CONTE LUKAKU JUVE - Antonio Conte, intervistato da DAZN, al termine di Atalanta-Inter, si toglie qualche sassolino dalla scarpa e ribadisce: "Con la Juve resta un gap importante".
"Mi dà soddisfazione l'ennesima vittoria in trasferta, la miglior difesa, il secondo miglior attacco. Il merito appartiene solo ai ragazzi, alle persone che hanno lavorato con i calciatori. Penso sia stato fatto un grande lavoro, ottenendo 82 punti, da un po' non si vedevano certi numeri".
"Il meno 1 dalla Juve? Il gap c'è ed esiste con la Juve. Parliamo di un gap importante, c'è poco da dire. Dobbiamo essere intelligenti a non passare da stati depressivi a euforia eccessiva. In campionato abbiamo fatto il nostro dovere, come in Coppa Italia. Ora c'è l'Europa League, vogliamo fare bella figura: è stata un'annata difficile, molto dura per me. Dobbiamo finire nel migliore dei modi. Ringrazio i ragazzi perché secondo me hanno fatto davvero tanto".
"Cosa ci manca? Per adesso la Juve festeggia il nono Scudetto consecutivo. Hanno dimostrato di essere i più forti. Loro hanno lavorato per migliorare, gli altri per distanziare il gap. La Juve ha una struttura in campo e fuori dal campo migliore delle altre. In passato non è stato fatto. Per noi è stata un'annata dura, molto difficile per me anche per motivi personali. Finiamo l'anno nel migliore dei modi, faremo delle valutazioni per l'anno prossimo".
"Il modulo col 3-5-2? Noi abbiamo preparato questa partita forti della gara di andata, dove avevamo fatto molto bene ad eccezione degli ultimi 20 minuti. Oggi abbiamo preparato la partita nel migliore dei modi. I ragazzi iniziano ad essere sempre attivi anche nella fase di non possesso. A me piace vedere la squadra sempre in avanti. Colgo l'occasione per fare i complimenti all'Atalanta e a Gasperini, ha portato qualcosa di nuovo. Noi siamo stati bravi, abbiamo preparato bene la partita in fase di possesso e di non possesso. Merito ai ragazzi che sono stati eccezionali. Nonostante appena si è potuto hanno ricevuto troppo critiche, loro e io. A fine anno faremo delle valutazioni e tireremo delle somme".
"Il feeling con Lukaku? Sicuramente è un attaccante forte, lo cercavo dai tempi del Chelsea. Parliamo di un giocatore atipico. Di 1,90 cm che può fare da riferimento ma a campo aperto ha una velocità incredibile. Può migliorare nel tocco, nel passaggio. Può diventare un giocatore unico. Ma oggi mi sono piaciuti anche Lautaro e Sanchez: è merito di tutti i ragazzi se siamo arrivati secondi. Bene così dai, siamo contenti. Non è stata una passeggiata portare Lukaku all'Inter. Io farò le mie valutazioni, la società fare le sue. Dovremo trovarci.