CONTE INTER - Dopo la separazione dal Tottenham, Antonio Conte potrebbe tornare a lavorare in Italia. Data la discontinuità prestazionale dell'Inter di Simone Inzaghi, un ritorno a Milano del tecnico salentino è molto più di una semplice suggestione. Inoltre, qualora dovessero venirsi a creare i presupposti per rivedere l'ex allenatore del Chelsea a San Siro, il tutto sarebbe agevolato anche dal Decreto Crescita.
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Come riportato da Tuttosport, dunque, il ritorno a Milano di Antonio Conte è molto più di una semplice ipotesi di mercato pronta a dominare le scene estive. Il rendimento balbettante dell'Inter di Simone Inzaghi in campionato, infatti, potrebbe costare caro all'ex tecnico della Lazio, decisamente al centro di polemiche ed analisi continue sul proprio operato. Il rapporto logorato col duo Ausilio-Baccin, però, rappresenta un primo grande ostacolo al Conte bis, grande sogno di Beppe Marotta al pari del raggiungimento della cosiddetta "seconda stella".
Il ritorno di Antonio Conte sulla panchina nerazzurra, però, potrebbe essere agevolato dal Decreto Crescita. Qualora il Biscione dovesse ingaggiarlo nuovamente, infatti, potrebbe usufruire di una tassazione agevolata. Per un club come l'Inter, costretto a prestare grande attenzione ai conti al giorno d'oggi, questa situazione finanziaria non è un fattore per nulla secondario, anzi, decisamente primario e vantaggioso.