CONTE NON RISCHIA ESONERO - Antonio Conte non rischia il posto. Stando a quanto trapela dagli ambienti nerazzurri, la società meneghina non vuole dare il ben servito al mister salentino. Ma sempre più tifosi non sono soddisfatti dell'operato dell'ex C.T. della Nazionale.
Nonostante la pessima prestazione in Champions League contro il Real Madrid, le prossime partite contro Sassuolo e Borussia Monchengladbach non saranno decisive per il futuro di Antonio Conte sulla panchina dell'Inter. La società non intende infatti dare il benservito al mister salentino. Ovviamente il gioco dovrà migliorare visibilmente. Così come i risultati, sia in campionato che in Champions. Ma per a meno di disastri clamorosi ed inenarrabili, i nerazzurri non hanno intenzione di dare il benservito all'ex manager del Chelsea.
La conferma di Antonio Conte sulla panchina dell'Inter si basa su due fondamenti. Il primo verte basicamente sulle capacità del tecnico salentino. Se l'anno scorso ha guidato i nerazzurri in Finale di Europa League, ottenendo pure il secondo posto in campionato, a solo un punto di distanza dalla Juventus campione d'Italia, significa che il lavoro svolto ha delle fondamenta importanti su cui crescere. La seconda motivazione per cui invece l'ex Chelsea - almeno per il momento - non sarà licenziato è di natura economica. I 12 milioni di euro netti a stagione, ai quali si devono aggiungere gli stipendi dei suoi collaboratori, oltre al salario di Luciano Spalletti, non permettono ai nerazzurri azioni avventate dal punto di vista pecuniario. Un matrimonio quindi che nolenti o volenti deve proseguire.
La pessima figura contro un Real Madrid ampiamente rimaneggiato ha lascito traccia tra i supporters nerazzurri. In molti infatti chiedono l'esonero di Antonio Conte. "Avevo torto, avevate ragione. Chiedo scusa. Inevitabilmente #ConteOut", scrive un internauta nerazzurro.
"Potrà non piacerti - infatti senza di lui la squadra vince e mostra un #Gagliardini forte quanto Busquets, no? - ma non vai a umiliare #Eriksen mettendolo a 6' dalla fine a risultato compromesso. Patetico", fa eco un altro supporter della Beneata.
"La butto lì, Spalletti è ancora un dipendente dell'Inter", chiosa un tifoso del Biscione.