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A poco più di due settimane dalla sfida Scudetto disputata - e stravinta dall'Inter- a San Siro, i nerazzurri e la Juve si ritrovano sul luogo del delitto per l'andata delle semifinali di Coppa Italia. Nel frattempo, sono cambiate alcune cose: i bianconeri sembrano aver trovato continuità in campionato; i nerazzurri, dopo la battuta d'arresto di Udine, hanno ritrovato la loro solita produzione offensiva sommergendo il Benevento nella prima gara del girone di ritorno. Per la sfida del Meazza, i tecnici devono fare i conti con le assenze e con quel minimo di turnover che in questi casi è d'uopo.
Come mostrato dall'istantanea dell'inviato di NerazzurriSiamoNoi.it, i tifosi dell'Inter, prima della sfida contro la Juve, hanno voluto mostrare la propria vicinanza a Lukaku: "Testa alta, petto in fuori, Romelu fieri di te", recita uno striscione appeso fuori San Siro.
All'ottavo minuto, dopo una prima fase iniziale di studio, l'Inter passa subito avanti. Sanchez protegge palla benissimo e Barella trova il pertugio giusto per l'inserimento sulla destra. Il centrocampista nerazzurro va via in fascia e crossa: in area spunta Lautaro che anticipa seccamente De Ligt e conclude verso la porta. Buffon tocca ma non basta, meneghini subito avanti.
Dopo un quarto d'ora la Juve rischia di rimanere in 10. Sanchez porta palla nella metà campo nerazzurra e viene atterrato con una scivolata senza senso di Demiral. Calvarese estrae il giallo, per un intervento quantomeno da arancione. Fosse stato rosso, nessuno avrebbe potuto dire nulla.
Al 25 esimo episodio che fa infuriare i nerazzurri. Bernardeschi crossa in mezzo ma non trova nessuno. C'è una lieve trattenuta di Young su Cuadrado, che appena si sente toccare, e con palla irraggiungibile, accentua clamorosamente la caduta. Calvarese si affida al VAR e poi indica il dischetto. Episodio molto controverso: la trattenuta c'è, ma è evidente che Cuadrado accentua enormemente la caduta. Dal dischetto poi Ronaldo, di potenza, trasforma: è 1:1.
Dopo il pareggio della Juve, fortemente contestato dai nerazzurri, gli animi si surriscaldano. Alex Sandro si prende un giallo per un fallo su Darmian e sulla seguente punizione Skriniar svetta di testa, senza però centrare la porta.
Al 35 esimo episodio fantozziano della difesa nerazzurra e raddoppio di Ronaldo. Dopo un passaggio verso la difesa, Bastoni e Handanovic non si capiscono e mettono in scena il più classico dei: "La prendi tu? No, la prendo io". Il portiere nerazzurro esce fuori area, il difensore dei meneghini sbaglia il controllo: in tutto questo spunta CR7 che ruba palla e segna a porta sguarnita.
Stessi effettivi del primo tempo in campo nella ripresa. E Inter che ci prova subito. Al 48 esimo Young calcia da lontanissimo, Buffon manda in angolo. La risposta della Juventus arriva al 55 esimo: Bernardeschi scarica il sinistro, Handanovic, seppur maldestramente, manda in corner. Due minuti più tardi clamoroso errore di Bentancur, con Vidal che recupera palla e serve Sanchez: il 7 nerazzurro calcia a botta sicura: Demiral salva sulla linea un gol fatto. Al 66 esimo arriva il primo cambio nerazzurro: fuori Young, dentro Perisic.
Al 69 esimo bello scambio Lautaro-Sanchez, col cileno che offre a Darmian la palla del pareggio. Il laterale nerazzurro porta palla sul sinistro e calcia: Buffon devia in angolo. Trascorrono due minuti e ci prova Lautaro: palla alta. Un minuto più tardi dentro Eriksen e fuori Vidal. Al 74 esimo Perisic crossa in mezzo, Barella sforbicia, ma non inquadra lo specchio dello porta.
Il danese entra a venti minuti scarsi dalla fine al posto di un nervoso Vidal. Il danese va subito alla conclusione approfittando di un errato disimpegno in palleggio della retroguardia bianconera: tiro troppo schiacciato sul primo palo e facile preda di Buffon. Nel frattempo al 77' nella Juve esce Cristiano Ronaldo: al suo posto Morata. Mancano ormai dieci minuti al termine ed il forcing nerazzuror si fa sempre più incessante: gli uomni di Conte appaiono però poco lucidi. All'83esimo altra potenziale occasione per l'Inter ma Brozovic non trova lo spiraglio giusto per il tiro dal limite. All'85esimo doppio cambio per la Beneamata: dentro Pinamonti e Sensi al posto di Brozovic e Bastoni. L'Inter si gioca il tutto per tutto. Fioccano gli interventi decisi da una parte e dall'altra: Calvarese non sembra aver sotto controllo la situazione. 87esimo: velleitaria conclusione di McKennie dal limite. 88esimo, Barella va giù dopo una grande sgroppata: contatto con Rabiot sulla fascia destra, ma l'arbitro non ravvede nulla.
Doppio cambio nella Juve: entrano Chiellini e Chiesa. Concessi solamente quattro minuti di recupero. Ammonito anche Alexis Sanchez per un fallo netto proprio sull'ex viola. L'Inter sembra aver esaurito la sua spinta. Giallo anche per Morata nel frattempo. Nel recupero non succede nulla di rilevante: la Juve espugna San Siro con una doppietta di CR7: tra sette giorni il ritorno a Torino.
Senza gli squalificati Hakimi e Lukaku, il tecnico Conte schiera la formazione tipo con Darmian e Sanchez a sostituire i due. A sinistra c'è Young e non Perisic. In casa Juve Pirlo concede un turno di riposo a Chiellini e Bonucci, scegliendo Demiral in mezzo e Alex Sandro sulla fascia sinistra. A centrocampo Bentancur, che sarà squalificato in campionato, con McKennie e Rabiot. In attacco intoccabile CR7: come partner ecco Kulusevski.
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni (85' Pinamonti); Darmian, Barella, Brozovic (85' Sensi), Vidal (72' Eriksen), Young (66' Perisic); L. Martinez, Sanchez
A disposizione: Padelli, Radu, Gagliardini, Vecino, Kolarov, Ranocchia, D’Ambrosio.
Allenatore: Antonio Conte.
JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Cuadrado, Demiral, De Ligt, Alex Sandro; Bernardeschi (69' Danilo), Bentancur (76' Arthur), Rabiot, McKennie (89' Chiellini); Ronaldo (76' Morata), Kulusevski (89' Chiesa)
A disposizione: Szczesny, Pinsoglio, Bonucci, Dragusin, Frabotta, Fagioli, Peeters.
Allenatore: Andrea Pirlo.
MARCATORI: 9' L. Martinez, 26' rig., 35' Cristiano Ronaldo
AMMONITI: Demiral, Ashley Young, Alex Sandro, Vidal, Cristiano Ronaldo, de Ligt, Arthur, Sanchez
Arbitro: Calvarese.
Assistenti: Carbone e Peretti
Quarto Uomo: Massa.
VAR: Irrati.
Assistente VAR: Paganessi.
Il Derby d'Italia è trasmesso in diretta e esclusiva dalla RAI, l’emittente che detiene i diritti della competizione. La sfida è visibile su Rai Uno. Come di consueto, per la partita è prevista anche la trasmissione in streaming. Inter-Juventus è quindi visibile grazie alla piattaforma RaiPlay attraverso dispositivi come pc e notebook (collegandosi al sito ufficiale) o ancora smartphone e tablet (tramite l’apposita app).