CALCIOMERCATO INTER KANTÉ - Che Antonio Conte abbia fatto un ottimo lavoro all'Inter, creando prima di tutto una forte identità di gruppo, lo si può evincere da un particolare non certo trascurabile: chi è dentro non vuole andar via. Iniziano ad essere veramente tante, troppe, le coincidenze che confermano questa considerazione. Prima Brozovic, poi Eriksen, ed infine Skriniar: tutti hanno dichiarato di voler restare, giurando amore e fedeltà ai colori nerazzurri e al progetto tecnico intrapreso. Ma se questo gioca, come detto, a favore del lavoro di Conte, paradossalmente crea un problema alla dirigenza nerazzurra. Infatti è dalla cessione di almeno uno di questi tre che passerebbe la possibilità di trattare col Chelsea per N'Golo Kanté. Il motivo? All'Inter serve liquidità. E quindi un big va ceduto. Se nessuno va via, nessuno, tra i big, può arrivare. E dunque la pista per il motorino francese dei Blues si complica maledettamente.
La Gazzetta dello Sport sottolinea come la situazione non si affatto migliore per quello che riguarda gli altri giocatori per così dire fuori dal progetto tecnico. Parliamo di Perisic, Nainggolan, Dalbert e Joao Mario. Per il primo il Bayern continua con delle offerte ben lontane non solo dai 20 milioni pattuti lo scorso anno, ma anche dai 15 chiesti dall'Inter. Il Ninja è tornato ad allenarsi ad Appiano, in attesa del raduno, ma non ha proposte di acquisto a titolo definitivo. L'alto ingaggio del belga è un deterrente non da poco. Per gli ultimi due è addirittura notte fonda: zero offerte se non per prestiti magari anche a titolo gratuito...
