inadatte. Sul web è possibile trovare modelli anti-inquinamento per giocatori di football americano e ciclisti senz’altro più comodi“.
Non si placano, anzi si annunciano le vie legali da parte dell'avvocato di Roberto Stellone, ormai ex allenatore dell'Ascoli, in merito alla decisione assunta ieri dal club marchigiano. Che, con un comunicato ufficiale, aveva annunciato di "aver risolto unilateralmente il rapporto contrattuale con Mister Stellone e il suo staff per intervenuta eccessiva onerosità". Il club dell'imprenditore romano Pulcinelli si è dichiarato costretto ad "adottare misure di contenimento dei costi in ragione delle condizioni oggettive venutesi a creare per eventi imprevedibili", cioè il Coronavirus. Non si sono fatte attendere le reazioni dei legali di Stellone e del suo staff. Per l’avvocato Rodella si tratta di un vero e proprio “licenziamento inammissibile” in quanto il Coronavirus e le sue conseguenze sui costi della società marchigiana sarebbero state utilizzate come scuse, dalla stessa, per licenziare senza giusta causa. Come scrive Repubblica, che ha approfondito l'argomento con uno speciale, "Questa storia di provincia potrebbe avere effetti dirompenti sull'intero mondo del calcio: Stellone molto probabilmente si opporrà legalmente al licenziamento, ma se i giudici dessero ragione all'Ascoli, molti club potrebbero imitare le mosse della società bianconera, usando il pretesto del Coronavirus per liberarsi di contratti lunghi e pesanti".
Novak Djokovic, Presidente del consiglio dei giocatori nonchè numero uno del tennis mondiale, ha annunciato in una lettera aperta, dopo un confronto con Roger Federer e Rafael Nadal, le sue proposte per la creazione di un fondo di sostegno per i colleghi che sono ai margini del grande circus dell'ATP. Ecco le parole del serbo: "I primi 250 giocatori (almeno la maggior parte di loro) hanno giocato quest'anno l'Australian Open, il che garantirebbe loro una discreta quantità di denaro. È oltre il 250° posto che si svolge la vera lotta finanziaria e sono questi giocatori che dobbiamo aiutare. Molti di loro stanno pensando di abbandonare il tennis professionistico perché semplicemente non possono sopravvivere economicamente, non essendo supportati dalla loro Federazioni o non avendo sponsor. L'ATP ha circa 700 membri e dobbiamo cercare di prenderci cura di tutti loro. Sono la base del tennis e dello sport professionistico".
Martedì 21 aprile alle ore 9 in prima convocazione e, occorrendo, alle 11 in seconda, è convocata in via d’urgenza, tramite video-conferenza, un'Assemblea della Lega Serie A. Leggi qui l'articolo completo.
Walter Ricciardi, membro del consiglio esecutivo dell’Oms e consigliere del ministro della Salute, ha parlato in merito a una possibile ripresa del campionato di Serie A: "Differenziare le aree per livello di rischio è giusto, stiamo proponendo di giocare al Centro-Sud, non ha senso vietare attività dove ci sono zero casi come la Basilicata”.
"Non è facile pensare alla ripartenza, anche perché con tutti questi morti parlare di calcio è complicato. Il gruppo di lavoro dovrà essere sottoposto ad esami dettagliati per verificare la negatività. Poi si potrà lavorare a gruppi di 3-4 persone alla volta". Così ha parlato, a proposito di una possibile ripresa degli allenamenti e del campionato, ll tecnico della Fiorentina Beppe Iachini ad Rtv38.
"Il calcio spagnolo lavora perché la stagione sia portata a termine, come esorta a fare la UEFA, ma non si nasconde che - nel Paese europeo in cui il Coronavirus ha fatto più vittime dopo l'Italia - bisogna mettere in conto anche l'eventualità che ciò non sia possibile. Per questo motivo la Commissione dei delegati della Federazione si è riunita ieri ed ha preso in considerazione tutte le possibili ipotesi relative alle competizioni europee della prossima stagione, dando priorità alla classifica cristallizzatasi lo scorso 11 marzo, al momento dello stop alle partite nella Liga. In questo modo, Barcellona, Real Madrid, Siviglia e Real Sociedad sarebbero le squadre classificate per la Champions League, con Atlético e Getafe in Europa League". Questo, secondo fonti ANSA, è quanto riferisce il periodico Marca a proposito della possibile ripresa del campionato spagnolo ai tempi del Coronavirus.
La Premier League intende concludere la stagione inderogabilmente entro la fine di giugno, cancellando - qualora fosse necessario, ndr - le ultime partite del calendario. Questa la clamorosa ipotesi, che verrà discussa oggi nel corso di una video-conferenza tra i 20 club della massima divisione inglese. Si tratta dell'ennesima riunione tra i club e la Federazione atta a stabilire un calendario dei lavori sulla ripresa e la conclusione delle competizioni nazionali.
Con un comunicato ufficiale, la Lega Serie A ha replicato alle parole del numero uno del CONI Giovanni Malagò, che il giorno prima, nel corso di un'intervista esclusiva al Corriere dello Sport, aveva criticato le modalità con le quali il calcio stava assumendo decisioni in merito alla ripresa delle attività. Leggi qui l'articolo completo.
Il Ministro Spadafora, attraverso un video trasmesso su facebook, annuncia: "La data che ho sempre indicato, quella del 4 maggio, è una data che io spero di poter mantenere, ma che riguarda esclusivamente gli allenamenti a porte chiuse".
La FIFPro, il sindacato mondiale dei calciatori, lancia l'allarme sul tema del calcio femminile: "Lo stop dell’economia globale, imposto dalla pandemia, mette a rischio la trasformazione del calcio femminile in un business stabile e profittevole per le aziende interessate. Inoltre, il calcio femminile non sarebbe in grado attualmente di garantire a livello planetario le stesse misure di sicurezza che si stanno predisponendo per quello maschile".
Il Capo della Commissione Medica della FIGC, Paolo Zeppilli, ha parlato a 'Rai News' del protocollo stilato nella giornata di ieri con la FIGC in vista della ripresa: "Noi abbiamo solo preparato un protocollo di ritorno per garantire la massima sicurezza possibile il gruppo squadra, il minimo indispensabile per riprendere gli allenamenti. Ma non siamo noi a decidere del ritorno in campo. Test sierologici e tamponi per tutti? Noi abbiamo pensato al gruppo squadra, a un numero ridotto che riprende gli allenamenti per 2-3 settimane. A loro, dovranno essere fatti sia i tamponi che i test sierologici secondo le indicazioni della commissione tecnico-scientifica e del Ministero della Salute".
Il prossimo 23 aprile è in programma un nuovo summit della Uefa, nella quale verranno indicati i criteri definitivi per la disputa dei campionati nazionali, che avranno dunque la precedenza sulle competizioni internazionali.
La Federcalcio spagnola valuta la possibilità di non riprendere a giocare prima della prossima estate. Il presidente Rubiales ha proposto di congelare l'attuale classifica e comunicare alla Uefa i nomi delle squadre che parteciperanno alle coppe europee sulla base dell'attuale classifica.
Massimo Cellino, presidente del Brescia, ha parlato un'intervista a Tuttosport: "Il campionato è finito. Se si potesse giocare a luglio e agosto, perché mai avrebbero dovuto far slittare le Olimpiadi al 2021? Se lo hanno fatto, è perché sanno che non si potrà gareggiare. E poi come si fa a giocare senza tifosi. Se basta il Brescia in B per non giocare e fare del bene al calcio italiano, firmo adesso. Retrocedo a testa alta e do la mia parola che non farò alcuno tipo di causa. Assegnare lo scudetto? No. Però moralmente sarebbe della Lazio"
Inter e Milan fanno fronte comune contro l’eventualità paventata da Gabriele Gravina di riaprire il calcio ma senza partite nelle zone più colpite. Secondo quanto riferito dalla Gazzetta dello Sport, infatti, i due club milanesi così come pure l’Atalanta e il Brescia non vorrebbero certo giocare lontano dai rispettivi stadi.
Giovanni Malagò, presidente del Coni, con il Corriere dello Sport ha fatto il punto della situazione sul calcio. “Si sta generando un dibattito estremamente confuso e fortemente divisivo che non può portare a qualcosa di buono. Niente: si procede a vista, per ipotesi. Quello che manca è un piano preciso, chiaro, praticabile e convincente”.
Secondo la Gazzetta dello Sport, ad aprire le danze per la ripresa sarà la Coppa Italia, il 27 e 28 maggio con le tanto rinviate semifinali di ritorno Juventus-Milan e Napoli-Inter. Il 31 poi via con la Serie A.
Stop a tutte le manifestazioni sportive fino al 31 agosto in Germania. La decisione è stata presa dal Governo tedesco ma potrebbe arrivare una deroga per la Bundesliga. L'ipotesi è di ripartire a metà del mese prossimo ma a porte chiuse.
Daniele Rugani e Blaise Matuidi hanno effettuato, come da protocollo, il doppio controllo con test diagnostici (tamponi) per il Coronavirus-Covid 19. Gli esami hanno dato esito negativo. I giocatori sono pertanto guariti e non sono più sottoposti al regime di isolamento domiciliare.
Secondo quanto riferisce il Corriere della Sera, nella giornata di oggi il Comitato Tecnico-Scientifico consegnerà alla Figc le linee guida per riprendere gli allenamenti il 4 maggio. Le misure che verranno introdotte riguarderanno: tamponi e esami del sangue in serie, clausura nei centri tecnici sanificati o in hotel, controlli rigidi e zero contatti con l’esterno per giocatori, staff e personale di servizio.
Il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri, è intervenuto durante il programma "Fuori dal Coro, su Retequattro: "Credo che, purtroppo, un campionato di calcio in questo momento, con gli stadi aperti e con un'epidemia in corso sia inverosimile…".
Il vice presidente dell'Associazione Italiana Calciatori, Umberto Calcagno, ha parlato in esclusiva ai microfoni di Sportitalia: "Bisogna aiutare le serie minori, come la C e la D. Il caso Juventus sugli stipendi non può essere un modello unico per tutti. Stiamo lavorando alla fase 2 da diverso tempo ma bisogna lavorare sulle norme per ripartire nella totale sicurezza di tutti. Sono sinceramente spaventato dall'idea di non ripartire in questa stagione".
Dopo le discusse dichiarazioni di ieri, ha parlato anche oggi Giovanni Rezza, direttore del Dipartimento di Malattie Infettive dell’ISS. Che ha messo in guardia su una possibile ripresa del campionato, che comunque, a suo parere, dovrebbe avvenire a porte chiuse. Leggi qui l'articolo completo.
Sul tema della ripresa dei campionati si è espresso anche Ranieri Guerra, direttore vicario Oms (Organizzazione mondiale della sanità), che ai microfoni di Otto e Mezzo su La7 ha detto: “Ritorno in campo a maggio? Ci sono delle indicazioni che stiamo fornendo. Se i giocatori vengono sottoposti a test e valutazioni continue sulla suscettibilità alla malattia e vengono tenuti i distanziamenti necessari, che è difficile, è un’ipotesi. Ma è un’ipotesi che passa attraverso una serie di verifiche e mi sembra abbastanza difficile che vengano superate queste istanze. Il Comitato tecnico scientifico sta facendo una valutazione del rischio, non possiamo perdere il capitale umano per ragioni puramente economiche. Credo che per quanto riguarda la grandi partite, con il grande pubblico, non sia il caso di pensarci neppure perché non abbiamo ancora raggiunto il punto nella curva epidemica per liberare le manifestazioni di massa. Per il ritorno agli allenamenti c’è un punto fondamentale che è la messa in sicurezza, che è possibile e ci stiamo lavorando, cerchiamo di dare delle indicazioni”.
Marouane Fellaini, centrocampista dello Shandong Luneng, è stato dimesso oggi dall’ospedale dopo tre settimane di ricovero. Il 32enne belga era l’unico giocatore d’elite impegnato nel campionato cinese a essere risultato positivo a Covid-19. Adesso resterà in quarantena per altri 14 giorni.
"Spero che il campionato riparta presto, entro un mese. Anche perché a casa non so più cosa fare. Sono con la mia famiglia in Brasile. Se mi sto allenando? Sì, ogni giorno". Queste le parole dell'esterno juventino Douglas Costa durante una diretta Instagram
"Voglio ringraziare tutti per i messaggi di incoraggiamento di questi ultimi giorni. Sono felice di esser tornato dalla mia famiglia dopo aver ricevuto ottime cure dal servizio sanitario nazionale, che apprezziamo in questo frangente più che mai. Ora rimarremo in autoisolamento, per il tempo previsto, per difendere le vite degli altri". Queste le prime parole della leggenda Reds Kenny Dalglish appena dimesso dall'ospedale in cui era stato ricoverato da mercoledi per sintomi da Covid-19.
Arriva dall’Inghilterra l’ultima ipotesi legata al completamento di Champions ed Europa League, ormai sospese da un mese per l’emergenza Coronavirus. Le due coppe potrebbero essere completate in tre settimane durante il mese di agosto.
Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha ribadito a Sky Sport la posizione federale. “Non abbiamo una scadenza, ci affideremo alle indicazioni della FIFA e del nostro comitato tecnico-scientifico. Non appena ce ne saranno le condizioni, finiremo i campionati”.
Didier Drogba ha messo a disposizione il suo ospedale in Costa D'Avorio per renderlo un centro per gli screening contro il Coronavirus. Il nosocomio è situato ad Attecoubé, quartiere popolare di Abidjan. Non era ancora funzionante e potrebbe essere convertito durante la pandemia.
È durata lo spazio di meno di una giornata la ventilata possibilità che la Real Sociedad potesse far allenare i suoi atleti a partire da domani. Come infatti riporta il quotidiano As, il Consiglio superiore dello Sport ha contattato il club di San Sebastian con una notifica scritta. Ricordando ai vertici societari che nel regio decreto sullo stato di allarme in vigore a partire da domani si include, nella terza disposizione, la chiusura delle strutture sportive e la sospensione degli allenamenti di gruppo.
Il direttore del regolamento FIFA, James Kitching, ha spiegato alla TV tedesca Ard che la stessa FIFA potrebbe aprire una terza finestra di mercato oltre alle due già previste, in estate e in inverno. Sottolineando come si cercherà la massima flessibilità nell’adattarsi ai calendari europei. Inoltre se l’attuale interruzione dovesse durare più a lungo del previsto, i calendari europei potrebbero essere riprogrammati.
Nonostante il Coronavirus continui ad affliggere la Spagna per lo meno ai livelli già conosciuti in Italia, la Real Sociedad ha annunciato che i giocatori avranno la possibilità di cominciare ad allenarsi individualmente nel centro di allenamento della squadra. Sebbene nel Paese già da dopodomani i lavoratori non essenziali potranno tornare alle loro posizioni osservando le linee guida sul distanziamento sociale, le attività di gruppo rimarranno proibite. E ci si chiede in ogni caso se il Governo spagnolo autorizzerà di fatto il club basco a rendere effettiva la volontà annunciata quest'oggi.
Strategie per far ripartire la Premier League: l'amministratore delegato della League Managers' Association (LMA) Richard Bevan, ha dichiarato alla BBC che "La stagione calcistica in Inghilterra dovrebbe riprendere solo quando tutti i giocatori saranno stati testati per il Coronavirus. I test devono essere resi disponibili però prima ai lavoratori e ai pazienti del servizio sanitario nazionale e poi agli atleti".
"Ribadisco che se si riprenderà a giocare io non schiererò il Brescia. Non è una provocazione: mi diano i punti di penalizzazione che vogliono, mi assumo tutte le responsabilità del caso". Firmato Massimo Cellino, il Presidente del Brescia, nel corso di un'intervista al Giornale di Brescia in cui ne ha un po' per tutti. Leggi qui l'articolo completo.
"Tagliate il mio stipendio, non quello dei calciatori": con questa affermazione, rilasciata all'ANSA, Diego Armando Maradona si schiera dalla parte dei suoi calciatori. L'attuale allenatore del Gimnasia La Plata ha preso posizione così sulla questione del taglio degli ingaggi: "Molte persone hanno bisogno di questo stipendio per vivere", ha poi dichiarato l'ex Pibe de Oro.
In Francia i I giocatori del PSG sono pronti a tagliarsi gli stipendi. È quanto emerge dalle dichiarazioni, rilasciate a France Press, dall'attaccante Pablo Sarabia: "I capitani della squadra ne stanno parlando con la dirigenza - ha detto lo spagnolo - Faremo tutto il possibile per aiutare il club e la città di Parigi in questo momento difficile". Il monte salari del PSG ammonta alla spaventosa cifra di 337 milioni di euro annui.
Il Ministro per le politiche giovanili e lo sport, Vincenzo Spadafora, ha inviato una lettera al presidente del CONI Giovanni Malagò e al presidente del Comitato italiano paralimpico Luca Pancalli. La tematica centrale è la ripresa degli allenamenti. Che molto probabilmente riprenderanno non prima del 4 maggio, in linea col nuovo Dpcm di Conte. Leggi qui l'articolo completo
Giovanni Malagò , il Presidente del CONI, è intervenuto telefonicamente su Radio Radio esprimendo il proprio parere sulla ripresa delle attività sportive agonistiche. E raccontando di come il calcio voglia andare avanti, distinguendosi rispetto ad altre discipline. Leggi qui l’articolo completo.
Secondo quanto riferito dalla Bild, infatti, il massimo campionato tedesco sarebbe intenzionato a scendere di nuovo in campo il 9 maggio. Leggi qui l’articolo completo.
"Il messaggio è molto chiaro. Le restrizioni del Governo per salvare vite umane devono essere rispettate e non vi è alcuna prospettiva di una rapida ripresa degli allenamenti né tantomeno delle partite in Scozia per diverse settimane. La decisione di sospendere tutto il calcio almeno fino al 10 giugno ci permette di aiutare i club a garantire la sicurezza e il benessere di giocatori, dipendenti e tifosi, ma anche di adottare misure per mitigare i loro costi". Queste le parole di Rod Petrie, presidente della FA scozzese che ha deciso di fermare il calcio fino al 10 giugno. Prorogata dunque la sospensione precedentemente fissata al 30 aprile.
La Juve Stabia ha donato 5000 mascherine all'ospedale cittadino. Il presidente Andrea Langella ha anche omaggiato, a titolo personale, di un considerevole numero di dispositivi di protezione individuale e detergenti disinfettanti le forze dell'ordine del territorio.
Adriano Galliani, attuale ad del Monza ed ex Milan, ha parlato alle pagine della Gazzetta dello Sport. "Finire la stagione ad ogni costo ma senza fretta. Giocando anche in estate o ricominciando a settembre. Il prossimo campionato poi potrebbe iniziare a febbraio seguendo l’anno solare".
Bella iniziativa del Barcellona che ha messo a disposizione il Camp Nou per una sperimentazione clinica portata avanti da due medici, Oriol Mitjà e Bonaventura Clotet, per prevenire nuove infezioni da Covid-19.
La Lega belga ha deciso di rimandare al 24 aprile la ratifica della fine anticipata del campionato. Evidentemente le dure parole del Presidente UEFA Ceferin, che aveva ipotizzato un'esclusione dei club dalle prossime coppe europee, ha sortito degli effetti. La riunione per ratificare la decisione era stata fissata per il 15 aprile ed oggi la Lega ha deciso di rinviare tutto al 24, nella speranza di riuscire a trovare "una soluzione costruttiva" assieme all'UEFA. Che però non pare voler scendere a troppi compromessi...
Il Southampton è il primo club di Premier League ad aver raggiunto un accordo con i suoi giocatori per il taglio degli stipendi. La dirigenza dei Saints ha fatto sapere che la riduzione salariale verrà estesa anche al manager Ralph Hasenhuttl e al suo staff. Così come a tutti i dirigenti, e resterà in vigore fino a giugno. La decisione è causata anche dal fallimento nella trattativa collettiva che aveva visto i club di Premier non accordarsi tra loro per una riduzione orizzontale degli emolumenti pari al 30%. La proposta era stata bocciata anche dall'Assocalciatori britannica. Non è ancora certo a quanto ammonti il taglio stipendi deciso dal Southampton.
"Le competizioni sono la nostra massima priorità nel 2020, ma se la pandemia di Coronavirus continuerà a tenere le nostre vite e lo sport in attesa più di quanto tutti noi possiamo immaginare, e se le restrizioni relative agli spostamenti restano le stesse, si potrebbe discutere di un’eventuale cancellazione della stagione". Questo è quanto emerge da una nota della Dorna, la società spagnola che gestisce la parte commerciale del circuito del Motomondiale.
Secondo il Daily Mail l'Europeo 2021 potrebbe non essere più itinerante. A Roma e a Madrid hanno forti dubbi e la UEFA starebbe pensando ad un cambiamento per quanto riguarda il format.
"Da tre giorni abbiamo ripreso gli allenamenti in piccoli gruppo rispettanto tutti i protocolli sanitari. Riprendere il 9 di maggio in Germania è una delle ipotesi ma deciderà la politica, come in Italia". Così Karl Heinz Rummenigge, attuale ad del Bayern Monaco al Corriere dello Sport.
Anche il Real Madrid si taglia gli stipendi. Lo ha reso noto il club con un annuncio ufficiale. "I giocatori hanno trovato un accordo con la dirigenza per ridurre volontariamente la propria retribuzione annuale tra il 10 e il 20%, a seconda di come si chiuderà la stagione".
Il Napoli ha attivato la cassa integrazione per i 30 dipendenti del club, sospendendo anche lo smart working. Oltre agli amministrativi, ci sono anche i magazzinieri tra i lavoratori su cui pesa questa decisione. È la prima società di Serie A a procedere in questo modo.
Il club andaluso ha comunicato, attraverso i propri profili ufficiali, di aver attivato una ERTE - la cassa integrazione - per la prima squadra e lo staff. I membri del consiglio direttivo, invece, hanno deciso autonomamente di ridursi l'ingaggio.
La Serie A può tornare ad allenarsi il 4 maggio. Secondo quanto riferisce La Gazzetta dello Sport, l'idea della Lega è di concedere almeno 3 settimane di allenamenti ai club: il campionato riprenderà il 24 maggio, il 31 maggio o il 7 giugno.
Il Ministro Vincenzo Spadafora, in diretta su Facebook, promette: "Metteremo altri soldi nel Decreto che approveremo dopo Pasqua. Lavoriamo giorno e notte".
L'attaccante del Tottenham Heung-Min Son resterà nel suo Paese, la Corea del Sud, per iniziare il servizio militare obbligatorio. A riferirlo è lo stesso club londinese con un comunicato ufficiale. Leggi qui l'articolo.
Javier Tebas, presidente della Liga spagnola, in videoconferenza ha annunciato: "Al momento stiamo considerando l’idea di tornare a giocare in Spagna e in altri Paesi europei il 28 maggio, o in alternativa il 6 giugno o il 28 giugno".
Anche in Inghilterra si tenta una contrattazione collettiva sul tema riduzione degli ingaggi ai tempi del Coronavirus. E anche lì c'è una società che ha giocato d'anticipo su tutte le altre. Parliamo del Sunderland, che ha fatto ricorso agli ammortizzatori sociali previsti dal governo. In base a questa misura, chiamata furlough, per i prossimi tre mesi l'80% degli stipendi, fino ad un massimo di 2,500 sterline al mese, verrà pagato dallo Stato. Una decisione sostanzialmente simile è stata presa anche dal Crewe Alexandra, squadra che milita in League Two, la quarta divisione professionistica inglese.
"Qualora il campionato dovesse essere interrotto e il Frosinone non salirà in A perché terza in campionato, allora mi muoverò per vie legali. Ovviamente vogliamo evitare qualsiasi problema giuridico, ma siccome ci sono parecchie ipotesi sul tavolo, non escludo di procedere per vie legali". Queste le parole di Maurizio Stirpe ai microfoni di Radio Punto Nuovo sulla possibilità di una interruzione definitiva del campionato di Serie B.
La FIFA studia il programma della prossima stagione, che sarà inevitabilmente condizionata da quella in corso. Secondo il Corriere dello Sport, la nuova annata calcistica ricomincerà tra il 30 agosto e il 13 settembre.
Allenamenti in gruppi da quattro o cinque giocatori, spogliatoi differenti ma niente doccia o pranzo insieme. Sono queste le misure adottate dal Bayern Monaco per tornare a lavorare nei centri sportivi in attesa della ripresa della Bundesliga: il 17 aprile si deciderà quando tornare in campo.
L'ultima idea della FIFA è quella di dare il via al mercato senza sosta. In caso di conferma definitiva della data della finale di Champions League l'8 agosto, il calciomercato potrebbe prendere il via il 15 agosto e terminare a inizio dicembre. Ora toccherà a UEFA, ECA e alle varie Federazioni trovare l'accordo definitivo.
Grave lutto per l'allenatore del Manchester City Pep Guardiola. La mamma di 82 anni, che aveva contratto il Coronavirus, non ce l'ha fatta. Questo il comunicato del club inglese: "La famiglia del Manchester City è sconvolta nel riferire oggi la morte della madre di Pep, Dolors Sala Carrió a Manresa, a Barcellona, dopo aver contratto il Coronavirus. Aveva 82 anni. Tutti coloro che sono associati al club inviano le loro più sentite condoglianze in questo momento doloroso a Pep, alla sua famiglia e a tutti i loro amici".
I calciatori, lo staff tecnico e sanitario del Lecce hanno donato tre respiratori-ventilatori polmonari per la terapia semi-intensiva. L'attrezzatura è stata donata questa mattina da Mancosu e Lucioni al direttore generale dell'Asl di Lecce.
In una intervista al quotidiano sloveno Ekipa, il presidente della Uefa Ceferin ha dichiarato: "Sono ottimista e fiducioso, la Liga sarà portata a termine così come la Serie A. Chiaramente oggi non posso promettere o garantire niente, tutto dipenderà della situazione di ciascun Paese".
Il presidente dell'AIC, Damiano Tommasi, ha scritto una lettera sulle pagine del Corriere dello Sport. "L’agenda la detta il Coronavirus e nella vicenda Juve nessuno ha scavalcato nessuno. Lavoriamo per far andare d’accordo club e calciatori. L’idea che mi sono fatto è che le considerazioni attuali su tagli a stipendi o meno, chiusura anticipata o meno, giocare d’estate o meno, siano, ad oggi, per l’80% con priorità all’emergenza economica e per il 20% all’emergenza sanitaria".
Rientro alla base per gli stranieri dell’Inter. Secondo quanto riporta il sito di Sportmediaset, il club nerazzurro ha deciso di richiamarli in Italia. I sette nerazzurri ritornati nei rispettivi paesi d’origine che dovranno rientrare a Milano prima di Pasqua sono Lukaku, Brozovic, Handanovic, Eriksen, Young, Moses e Godin.
Kyle Walker, giocatore del Manchester City, ha violato l'isolamento per organizzare un festino hard con due escort. E al party a luci rosse avrebbe partecipato anche un suo amico. Ora rischia una maxi multa.
Bernard González, capo medico dello Stade Reims, è morto all'età di 60 anni. Secondo le prime indagini il medico sociale si è tolto la vita dopo aver appreso di essere stato infettato dal nuovo coronavirus. Ha lasciato una lettera dettagliata come prova della motivazione del suo gesto.
Bel gesto dei prossimi Campioni d’Inghilterra del Liverpool. I Reds infatti, attraverso il proprio sito ufficiale, hanno comunicato che nessun dipendente de club avrà una svantaggio economico nonostante il Coronavirus. Ecco la nota:
"Il Liverpool FC ha messo in licenza alcuni membri del personale che sono stati colpiti dalla sospensione della Premier League. Il club ha confermato che il personale verrà pagato al 100% delle proprie retribuzioni per garantire che nessun membro del personale sia finanziariamente svantaggiato. Il mese scorso abbiamo confermato i pagamenti allo staff legato al match-day e non match-day mentre la Premier League era sospesa".
"In Germania siamo tutti d’accordo: i 36 club hanno deciso di chiudere la stagione, anche se dovesse avvenire oltre il 30 giugno per motivi politici o di salute". Queste le autervoli parole di Karl-Heinz Rummenigge, dirigente del Bayern, in un’intervista rilasciata al quotidiano spagnolo AS.
La Fiorentina tramite un comunicato ufficiale ha dichiarato che i 3 giocatori che erano risultati positivi al Coronavirus, ovvero Cutrone, Pezzella e Vlahovic, sono guariti. I test effettuati su di loro infatti sono ora negativi. Leggi qui il comunicato ufficiale.
"Non posso pensare oggi di riprendere a giocare quando sento che muoiono centinaia di persone in Italia ogni giorno. Mi sembra anche una mancanza di rispetto. Per dirla tutta non sono nemmeno sicuro che si possa riprendere questo campionato. Ci sono interessi delle società e lo capisco, noi siamo disposti a tornare quando però ci saranno le condizioni di salute". Queste le parole del calciatore venezuelano del Torino Tomas Rincon a proposito di una possibile ripresa del campionato di Serie A.
Il Signal Iduna Park, tempio del calcio tedesco e casa del Borussia Dortmund, si trasformerà in un ospedale per fronteggiare al meglio l'emergenza Coronavirus. La tribuna Nord dell’impianto è stata trasformata in un centro di assistenza per le persone colpite dal Covid-19 e sarà direttamente collegata ad un centro diagnostico.
Il sindaco di Bahia Blanca, Hector Garay, ha svelato un'importante donazione dell'attaccante dell'Inter Lautaro Martinez: “Abbiamo ricevuto una prima parte di aiuti per il personale medico: 3.350 litri di alcol, 100mila guanti di lattice, 5mila camici e altrettante cuffie".
L'Assocalciatori inglese ha detto no ai club di Premier League sul taglio del 30% degli ingaggi, chiesto anche dal ministro della Salute. La decisione è giustificata con la perdita di oltre 200 milioni di sterline in contributi fiscali al governo.
In una lunga intervista a La Repubblica, Claudio Ranieri, l'allenatore della Sampdoria, ha parlato a lungo della ripresa della Serie A in relazione all'emergenza Coronavirus. Predicando calma ed ammonendo che se si potrà ricominciare, dovranno farlo tutti e non solo qualche regione. E soprattutto che a suo parere la decisione finale dovrebbe spettare ai medici. Leggi qui l'intervista completa.
"Esiste la possibilità che non si ricominci a giocare, dipenderà dai governi". Il presidente Uefa Aleksander Ceferin lo ha ammesso in un'intervista concessa all'emittente tedesca Zdf.
L'attaccante serbo dell'Al Ittihad Aleksandar Prijovic è stato arrestato per aver infranto le regole del blocco per arginare la diffusione del Coronavirus. Lui e altre 19 persone si erano radunate in un hotel a Belgrado, violando le restrizioni imposte dal governo.
Da lunedì, il centro sportivo di Coverciano apre le porte ai pazienti affetti da Covid-19. La "Casa della Nazionale Italiana di Calcio" diventa la "Casa della Solidarietà".
Il Barcellona ha annunciato che Jordi Cardoner, vice presidente del club blaugrana, è risultato positivo al Covid-19. Il dirigente è in isolamento ma gode di buona salute.
Prosegue regolarmente il campionato in Bielorussia. La Federcalcio ha rilasciato una nota ufficiale a Marca: "Abbiamo deciso di continuare a giocare, sulla base dei dati forniti dai Ministeri della Salute e dello Sport. La situazione è diversa di paese in paese, la stessa Uefa ha lasciato a ogni federazione la possibilità di decidere".
Neymar fa beneficenza in forma anonima. Secondo quanto riferisce l'emittente brasiliana SBT, il fuoriclasse del Paris Saint-Germain ha donato 5 milioni di real brasiliani, che corrispondono a 880 mila euro, all'UNICEF e a un fondo di solidarietà aperto da alcuni personaggi famosi. La donazione è stata fatta in forma anonima ma la trasmissione Fofocalizando ha svelato la sua presenza fra coloro che hanno partecipato.
Daniel Maldini è guarito. A rivelarlo è lo stesso attaccante del Milan e figlio di Paolo, ex calciatore e oggi dirigente rossonero, in una diretta Instagram: "Non ho più i sintomi del virus e proseguo con i miei allenamenti".
17 partite da distribuire in 6 settimane. È questo il piano della Uefa per terminare la Champions League. Alla prima si giocano gli ottavi, alla seconda l'andata dei quarti, alla terza il ritorno dei quarti, alla quarta l'andata delle semifinali, alla quinta il ritorno delle semifinali e alla sesta la finale. Uno scenario che, secondo La Gazzetta dello Sport, potrebbe a giocare la finale dopo il 15 agosto. L'alternativa sono le gare secche, completabili in 4 settimane. Terza soluzione è la final four con semifinali e finale in sede unica. Quarta e ultima idea è la final eight.
La Uefa ha definito la deadline per i campionati europei: secondo quanto riferisce il Corriere dello Sport, c'è tempo fino al 3 agosto per concludere la stagione 2019/2021 e definire la lista delle squadre che parteciperanno alle coppe europee nella prossima stagione. Arrivato l'ok della Fifa per quanto riguarda l'allungamento dei contratti in scadenza il 30 giugno.
Un mese di lavoro prima di tornare in campo. Per il Corriere dello Sport, la Lega di Serie A è intenzionata a ripartire a inizio giugno e finire a metà luglio, quando ricominceranno le coppe europee. Intanto, come scrive La Gazzetta dello Sport, molti club di Serie A si sono assicurati i tamponi da fare prima della ripresa, mentre in ballo non c'è solo la condizione fisica ma anche il rischio di effetti collaterali al cuore: prima del ripresa serviranno ulteriori controlli multi organo per escludere qualsiasi tipo di patologia.
L’iniziativa unilaterale della Federcalcio belga, che ieri ha deciso di far terminare prematuramente la stagione calcistica a causa della pandemia di Coronavirus, non è piaciuta affatto al Presidente della UEFA Aleksander Ceferin. Il quale ha minacciato sanzioni che potrebbero arrivare fino all’esclusione da Euro2021 o all’interdizione, per i club, di giocare le prossime coppe europee. Leggi qui l’articolo completo.
La Premier League, attraverso un comunicato ufficiale, ha reso noto che le competizioni non ripartiranno a maggio e ha inoltre dato delucidazioni riguardo al delicato argomento degli stipendi dei calciatori. Leggi qui la notizia completa.
"La Commissione delegata della Liga spagnola, dato che i colloqui con l'assocalciatori spagnola, Afe, hanno portato a posizioni ancora molto distanti, ha stabilito che è necessario adottare misure straordinarie. È per questo che, facendo un esercizio di responsabilità necessario per preservare un settore che rappresenta l'1,37% del Pil nazionale e che dà lavoro a circa 185.000 persone, si invitano i club e le società affiliate ad avviare le pratiche Erte". Questo il comunicato della Liga spagnola relativamente alle procedure che dovrebbero seguire i club per arginare le perdite in questa fase di assenza di introiti.
Clamoroso nel Regno Unito. Un non meglio specificato club di Premier League è disposto a giocare in Cina le ultime partite di campionato pur di portare a termine la stagione in corso. L'indiscrezione è riferita dalla testata The Athletic. Praticamente tutti i club del campionato inglese vorrebbero concludere il campionato per non perdere i quasi 800 milioni di euro garantiti dalla vendita dei diritti televisivi. A giorni, se non oggi, arriverà comunque l'ulteriore rinvio al via libera della competizione, attualmente stabilito fino al 30 aprile.
La Federcalcio turca ha rilasciato un comunicato ufficiale nel quale disponde lo stop ai campionati almeno fino a giugno. La Turchia era stato uno dei paesi che con più ritardo, rispetto agli altri, aveva deciso di fermare il calcio. Ecco la nota della Federazione: "Considerando il periodo di preparazione dei team i campionati potranno riprendere al più presto all'inizio di giugno. Secondo l'evoluzione della situazione sanitaria nel paese, l'autorità ha già programmato dieci scenari per un graduale ritorno alla normalità".
La proposta, fatta da due medici francesi in TV, di poter sperimentare il vaccini contro il Covid-19 in Africa, ha scatenato l'indignata reazione di due leggende del calcio africano, Samuel Eto'o e Didier Drogba. Leggi qui l'articolo completo.
"La voglia e la speranza è di poter tornare e si stanno anche cercando le modifiche regolamentari per poter andare oltre il 30 giugno col campionato. Sappiamo almeno per la Serie A che serviranno più o meno 45 giorni e le settimane di preparazione per concludere tutto. Se c'è questa prospettiva siamo contenti di ripartire il prima possibile". Queste le parole del Presidente dell'AIC Damiano Tommasi ai microfoni di 'Centocittà' su Rai Radio1. Leggi qui le sue dichiarazioni complete.
"Un calciatore può vivere sei mesi o un anno senza ricevere l'ingaggio. Non siamo come tutta quella gente con figli che deve uscire di casa alle 6 di mattina e tornare alle 7 di sera per sfamare la famiglia. Dobbiamo essere di aiuto, c'è gente disperata che non può muoversi o lasciare casa. I club devono essere coinvolti, dovrebbero chiederci non di allenarci ma di fare qualcosa per la gente. Il grande esempio sarebbe andare tutti fuori ad aiutare". Queste le ammirevoli dichiarazioni dell'ex juventino Carlos Tevez, ora al Boca Juniors, rilasciate all'emittente America TV.
La Figc ha diramato un prevedibile e previsto comunicato, inevitabile dopo quanto deciso dal Governo e in attesa di capire se e quando si tornerà a giocare: "Con provvedimento urgente del presidente Gabriele Gravina, sentiti i vice presidenti Cosimo Sibilia e Paolo Dal Pino, la FIGC ha disposto la sospensione fino al 13 aprile di tutte le competizioni calcistiche organizzate sotto l’egida federale. Ciò in conseguenza del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1° aprile 2020 recante ‘misure urgenti di contenimento del contagio’, col quale sono sospesi tutti gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e grado".
Il comunicato della Lega della Jupiler Pro League in Belgio: "La situazione attuale, particolarmente precaria nella quale si trova il nostro paese, ha portato delle conseguenze nel mondo dello sport che non possono essere considerate prioritarie non potrà mettere al riparo dai rischi per i giocatori, i collaboratori e tutte le persone implicate nell’organizzazione degli eventi”. Conviene quindi evitare pressioni supplementari e si è deciso all’unanimità che non si sarebbe potuto andare avanti. Pertanto, il Consiglio d’Amministrazione ha formulato una proposta all’Assemblea Generale dei club di accettare la classifica attuale della Jupiler Pro League come classifica finale". Il titolo sarebbe così assegnato al Club Brugge.
Su Facebook il Ministro dello Sport Spadafora ha dichiarato: "Pensiamo a un piano straordinario per le iniziative che devono partire da maggio, cioè da quando speriamo di poter essere fuori dall’emergenza Coronavirus per pensare al futuro. Ma per poter ripartire da maggio, bisogna che a quella data tutte le realtà sportive possano arrivare con le risorse necessarie".
"Non ci posso credere – ha dichiarato Harry Redknapp, ex allenatore degli Spurs, al The Sun, ndr -. I calciatori dovrebbero tagliarsi lo stipendio. Pensavo che il governo avrebbe pagato le persone comuni che stavano lottando e aiutato le piccole imprese, ma stiamo parlando di un club in cui i giocatori guadagnano più di 10 milioni l’anno. Tutti possono permettersi di tagliarsi il dieci percento. Mi piacerebbe che i capitani di Premier League facessero una riunione telefonica per decidere di utilizzare i loro soldi per aiutare lo staff di ogni squadra”. Queste le dichiarazioni dell'ex giocatore, tra le altre squadre, del Liverpool contro le decisioni assunte dal Presidente del Tottenham Daniel Levy. C'è da dire, ad onor del vero, che i giocatori della Premier sono in contrattazione collettiva con la Lega Inglese per stabilire le modalità e la durata del taglio ingaggi per la stagione in corso.
In Formula 1 la scuderia McLaren ha annunciato il taglio degli stipendi, compresi quelli dei piloti Carlos Sainz e Lando Norris. Una parte dei 900 dipendenti verrà messa in congedo forzato, un'altra finirà in cassa integrazione. Chi invece resterà in servizio avrà lo stipendio decurtato.
La Liga ha inviato alle società un protocollo da seguire per la ripresa degli allenamenti. Ci sono indicazioni sul lavoro singolo, a gruppi ridotti e, infine, a ranghi completi. A riferirlo è stata 'Radio Cope', secondo la quale si è disposto anche di sottoporre i giocatori e gli staff ad un test per il Coronavirus 72 ore prima di tornare al lavoro nei rispettivi centri sportivi. Anche in Spagna la ripresa del campionato è ancora un rebus, ma sono previsti almeno 15 giorni di allenamento "normale", in gruppi, prima di dare il secondo via alla stagione 2019-20
Buone notizie per quello che riguarda il Valencia. Come riportato stamane da Marca infatti, sarebbero tutti guariti i calciatori e i membri dello staff trovati positivi al Covid-19 dopo il tampone effettuato qualche tempo fa. Il club de Los Murcielagos aveva riscontrato una positività al virus sul 35% dei propri tesserati.
"Il mio cuore italiano è lacerato dalle immagini di sofferenza terribile che descrivono i lutti che stanno colpendo le famiglie del nostro Paese. Oggi, dobbiamo pensare a portare sollievo a chi soffre, dobbiamo seguire le regole. Oggi dobbiamo pensare a portare sollievo a chi soffre. Applaudo al mondo meraviglioso del volontariato. Sono vicino agli eroi moderni che sono le infermiere e i medici. Mi congratulo con chi fa gesti di solidarietà per acquistare mascherine e ventilatori". Queste le parole, affidate all'agenzia ANSA, di Gianni Infantino, il Presidente della FIFA.
Jerome Boateng, il difensore del Bayern fratello di quel Kevin-Prince visto in Italia, ha violato il regolamento interno restrittivo imposto dal suo club. Il centrale è uscito di casa con la sua macchina provocando anche un incidente per fortuna senza conseguenze ma con danni alla sua vettura per 25mila euro. Il Bayern Monaco ha annunciato di aver multato il giocatore, e di aver donato la somma ricevuta agli ospedali di Monaco.
Il presidente della FIGC Gabriele Gravina è intervenuto su TMW Radio per parlare della situazione del calcio italiano: "Annullare credo sia abbastanza complicato, con un campionato che ha visto la disputa di oltre due terzi del campionato. Ci sarebbe una grave ingiustizia che porterebbe ad una emergenza legale durante una emergenza epidemiologica. Ripresa? L’ipotesi è partire dal 20 di maggio o in un’ultima analisi ai primi di giugno, potremo a luglio definire i nostri campionati".
Con un comunicato ufficiale, la Uefa ha fatto sapere di aver rinviato a data da destinarsi tutte le competizioni europee, comprese Champions League ed Europa League. Posticipati gli impegni delle nazionali di inizio giugno, mentre cambiano alcune regole del Fair Play Finanziario, che viene momentaneamente allentato.
Il presidente del Cagliari Giulini, in una intervista a Monitor, ha annunciato: "Noto grande senso di responsabilità, tutti i nostri tesserati e non solo i calciatori hanno rinunciato già a una mensilità. Un gesto di grande responsabilità che permette di limitare le perdite, che sarebbero comunque pesanti anche considerando i diritti TV che per ora rientrano. Se non dovesse ripartire il campionato vedremo cosa fare per i prossimi mesi, per ora possiamo solo ringraziare coloro che hanno fatto questo gesto".
A margine dell'incontro tenutosi oggi tra la Deutsche Fussball Liga e i club della Bundesliga e della 2.Bundesliga, il CEO della DFL Christian Seifert ha confermato che "Tutte le partite sono sospese fino al 30 aprile. Rispetto ad altre nazioni in Europa abbiamo condizioni migliori. Miriamo a terminare la stagione entro il 30 giugno. Quando si potrà giocare presumibilmente si giocherà senza pubblico".
Manolo Gabbiadini, uno dei tanti giocatori blucerchiati colpiti dal Coronavirus, ha finalmente scacciato l'incubo, come dimostrano le dichiarazioni rilasciate oggi a Sky TG24: "Mi sono tornate le forze, mi sto allenando con continuità da due settimane. Nelle prime due settimane, invece, non stavo bene ed ho evitato: non ero in gran forma. Non smettiamo mai di sostenere gli ospedali".
In questo periodo di emergenza anche le società di calcio devono guardare alle perdite economiche. E in quest’ottica, il Newcastle, come riporta la BBC, ha deciso di mettere tutti i suoi dipendenti in disoccupazione parziale. Il Presidente del club bianconero, Lee Charnley, si è trovato sostanzialmente costretto a prendere questa scomoda decisione per salvaguardare il bilancio dei Magpies. La decisione del club bianconero è stata poi copiata appena qualche ora dopo dal Tottenham. Con una scelta singolare: saranno le 550 persone del 'non-playing staff' a subire una decurtazione del 20% dello stipendio per preservare quello delle star. Il presidente Daniel Levy ha dichiarato: "Il calcio non può vivere in una bolla: potremmo anche essere l'ottavo club al mondo per ricavi secondo Deloitte, ma lo storico dei dati è del tutto irrilevante di fronte alle sfide che impone questo virus senza confini. Quindi, per proteggere il loro lavoro, taglieremo il 20% dello stipendio dei dipendenti non giocatori per i mesi di aprile e maggio".
Dopo la riunione coi club di A, l'AIC ha diramato una nota. "Nella malaugurata ipotesi di chiusura anticipata della stagione lo scenario ci vedrà senz'altro partecipi della situazione e per questo i calciatori sanno di dover svolgere la loro parte". Il riferimento è al taglio degli stipendi.
Come annunciato prima da Messi e poi dallo stesso Barcellona, i calciatori blaugrana hanno deciso di tagliarsi il 70% dello stipendio. Andranno anche a contribuire in modo che gli impiegati del club possano mantenere il 100% del loro salario mentre perdura questa situazione.
"La priorità è terminare i campionati entro l'estate, senza compromettere la stagione 2020-21. Non possiamo permetterci un'estate piena di contenziosi sul profilo procedurale e legale". Queste le parole del Presidente Federale Gabriele Gravina estrapolate da un intervento effettuato stamane a Radio Cusano TV Italia. Leggi qui le dichiarazioni complete.
"Ho un'idea, forse mi sbaglio ma non credo, anche perché ho parlato con tanti amici. Penso che entro poco il Cio uscirà fuori con la data del 23 luglio 2021, mantenendo di fatto la stessa finestra prevista quest'anno". Queste le parole di Giovanni Malagò, rilasciate alla Domenica Sportiva, sulla data di inizio delle Olimpaidi in Giappone. Il Presidente del CONI ha aggiunto: "Non c'è alcuna notizia ufficiale, ci sarebbe anche la possibilità di anticipare di uno o due mesi l'Olimpiade, il Cio è in contatto con tutte le federazioni internazionali per trovare la soluzione migliore viste tutte le manifestazioni in calendario nel 2021. Forse qualche atleta avrebbe preferito che i Giochi venissero anticipati in primavera, ma in assoluto la data del 23 luglio 2021 è la soluzione che crea meno problemi al calendario. E che consente di organizzare un anno molto pieno di impegni, come l'Europeo di calcio".
I giocatori del Borussia Dortmund riprendono ad allenarsi oggi. Per limitare il rischio contagio, gli uomini di Lucien Favre si incontreranno in piccoli gruppi di due per lavorare sul fisico. Emre Can, l'ex juventino neo acquisto dei gialloneri, ha dichiarato a Sport1: "È un inizio. Nelle ultime due settimane ci siamo accontentati di ciclismo indoor, allenamento con i pesi e ginnastica. Mi piacerebbe già riuscire a trovare la competizione tra qualche giorno, ma so che è ancora lontano e che è necessario essere pazienti".
In un’intervista rilasciata a Radio Sportiva, il presidente dell’AIA, Nicchi, ha sostanzialmente escluso la ripresa del campionato: "Nella drammaticità del momento continuiamo a lavorare sulla ripartenza, ma il quando non dipende da noi. Noi siamo pronti a riaccendere il motore, ma certo non possiamo mandare arbitri allo sbaraglio a rischiare la vita. Servono garanzie per tutti, anche per noi".
L'attaccante del Napoli Arkadiusz Milik ha messo a disposizione delle strutture sanitarie della città il proprio ristorante in Polonia, il Food & Ball di Katowice. Nonostante il giocatore sia rimasto in Italia con la sua compagna, ha dato disposizione ai suoi dipendenti di preparare pasti che verranno giornalmente spediti a medici ed infermieri.
L’ex portiere della nazionale turca, Rustu Recber, è stato ricoverato in ospedale con i sintomi del Covid-19. Lo ha annunciato sui social la moglie Isil.L'ex portiere, 46 anni, è il recordman di presenze con la maglia della nazionle turca (120).
"I giochi olimpici dovrebbero essere collocati nell’estate 2021, quindi dobbiamo pensare a un periodo compreso fra giugno e settembre". A dirlo è il capo del Comitato organizzatore dell'Olimpiade di Tokyo, Yoshiro Mori, in un’intervista al Japan Times. L'ipotesi al momento più probabile rimane quella compresa trail 23 luglio e l'8 agosto. A confermarlo sono praticamente tutti i media giapponesi. I costi del rinvio saranno intorno a 2-3 miliardi di dollari.
Tutta la famiglia di Paulo Dybala è risultata negativa al tampone per il Covid-19 effettuato. Una notizia arrivata da poco al giocatore, che dopo essere risultato positivo dovrà essere sottoposto al tampone di controllo tra una settimana circa.
Karren Brady, vice presidente del West Ham, ha dichiarato ai microfoni del Sun che nella squadra degli Hammers sono presenti alcuni calciatori positivi al Coronavirus: "I giocatori non si stanno allenando e sono costretti a casa. Abbiamo otto giocatori in quarantena, anche se sono sollevata nel dire che mostrano tutti sintomi lievi e, insieme alle loro famiglie, sembrano stare bene".
Come riportato dal profilo Twitter ufficiale, la Lega B è scesa in campo a sostegno del CNR per la lotta al Coronavirus. Si legge infatti nello status: "La Lega B con le 20 società associate, scende in campo a sostegno della ricerca scientifica del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) sul Coronavirus, con SMS o chiamata da rete fissa al numero 45587, dal 28 marzo al 16 aprile". Dona ora e vinci con noi la partita più importante".
Con un comunicato ufficiale, la Premier League ha ribadito che il calcio professionistico in Inghilterra non riprenderà prima del prossimo 30 aprile. Di seguito la nota: "La Premier League, la EFL e la PFA nel vertice odierno hanno discusso della crescente apprensione per la pandemia di Coronavirus. E' stato posto l'accento sul fatto che i pensieri delle tre organizzazioni continua ad essere per i contagiati e per chi sta lottando contro il virus. La Premier League, la EFL e la PFA sono giunte alla conclusione che dovranno essere prese decisioni difficili in modo da mitigare l'impatto economico della sospensione del calcio professionistico in Inghilterra e hanno convenuto di continuare a lavorare insieme per arrivare a soluzioni condivise. I campionati non ricominceranno prima del 30 aprile. Riprenderanno soltanto quando si potrà procedere in condizioni di sicurezza. Ulteriori riunioni si svolgeranno la prossima settimana con l'obiettivo di formulare un piano condiviso per fronteggiare le difficili circostanze che stanno affrontando i campionati, i loro club, i giocatori, gli staff e i tifosi".
Nonostante l'opposizione dei propri giocatori, il Barcellona ha seguito la linea tracciata dai cugini cittadini dell'Espanyol e ha deciso per il taglio dell'ingaggio in una miusra pari al 30%. La decisione non riguarda solo Messi compagni, ma pure gli atleti delle varie discipline della Polisportiva: basket, hockey, calcio femminile, la cantera e i relativi staff tecnici. Il Presidente Josep Maria Bartomeu ha avuto l'appoggio da parte del consiglio d'amministrazione blaugrana per procedere in questa direzione.
Il campione di tennis numero uno del mondo Novak Djokovic ha donato un milione di euro alla Serbia per fronteggiare l'emergenza Coronavirus
Come riporta TMW, Gustavo Dybala e la compagna sono stati denunciati per aver violato la quarantena. Infatti, il fratello della “Joya” era rientrato in Argentina il 12 marzo, dopo aver fatto visita al fratello a Torino e insieme alla sua compagna, sarebbe dovuto restare in auto-isolamento per 14 giorni. Invece, due giorni dopo l’inizio della quarantena ha violato il regolamento.
A causa dell'emergenza Coronavirus, l'Espanyol si è avvalsa del sistema Erte (Expedientes de regulación temporal de empleo) per ridurre gli ingaggi del 70% dell'orario di lavoro in questo periodo di emergenza. Al contempo sono previsti piani di allenamento individuali fintanto che la stagione possa essere ripresa. Il provvedimento coinvolgerà la prima squadra maschile, quella femminile, l'Espanyol B e Juveniles A e B. A pronunciarsi in via definitiva sulla proposta dell'Espanyol, che precisa di aver ricevuto comprensione totale da parte di tutti, sarà ora l'Autorità del Lavoro spagnola.
L'allenatore del Napoli Rino Gattuso, calabrese di nascita, ha fornito una cospicua donazione per l’acquisto di un’ambulanza e di tamponi utili a contrastare il diffondersi del virus nella sua regione d'origine. Con la sua fondazione ‘Forza ragazzi’, l'ex giocatore del Milan raccoglierà ulteriori contributi per aiutare la Calabria.
La FIR (Federazione Italiana Rugby) ha sospeso definitivamente la stagione 2019/2020.
Sono esaurite esaurite in meno di 24 ore le 1500 maglie con la scritta 'tutti uniti' (in luogo dello sponsor) messe in vendita dal club transalpino al prezzo di 175 euro l'una. La somma raccolta, pari a 250 000 euro, verrà interamente devoluta agli ospedali di Parigi.
Il Presidente della Bundesliga, Christian Seifert, ha annuncaiato che "i quattro club più ricchi e potenti di Germania, ovvero Bayern Monaco, Borussia Dortmund, RB Lipsia e Bayer Leverkusen, hanno rinunciato a 12,5 milioni dei loro prossimi diritti televisivi, lasciandoli agli altri club. A cui si aggiungono altri 7,5 milioni che usciranno direttamente dalle loro casse. Questo gesto significa che in Bundesliga la parola solidarietà ha un significato reale". I soldi messi a disposizioni dalle magnifiche 4 saranno ripartii fra coloro che, fra massima serie e torneo cadetto, la Bundesliga 2, presentano i maggiori problemi di natura finanziaria.
Il dirigente del Brighton, Premier League inglese, Paul Barber, ha annunciato un caso di positività al Covid-19 di uno dei giocatori sottoposti al tampone. Dopo il suddetto test infatti, effettuato su tre componenti della rosa che presentavano sintomi sospetti, uno è risultato positivo. Per ora il nome non è stato diffuso, ma Barber ha spiegato che il giocatore "sta bene" e si sta sottoponendo alle cure del caso.
Il Real Madrid ha deciso di mettere a disposizione, per l’emergenza sanitaria che sta colpendo soprattutto la capitale spagnola, il proprio stadio. Il Santiago Bernabeu verrà utilizzato come centro di raccolta e distribuzione di materiale utile per la lotta alla pandemia. A rivelarlo è la stessa società tramite i propri canali social.
Primo caso di Coronavirus al Barcellona. A risultare positivo al tampone è stato Ramon Canal, responsabile sanitario del club catalano. Attualmente è ricoverato in ospedale insieme al capo dei servizi medici della sezione di pallamano Josep Antoni Gutierrez, anch'esso positivo al Covid-19.
Il Girona attraverso una nota ufficiale ha comunicato la positività al Coronavirus di un suo calciatore, che nei giorni scorsi aveva manifestato dei sintomi compatibili. Per questo era stato sottoposto al tampone.
Due grandi iniziative da parte di due grandi personaggi del calcio. Quelli che a detta di molti sono il milgior giocatore al mondo, Lionel Messi, ed il miglior allenatore in circolazione, Pep Guardiola, hanno fatto i fuoriclasse anche fuori dal campo. Entrambi hanno infatti donato 1 milione di euro a testa per la lotta al Coronavirus. L’argentino ha devoluto la cifra in parte all’Hospital Clinic di Barcellona - che ne ha dato notizia con un tweet sul proprio profilo Twitter, ndr -in parte a un ospedale in Argentina. Guardiola ha invece donato la sua cifra alla Fundació Àngel Soler Daniel, gestita dal Col.legi de Metges di Barcellona, specializzata nell’acquisto e nella fornitura di materiali medici. Mascherine, occhiali, disinfettanti, guanti in lattice e respiratori saranno acquistati grazie al gesto dell’allenatore del Manchester City.
L’Atalanta ha reso noto che Marco Sportiello è il primo tesserato nerazzurro ad aver contratto il Coronavirus. Ecco la news completa.
Fatih Terim, l'ex tecnico di Fiorentina e Milan ora alla guida del Galatasaray, è ricoverato in ospedale dopo essere risultato positivo al tampone per il Covid-19. È stato lo stesso tecnico a dare l'annuncio su Twitter. "Sono in buone mani in ospedale. Non vi preoccupate", ha scritto.
L’attività sportiva del Napoli è sospesa fino a data da destinarsi. "La data di ripresa delle sedute di allenamento verrà stabilita in relazione all’evoluzione dell’emergenza sanitaria in materia di diffusione del Covid 19". Questo il comunicato apparso sul sito ufficiale della società partenopea.
Nonostante l'attenzione all'espansione del Coronavirus resti massima anche in Germania, Il Wolfsburg ha discutibilmente deciso di riprendere gli allenamenti, nonostante nel paese si registrino diversi casi (oltre 27mila). Il club, attualmente settimo in Bundesliga, si è ritrovato oggi sui campi di allenamento. Come si legge in un comunicato, la squadra si è allenata nella sala pesi, suddivisa in quattro gruppi che si sono allenati a due ore di distanza uno dall’altro per evitare contatti, con spogliatoi separati.
"Comprerò dozzine di tablet e li donerò agli ospedali e alle case di cura che ospitano i malati. A causa dell'emergenza, chi si ammala al giorno d'oggi non può neppure vedere i propri cari. Per questo ho pensato di acquistare computer e IPad per far sì che possano videochiamare amici e parenti e sentirsi meno soli". Così, attraverso i social, il difensore belga del Tottenham Toby Alderweireld ha spiegato la sua inziativa per rendere meno dolorosa la permanenza in ospdale dei ricoverati per Covid-19. Nel frattempo il Liverpool, attraverso le parole del suo AD Peter Moore, ha annunciato un'utile iniziativa per la città: "Messaggio ai manager dei supermercati. Gli steward che lavorano nel nostro stadio mettono a disposizione il loro tempo e la loro esperienza nel controllo delle folle, delle file e anche dei parcheggi. Potranno anche aiutare le persone a portar via la spesa. Nel loro compito sono i migliori, senza dubbio, e saranno felici di aiutarvi e rendere tutto più sicuro. Per favore, mettetevi in contatto #YNWA".
Il presidente del Gremio Romildo Bolzan Junior è risultato positivo al coronavirus. Il numero uno del club brasiliano resterà in isolamento totale per i prossimi 8 giorni dopo la diagnosi del Covid-19 avvenuta venerdì scorso.
Il centrocampista norvegese della Sampdoria Morten Thorsby che ha fatto un post sul suo profilo Instagram con la scritta 'I'm back" ("sono tornato"). Il giocatore era stato contagiato dal Coronavirus ma adesso sta meglio e tornerà ad allenarsi.
A soli 37 anni, è deceduto l’ex presidente della Pergolettese Andrea Micheli. L’ex presidente, come riportato da Cremaoggi.it, era risultato positivo al Covid-19 e da giorni era ricoverato in terapia intensiva a Milano.
Marouane Fellaini, centrocampista dello Shandong Luneng, è il primo calciatore contagiato da Coronavirus nella Chinese Super League. Il belga è stato trovato positivo al tampone fatto lo scorso 20 marzo dopo un viaggio in treno.
Lorenzo Sanz, ex presidente del Real Madrid campione d'Europa nel '98, è morto questo sabato all'età di 76 anni nella terapia intensiva dell'ospedale Fundación Jiménez Díaz di Madrid, dove era ricoverato da tempo in quanto infetto da Coronavirus.
È apparso sul sito ufficiale del Milan il comunicato che rivela la positività al Coronavirus di Paolo Maldini e del figlio Daniel. Sono in buone condizioni.
La Juventus ha comunicato che il proprio numero 10, Paulo Dybala, è risultato positivo al Coronavirus. Contagiata anche la fidanzata Oriana. Entrambi stanno bene.
Tre calciatori del Portsmouth sono risultati contagiati dal Coronavirus. Si tratta di James Bolton, Andy Cannon e Sean Raggett. Lo ha annunciato direttaente il club inglese di Football League One.
Il calciatore cinese Wu Lei, in forza all’Espanyol, club di prima divisione spagnola, è risultato positivo al Covid-19. A renderlo noto è la Federcalcio cinese, con una nota pubblicata sul proprio sito ufficiale: "Siamo in continuo contatto con Wu Lei e il suo club, siamo pronti a fornirgli tutta l’assistenza di cui ha bisogno".
Veramente un bel gesto quello di Leon Goretzka e Joshua Kimmich, giocatori del Bayern Monaco, nella lotta al Coronavirus. I due hanno infatti deciso di aprire un’iniziativa donando la cifra di 1 milione di euro. L’annuncio è stato dato da Goretzka su Twitter: "Possiamo battere chiunque in campo. Ma il Corona possiamo batterlo solo insieme! Ecco perché Joshua Kimmich e io abbiamo aperto l’iniziativa ‘WE KICK CORONA’ e abbiamo donato 1 milione di euro in privato per le organizzazioni sociali e di beneficenza". Ecco lo status del centrocampista tedesco:
Thiago Silva, il difensore ex Milan attualmente in forza al PSG, ha lasciato Parigi con la famiglia per tornare in Brasile.
Gonzalo Higuain ha deciso di lasciare Torino e fare ritorno in Argentina per raggiungere la madre che non sta bene. L'attaccante della Juventus, risultato negativo al tampone per il coronavirus, è rientrato in Patria per motivi di "ricongiungimento familiare". La madre infatti sarebbe malata.
Come infatti riferito dai media serbi, i calciatori serbi Luka Jovic del Real Madrid e Nikola Ninkovic dell’Ascoli avrebbero violato l’obbligo dell’autoisolamento dopo essere tornati in Serbia. Sarebbero stati quindi per questo denunciati dalle forze dell’ordine sulla base delle nuove norme emanate per contenere la diffusione del Coronavirus.
Bel gesto della società Valladolid, prima divisione spagnola. Il club ha infatti ha respinto l’offerta della lega di kit di test del Coronavirus per i suoi giocatori, dicendo che ci sono persone che ne hanno più bisogno dei calciatori. Il portavoce del club, David Espinar, ha dichiarato che il club ha rifiutato i kit di test perché i calciatori non dovrebbero avere la priorità: "Nessun nostro tesserato ha sintomi, è giusto dare la precedenza ad altri".
L'Espanyol di Barcellona ha confermato che sei persone tra giocatori della prima squadra e membri dello staff tecnico sono risultati positivi al tampone del Coronavirus. Ognuno di loro, e anche il resto del team, è già stato messo in isolamento. Fonti del club, che già da giorni aveva sospeso l'attività, non escludono la possibilità che nei prossimi giorni altri risultino positivi ai test, "ma stiamo garantendo ogni misura necessaria". La notizia è stata riportata dall'agenzia ANSA.
Il presidente del Ludogorets, ultimo avversario dell'Inter in Europa League, ha annunciato su Facebook di essere positivo al Coronavirus: "Cari amici, dopo un primo test negativo per il Covid-19 ho avvertito un successivo malessere e stavolta il test si è rivelato positivo. Seguendo tutti i requisiti imposti per la quarantena, sono isolato e attualmente sto guarendo. Grazie agli operatori sanitari che si stanno prendendo cura di me. Credo che guarirò presto. Attenzione, seguite tutte le regole, ma non temete: combatteremo anche questo virus".
Con un comunicato sul proprio sito ufficiale, ed apparso anche su Twitter, la Juventus comunica la positività al Covid-19 per Blaise Matuidi. "Il calciatore Blaise Matuidi è stato sottoposto ad esami medici che hanno rivelato la sua positività al Coronavirus-COVID-19. Il calciatore, da mercoledì 11 marzo, in isolamento volontario domiciliare, continuerà ad essere monitorato e a seguire lo stesso regime. Sta bene ed è asintomatico".
"La Virtus Entella comunica che un dirigente della società è risultato positivo al Covid-19. La società sta attivando in queste ore tutte le procedure di isolamento previste dalla normativa. Le sue condizioni sono buone e non ha più febbre. Non è stato necessario il ricovero". Questo il comunicato della società ligure, apparso anche su Twitter.
Al termine delle consultazioni con i vari portatori d’interesse, il Comitato Olimpico Internazionale ha dichiarato che a più di quattro mesi da Tokyo 2020, non sarebbe ancora necessario ricorrere a drastici cambi di programma e che ogni speculazione a riguardo rischia di essere controproducente. Al momento dunque i Giochi Olimpici sono confermati. Rinviato invece il Roland Garros: il torneo del grande slam di tennis, da sempre giocato a Parigi tra la fine di maggio e l’inizio di giugno, sarà invece disputato dal 20 settembre al 4 ottobre.
È stato siglato l’accordo tra la Serie C e l’AIC (Associazione Italiana Calciatori) per la sospensione delle attività fino al 3 aprile.
Si è tenuta oggi una riunione in Russia per quanto riguarda il proseguo o meno della Russian Premier League. Si è deciso di sospendere il campionato, almeno fino al 10 aprile.
Come riportato sui propri canali ufficiali, la Juventus Women ha disposto l’isolamento volontario domiciliare per dieci calciatrici che con la Nazionale Italiana, durante la trasferta o il viaggio di ritorno dall’Algarve Cup, potrebbero aver avuto contatti con un soggetto che si è successivamente rivelato positivo al COVID-19.
Arriva dalla Spagna la notizia della morte a soli 21 anni di Francisco Garcia, allenatore delle giovanili dell’Atletico Portada Alta, club di Malaga. Il ragazzo che è scomparso nella serata di ieri nella città andalusa, dopo essere stato contagiato dal Coronavirus. Aveva già altre patologie regresse, con il virus che quindi ha aggravato la sua situazione portandolo alla morte.
Anche la Super League svizzera si è dovuta fermare di fronte all’emergenza Coronavirus. Un’emergenza che, nello specifico, ha anche colpito direttamente i vertici della Federcalcio svizzera, la Swiss Football League. Infatti, il presidente della Federazione, Dominique Blanc, è risultato positivo al tampone per il COVID-19: "Mi sento abbastanza bene in questo momento e ho solo lievi sintomi influenzali – ha dichiarato tramite un comunicato della SFL – Attualmente mi trovo in isolamento".
È Jonathas de Jesus il giocatore dell'Elche risultato positivo al Coronavirus. Lo ha rivelato lo stesso attaccante brasiliano nel corso di una diretta su Instagram. Ha giocato in Italia dal 2011 al 2014, vestendo le maglie di Brescia, Pescara, Torino e Latina.
Non solo Garay: il Valencia ha comunicato che sono stati riscontrati cinque casi di positività al Covid-19 del club tra tecnici e giocatori della prima squadra. Il club non rende noti i nomi, ma fa sapere che tutti al momento sono nei propri domicili, in un buono stato di salute e in isolamento.
Dopo Garay, c'è un secondo caso in Spagna di un calciatore colpito. Si tratta di un tesserato dell'Elche, la cui identità non è stata svelata dallo stesso club sul sito ufficiale. Dovrà sostenere un periodo di isolamento di 15 giorni.
Il difensore del Valencia Ezequiel Garay è il primo positivo al Coronavirus nella Liga spagnola. Ad annunciarlo, lo stesso difensore argentino sui suoi profili social.
Altri due contagiati in casa Sampdoria, che ha deciso di non svelare più i nomi dei positivi al Coronavirus. A farlo, però sono stati i diretti interessati: Fabio Depaoli e Bartosz Bereszyński hanno pubblicato sui propri social un post per comunicare a tutti la loro salute. Il totale dei contagiati tra i doriani sale così a 8. Il numero totale di calciatori di Serie A positivi al Covid-19 è pari a 12.
"L’U.C. Sampdoria comunica che, onde evitare fughe di notizie ed inutili allarmismi, ha scelto di non dare più informazioni sui propri tesserati che, in presenza di lievi sintomi, sono stati sottoposti agli accertamenti previsti in merito al Coronavirus-COVID-19. L’unica notizia importante è che i ragazzi stanno tutti bene e sono nei loro domicili a Genova. In un momento così complicato per il nostro Paese e nel rispetto di chi sta operando in prima linea è doveroso non alimentare ulteriori preoccupazioni per situazioni sotto controllo. Invitiamo gli organi d’informazione a rispettare la nostra scelta".
Dopo Vlahovic, altri casi in casa Fiorentina. Sono stati sottoposti a tampone, con esito positivo, i calciatori Patrick Cutrone e German Pezzella e il fisioterapista Stefano Dainelli. Sono tutti in buone condizioni di salute nei loro domicili a Firenze.
Primo caso di Coronavirus in Bundesliga. Luca Kilian, difensore classe ’99 del Paderborn, è risultato positivo dopo aver effettuato il tampone. Lo ha comunicato in una nota la stessa società.
La Fiorentina informa che il calciatore Dusan Vlahovic è risultato positivo al test per l’identificazione del Coronavirus - COVID-19. Al momento il giocatore è asintomatico e si trova presso la sua abitazione.
Dopo la positività di Manolo Gabbiadini, la Sampdoria comunica, attraverso il suo sito ufficiale, che Omar Colley, Albin Ekdal, Antonino La Gumina, Morten Thorsby e il dottor Amedeo Baldari sono positivi al Covid-19.
Arriva dalla Germania la notizia della positività di Fabian Nurnberger, ventenne di proprietà del Norimberga. Tutta la squadra, che milita in Zweite Liga, la serie b tedesca, è stata messa in quarantena per i prossimi 14 giorni.
Con questo status di Twitter, l'Everton ha annunciato l’autoisolamento, dopo che un consulto medico aveva rilevato un possibile contagio da Coronavirus per almeno un componente della prima squadra. Ecco uno stralcio del comunicato ufficiale:
"L'Everton Football Club può confermare che, come misura precauzionale, tutta la prima squadra e il personale tecnico stanno vivendo un periodo di autoisolamento a seguito di una consulenza medica. Il passo è stato fatto dopo che un giocatore della prima squadra ha riportato sintomi collegabili con il Coronavirus. Il Club è regolarmente in contatto con il giocatore in questione e sta monitorando il benessere di tutti i giocatori e dello staff. La salute, il benessere e la sicurezza di tutti i giocatori, il personale e le parti interessate dell’Everton sono la priorità assoluta del club. Pertanto, il club ha deciso di chiudere tutti i luoghi di lavoro dell’Everton, tra cui la USM Finch Farm, Goodison Park e il suo quartier generale presso il Royal Liver Building nel centro di Liverpool. Anche il negozio al dettaglio del Club a Goodison Park chiuderà, mentre il suo negozio Liverpool ONE non è interessato e rimarrà aperto".
Il Bournemouth ha annunciato che il portiere ex Fiorentina Artur Boruc, e quattro membri dello staff sono stati messi in auto-isolamento in via precauzionale. Tutti a casa dunque, per evitare il rischio contagio el virus Covid-19.
Nuovo caso di Coronavirus in Liga. Martín Ortega, direttore generale del Leganés, è risultato positivo al Covid-19.Sospensione temporanea degli allenamenti: questa la decisione del club. Ed ecco la nota ufficiale dello stesso: "Nella serata di ieri, il club ha ricevuto l'informazione che il direttore generale Martín Ortega fosse positivo al test del Coronavirus. Per questo motivo, le persone che hanno avuto un contatto diretto con lui hanno aumentato le loro misure di controllo e sono state messe in quarantena".