INTER JUVENTUS CONTE PIRLO - Non ci sarebbe nemmeno bisogno di snocciolare ulteriori temi d'interesse nella presentazione di Inter-Juventus, la partita dell'anno per entrambe le tifoserie. Quella che nei decenni si è meritata l'appellattivo di Derby d'Italia è sempre (stata) una sfida già di per sè portatrice di emozioni, tensioni, gioie e sfottò: tale e tanta è la rivaltà tra le due società. I corsi e ricorsi storici del calcio però, si sa, spesso si divertono a mischiare le carte e ad elargire ulteriore pepe al confronto. E così, dopo aver parlato tutto lo scorso anno di Conte ex bandiera della Juve e demiurgo del ciclo vincente della proprietà Agnelli, ecco che quest'anno Andrea Pirlo, ex fedele scudiero del tecnico nerazzurro nella comune esperienza in bianconero, si iscrive alla sceneggiatura di un nuovo capitolo del romanzo bianconerazzurro. Conte contro Pirlo o Pirlo contro Conte è il titolo del nuovo episodio della saga calcistica più famosa d'Italia.
La Gazzetta dello sport oggi in edicola evidenzia il confronto in panchina tra i due attuali allenatori delle due grandi rivali. Conte è il maestro, su questo non ci sono dubbi. Il ciclo vincente della Juventus - destinato poi a ripetersi per altri sei lunghi anni - è iniziato proprio con Conte alla guida della squadra. Anzi con Conte condottiero in panchina e Pirlo guida tecnica in campo. Un binomio fatto di grinta e tenacia da una parte, di classe cristallina e geometrie dall'altra.
Per sua stessa ammissione l'ex centrocampista del Milan ha dichiarato che non sarebbe mai diventato allenatore senza le idee tattiche assorbite dal salentinoai tempi della Juve. Vero è che però l'idea di calcio dei due, sebbene convergente nella scelta del modulo preferito - il 3-5-2, ndr - si dispiega poi in modo totalmente diverso. L'idea di calcio di Conte, nonostante l'Inter abbia il miglior attacco del campionato, pone l'accento sull'importanza della fase difensiva. La concezione di Pirlo invece, è tendente al Guardiolismo, all'innovazione, alla sperimentazione tattica. Un calcio fluido, fatto di possesso palla e di costante dominio del gioco. Come se non bastasse dunque il pathos insito nello scontro tra le due squadre, domenica sera la sfida si dispiegherà anche sul lato squisitamente tattico. Il maestro Conte sfida l'allievo che ha imparato da lui per poi prendere una strada totalmente diversa. Chi la spunterà?