CONTE MANCA ISTINTO KILLER - Antonio Conte, intervistato da Sky al termine di Atalanta-Inter, analizza l'1-1 di Bergamo, sottolineando pregi e difetti della sua squadra.
"A Madrid abbiamo giocato bene, non siamo mancati a livello di prestazione, ma di risultato. Non mi aspettavo quindi una reazione perché a me la squadra era piaciuta. Oggi vale la stessa cosa. Abbiamo avuto la possibilità di chiudere la partita contro l'Atalanta, ci sta mancando l'istinto killer per chiudere partite che possiamo vincere. Poi abbiamo preso il gol e parliamo quindi di un pareggio".
"Se a me manca l'agonismo rispetto all'anno scorso? A queste persone dico di togliersi il vino, l'ammazza caffè e il liquore".
"Bisogna tenere conto della bravura degli avversari. L'Atalanta è molto brava nelle marcature, il fatto stesso che si parli oggi dell'Inter e di come debba centrare certi risultati significa che nel giro di un anno è tornata ad essere una squadra temuta".
"Trequartista? Oggi c'era Barella, un trequartista mascherato. C'è chi magari gioca più centrale con licenzia di attaccare a destra o a sinistra. E chi magari è più specifico come Nicolò che preferisce il centro destra".
"Chi sta perdendo la partita, cerchi di ribaltare la situazione: lì diventa più difficile leggerla. Noi dobbiamo essere bravi, gli aspetti situazionali devono essere gestiti dai calciatori. Quando abbiamo preso il gol c'è stato un attimo di sbandamento. A volte devi buttare via la palla. Non capiamo che dobbiamo fare di necessità virtù".