CONTE CHI STA AVANTI - Antonio Conte, intervenuto in conferenza stampa, analizza il 2-2 di Verona contro l'Hellas.
"Considerando che nella ripresa il Verona non aveva mai tirato in porta e noi avevamo avuto occasioni per chiuderla. Dispiace perché hanno segnato da un fallo laterale. Sappiamo che ci sono tante situazioni da migliorare, ci stiamo lavorando tanto, a volte raccogliamo, altre serve più tempo".
"Sappiamo che se vogliamo stare lì a lottare per qualcosa di importante queste disattenzioni andrebbero ridotte e bisogna migliorarci. Purtroppo abbiamo perso punti pesanti per disattenzioni, deve lasciarci amarezza in bocca".
"Noi volevamo andare a meno 8 dalla Juventus, non pensavamo alla classifica. Noi stiamo guardando davanti e dobbiamo continuare a farlo a prescindere che si possa lottare per qualcosa. La mentalità deve essere questa. Dispiace perché abbiamo perso punti importanti che se sommati parleremmo di un'Inter lì vicina".
"Questa è la mia squadra, sono io l'allenatore. Ma se guardo i numeri in modo dettagliato parliamo di una squadra che dalla ripresa del campionato ha il maggior possesso palla, grande indice di pericolosità e 16 gol. Ci sono tante cose positive. Ma se vogliamo parlare di furia e cattiveria bisogna valutare anche le caratteristiche dei calciatori, c'è chi ha più temperamento e chi meno. Si sta lavorando su tutto, tante volte il lavoro ti ripaga e penso che comunque stia accadendo. Però potremmo essere ripagati di più per quello che stiamo facendo".
"Oggi sono molto sereno, mi ha fatto arrabbiare la partita contro il Bologna perché è accaduto quello che non doveva accadere, una squadra come l'Inter non deve permetterlo. Oggi c'è stato grande impegno, la partita è stata ben giocata nonostante lo svantaggio immediato, abbiamo preso il pari nell'unico tiro loro. Ho poco da recriminare, solo le due reti subite".
"Ho poco da rimproverare ai ragazzi sotto tutti i punti di vista, non dimentichiamo che abbiamo giocato contro il Verona che fisicamente con l'Atalanta dà più fastidio dal punto di vista fisico. Le difficoltà nei passaggi aumentano se c'è pressing uomo contro uomo, per questo sono state molte le verticalizzazioni. Si fanno delle considerazioni ed è giusto continuare a lavorare per cercare di migliorare, provando ad alzare il livello".