CONTE SPARTITO - Antonio Conte, intervistato da Sky al termine di Benevento-Inter, elogia i suoi calciatori dopo il 5-2 rifilato agli avversari.
"La soddisfazione maggiore per un allenatore è vedere che al di là degli interpreti, non cambia il modo di giocare. Creiamo tantissime situazioni, giochiamo a calcio. Dobbiamo lavorare sul discorso dell'equilibrio. Ma mi diverto a vedere la squadra giocare in questa maniera, con trame di gioco importanti".
"Sicuramente troviamo il lavoro dell'anno scorso. Sul lavoro di base siamo intervenuti cambiando sistema, giocando col trequartista e col vertice basso. Possiamo dare due interpretazioni, la fase offensiva è registrata. Bravi i ragazzi, abbiamo avuto il giusto approccio alla gara. Non dimentichiamo che il Benevento ha vinto la Serie B. Continuiamo a lavorare".
"Il cambio di Vidal? Stava arraccando per il colpo subito e per questo l'ho sostituito. Ho preferito non rischiare. Lui è un guerriero ed è sempre pronto alla guerra".
"Io non ho chiesto niente alla società. Non mettermi parole in bocca che non sono mie. Non ho chiesto nulla a nessuno. Ti stai sbagliando (al conduttore di SKY). Non è vero quello che dici. Per gli altri siamo da Scudetto? Noi dobbiamo essere contenti e entusiasti che i colleghi abbiano rispetto del mio lavoro, dei miei calciatori e dell'Inter. Se ci mettono lì dopo il campionato dell'anno scorso, in cui siamo stati la sorpresa, va benissimo che ci mettano lì. Per anni l'Inter è stata considerata una outsider, ora abbiamo acquistato credibilità. Sarà quindi più difficile. Ci affronteranno con maggiore determinazione. Ma questo ci gratifica".
"Nessuno ha piacere a parlare di situazioni tattiche, ci si lavora per tanto tempo. Dietro alle qualità ci si dimentica il lavoro degli allenatori. Marcos Alonso? Di mercato non parlo. A me interessa lavorare e cercare di fare del mio meglio".
"Come ho detto prima il fatto di aver cambiato 7 elementi e che si sia vista l'Inter, significa che chi gioca segue uno spartito. Già mi immagino se non avessimo vinto oggi le critiche verso di me. Purtroppo siamo allenatori. Veniamo da un periodo intenso in cui abbiamo giocato. Ci sono 3 partite in pochi giorni. Significa velocizzare l'inserimento di Kolarov, Vidal, Hakimi. Significa prendersi dei rischi. Non è che uno arriva e gioca: deve capire i movimenti nelle due fasi. Ma velocizzare tale processo significa prendersi dei rischi".
"Gattuso-Pirlo? Napoli-Juve? Me la godrò in tv. Ma tutti sottovalutate il Napoli. Si tratta di un'ottima squadra. Per me ha un bravissimo allenatore e un ottimo organico".
