INTER LAZIO CRONACA TABELLINO - I nerazzurri affrontano l'ultima casalinga stagionale contro i biancocelesti con l'undici tipo.
Simone Inzaghi, come anticipato in settimana da NerazzurriSiamoNoi (RILEGGI QUI E PURE QUI) schiera l'undici di gala contro la Lazio. Acerbi, come raccontato in questi giorni in esclusiva dalla nostra redazione, è recuperato e parte quindi dal primo minuto. Sulla destra Darmian vince il ballottaggio con Dumfries. Per il resto i protagonisti dello Scudetto della seconda stella, con Sommer in porta, Calhanoglu di nuovo in cabina di regia e la ThuLa là davanti.
Dopo due minuti l'Inter sfiora il vantaggio. Lautaro manda in porta Thuram che si presenta a tu per tu contro Provedel, ma l'attaccante francese si fa ipnotizzare dal portiere avversario, che devia in angolo. Dopo due minuti lancio per Castellanos che punta Acerbi e calcia con grande precisione: 1-0 per la Lazio che però viene annullato grazie al Var: la punta dei capitolini era partita infatti in fuorigioco. Sinistro di Dimarco all'8', conclusione deviata in angolo.
Errore di Acerbi al 13', Kamada premia il movimento di Castellanos che calcia di prima: Sommer respinge il tiro dell'avversario. Al 26' Lautaro serve Thuram, ma arriva Dimarco: il sinistro del canterano finisce altissimo. L'esterno nerazzurro ci prova, di destro, poch secondi più tardi: miracolo di Provedel, che mette in angolo. La sfida Dimarco-Provedel non è finita, tanto che al 28' calcia dalla distanza: ancora il portiere della Lazio salva i suoi.
Minuto 32, dopo un bel giro-palla da parte della Lazio, la sfera arriva sui piedi di Kamada, che carica il sinistro e calcia da lontano: Sommer non è troppo reattivo e il giapponese trova il gol del vantaggio.
La Lazio continua ad attaccare: al 34' palla di Kamada per Zaccagni che scocca un destro molto potente, palla a lato. Barella cerca l'1-1 al 44', ma il suo tiro viene respinto. Sacchi decreta un minuto di recupero. A pochi secondi dal termine del primo tempo Vecino scivola e travolge Lautaro: danno procuratore evidente, ma né Sacchi, né il Var intervengono: restano parecchi dubbi a San Siro. Squadre negli spogliatoi.
Arriva la comunicazione relativa agli spettatori di Inter-Lazio: 73.148 (settore ospiti: venduti 1.806). Nessun cambio nell'intervallo e via alla ripresa. Botta di Calhanoglu al 50', palla di poco alta sopra la traversa. Due minuti più tardi Lautaro semina il panico in area biancoceleste e serve Dimarco, un intervento di Gila risulta provvidenziale: si resta sullo 0-0. Al 58' capocciata di Barella, Provedel si distende e mette in angolo.
Corner per l'Inter al 59': Lautaro anticipa tutti di testa ma, a Provedel battuto, centra il palo. Nerazzurri vicinissimi all'1-1. Tre minuti più tardi azione insistita di Vecino, che alla fine calcia di sinistro: palla che fa la barba al palo ed esce. Inzaghi cambia: dentro Dumfries, Frattesi e Carlos Augusto. Fuori Bastoni, Darmian e Mkhitaryan. Al 76' ecco Buchanan e Sanchez, out Calhanoglu e Dimarco. All'85' clamoroso contropiede della Lazio, con Castellanos che può calciare solo contro Sommer: all'ultimo secondo però arriva Pavard in scivolata, a salvare l'Inter.
All'87 Dumfries si procura una punizione dalle trequarti. La batte Sanchez, che lascia partire un profondo traversone sul secondo palo, dove proprio Dumfries sovrasta Marusic e trova l'1-1, meritato.
Iniziano i 4 di recupero e Sanchez cerca il gol, palla larga. Non succede più nulla, Inter-Lazio finisce 1-1.
INTER (3-5-2): 1 Sommer; 28 Pavard, 15 Acerbi, 95 Bastoni; 36 Darmian, 23 Barella, 20 Calhanoglu, 22 Mkhitaryan, 32 Dimarco; 9 Thuram, 10 Lautaro. A disposizione: 12 Di Gennaro, 77 Audero, 2 Dumfries, 5 Sensi, 6 De Vrij, 7 Cuadrado, 8 Arnautovic, 14 Klaassen, 16 Frattesi, 17 Buchanan, 21 Asllani, 30 Carlos Augusto, 31 Bisseck, 70 Sanchez. Allenatore: Simone Inzaghi.
LAZIO (3-4-2-1): 94 Provedel; 4 Patric, 15 Casale, 34 Gila; 77 Marusic, 5 Vecino, 65 Rovella, 3 Pellegrini; 6 Kamada, 20 Zaccagni; 19 Castellanos. A disposizione: 35 Mandas, 59 Renzetti, 7 Felipe Anderson, 8 Guendouzi, 9 Pedro, 10 Luis Alberto, 17 Immobile, 18 Isaksen, 22 Gonzalez, 23 Hysaj, 29 Lazzari, 32 Cataldi. Allenatore: Igor Tudor.
ARBITRO: Sacchi.
ASSISTENTI: Bercigli-Palermo.
QUARTO UOMO: Santoro.
VAR: Serra. AVAR: Aureliano.