INTER JUVENTUS CRONACA TABELLINO - Va in scena a San Siro il Derby d'Italia. Stadio tutto esaurito per la partita Scudetto.
L'Inter per allungare in vetta, la Juventus per superare i nerazzurri (a cui comunque resta la partita in meno). Va in scena a San Siro un Derby d'Italia che profuma di Scudetto. Le formazioni sono quelle annunciate. Inzaghi schiera l'undici anticipato in questi giorni da NerazzurriSiamoNoi, con Darmian che vince il ballottaggio con Dumfries. Acerbi in difesa, Dimarco sulla sinistra. Con Calhanoglu e Barella che riprendono il loro posto dal 1'dopo la squalifica di Firenze. Dall'altra parte Allegri convoca il nuovo acquisto Alcaraz e punta su Yildiz e Vlahovic, con Chiesa che si accomoda in panchina. Arbitra Maresca.
Via al match! L'Inter parte forte: Thuram va via in fascia e mette in mezzo, Gatti anticipa Mkhitaryan e salva i suoi. Al 5' ancora l'armeno calcia da lontano, palla deviato in angolo dalla difesa ospite. Partita intensa, con Maresca che lascia correre molto, nonostante più di un contrasto deciso. Al 16' Barella viene murato da Danilo. Occasionissima per i nerazzurri due minuti più tardi. Cross perfetto di Pavard dalla destra, Dimarco arriva tutto solo dall'altra parte, ma cicca la conclusione. Dominio interista nei primi 20 minuti.
Al 25' Inter vicinissima al vantaggio. Sventagliata perfetta di Calhanoglu per Dimarco, l'esterno mette in mezzo per Thuram, ma Bremer interviene all'ultimo secondo e salva un gol praticamente fatto. Sei minuti più tardi discesa di McKennie che si fa tutto il campo e serve Vlahovic: il serbo si allunga la palla e Pavard riesce a intervenire.
Inter meritatamente in vantaggio al 38'. Barella mette in mezzo dalla destra, mezza rovesciata volante di Pavard a servire Thuram, il francese non arriva sulla sfera ma Gatti, che lo marcava, colpisce di petto verso la propria porta e batte Szczesny: 1-0 per i nerazzurri. Di fatto non succede poi più nulla sino al 46', si va all'intervallo con i padroni di casa avanti di una rete.
Il secondo tempo inizia con gli stessi 22 della prima frazione di gioco. Intanto viene comunicato il numero di spettatori: 75.547, ossia il sold out. Incasso lordo, inclusi servizi ospitalità che garantisce 6.296.245 € all'Inter. Si tratta del secondo migliore incasso della storia della Serie A, il cui podio da adesso è tutto nerazzurro.
Punizione di Kostic al 52', palla fuori. I bianconeri sembrano affrontare il secondo tempo con un piglio più offensivo. Quattro minuti più tardi c'è però una grande occasione per l'Inter: Barella serve Dimarco, che può controllare e calciare, palla fuori! Due minuti più tardi destro di Calhanoglu e palo pieno, col portiere della Juve completamente immobile.
Un'occasione per parte dal 58' al 60': prima Kostic calcia verso la porta, il tiro diventa un assist e Mkhitaryan anticipa Cambiaso, poi Thuram non trova Dimarco a pochi passi da Szczesny. Al 66' bel cross di Dimarco, Lautaro non inquadra la porta col portiere avversario a terra per un contrasto con un nerazzurro. Gatti prova a farsi perdonare al 68': la sua staffilata di destro termina di poco a lato.
Al 69' cross perfetto di Dimarco per Barella: il sardo si coordina alla perfezione e calcia al volo: Szczesny è miracoloso e di piede salva i suoi.
Al 73' dentro Dumfries e Carlos Augusto, fuori Darmian e Dimarco.
Al 76' contropiede nerazzurro, ma Thuram non trova Lautaro in area. Due minuti più tardi fuori Thuram, dentro Arnautovic. All'86 Dumfries mette in mezzo proprio per l'austriaco, che calcia a botta sicura: parata senza senso di Szczesny che salva la Juventus. All'88' dentro de Vrij e Klaassen per Bastoni e Barella.
Maresca concede 5 minuti di recupero, ma di fatto non succede nulla di determinante. L'Inter batte la Juventus 1-0 e vola in classifica, nonostante una partita in meno.
INTER (3-5-2): 1 Sommer; 28 Pavard, 15 Acerbi, 95 Bastoni; 36 Darmian, 23 Barella, 20 Calhanoglu, 22 Mkhitaryan, 32 Dimarco; 9 Thuram, 10 Lautaro. A disposizione: 12 Di Gennaro, 77 Audero, 2 Dumfries, 5 Sensi, 6 De Vrij, 8 Arnautovic, 14 Klaassen, 16 Frattesi, 17 Buchanan, 21 Asllani, 30 Carlos Augusto, 31 Bisseck, 70 Sanchez. Allenatore: Simone Inzaghi.
JUVENTUS (3-5-2): 1 Szczesny; 4 Gatti, 3 Bremer, 6 Danilo; 27 Cambiaso, 16 McKennie, 5 Locatelli, 25 Rabiot, 11 Kostic (22 Weah 66'); 9 Vlahovic, 15 Yildiz (7 Chiesa 66'). A disposizione: 23 Pinsoglio, 36 Perin, 12 Alex Sandro, 17 Iling-Junior, 20 Miretti, 24 Rugani, 26 Alcaraz, 33 Djalo, 41 Nicolussi Caviglia, 47 Nonge. Allenatore: Massimiliano Allegri.
Arbitro: Maresca di Napoli
Assistenti: Carbone-Giallatini
IV uomo: Doveri
Var: Irrati
Avar: Di Paolo