ROMA INTER - L'Inter pareggia per 2-2 a Roma e centra così la matematica qualificazione alla Champions League. Vantaggio di de Vrij. Pareggio di Spinazzola (con fallo su Lautaro non fischiato). Mkhitaryan porta avanti i padroni di casa. Lukaku, su rigore, trova il 2-2.
Nulla da segnalare a inizio gara. Entrambe le squadre non forzano particolarmente le giocate, ma si studiano. Al 9 minuto ecco però che la Roma va vicinissima al vantaggio. Da azione di calcio d'angolo Handanovic sbaglia l'uscita, andando a farfalle, come si diceva una volta, con Mancini che si libera dalla marcatura di de Vrij e colpisce di fatto di testa a porta vuota: palla fuori e risultato che non cambia.
Al 14 esimo, e alla prima vera azione offensiva, l'Inter passa in vantaggio. Calcio d'angolo a uscire di Sanchez, de Vrij sbuca tra Kolarov e Spinazzola colpendo violentemente di testa: palla nell'angolino e vantaggio dei nerazzurri. Quarta rete in questo campionato per l'olandese.
La Roma subisce il colpo e per qualche minuto sparisce dal campo, con l'Inter che comunque non ne approfitta. Ecco così che Mkhitaryan al 24 esimo calcia da lontanissimo ma non c'entra la porta. Tre minuti più tardi Brozovic fallisce clamorosamente il raddoppio. Sanchez serve Young che defilato trova lo spazio per assistere il croato a due metri dalla porta: il 77 nerazzurro calcia con poca convinzione e di fatto passa la palla a Pau Lopez. Al 34 esimo riecco la Roma: Spinazzola tenta un improvviso tiro-cross che però termina a lato. Al 43 esimo è sempre l'ex Atalanta e Juve protagonista: zuccata da corner, palla lontana dallo specchio della porta.
All'ultimo minuto del primo tempo la Roma perviene al pareggio. Dzeko apre perfettamente per Spinazzola che piazza la palla sul palo lontano: a nulla serve il disperato tentativo di de Vrij. Ma i nerazzurri protestano: a inizio azione c'è un chiaro fallo di Kolarov su Lautaro. Guida chiama Di Bello al VAR, è evidente la giocata scorretta sull'argentino. Ma il Direttore di gara, incredibilmente, convalida la rete.
Nessun cambio nell'intervallo e ripresa che inizia con gli stessi protagonisti del primo tempo. Al 49 esimo Dzeko imbecca Veretout: l'ex Fiorentina, a tu per tu con Handanovic, seppur defilato, cerca il tocco vincente, ma il Capitano dell'Inter chiude lo specchio della porta e salva i suoi. Al 54 esimo gran lancio di Bastoni per Lautaro, che controlla alla perfezione la palla e fredda Pau Lopez con un perfetto piattone destro. Ma l'argentino è in fuorigioco. Gol giustamente non convalidato.
Al 57 esimo la Roma passa in vantaggio. Mkhitaryan serve Dzeko, Bastoni allontana la sfera, ma la palla sbatte su de Vrij e colpisce poi ancora il bosniaco. Ne esce un rimpallo incredibile che favorisce l'inserimento dell'armeno, che da due passi fredda Handanovic. Capitolini in vantaggio.
Tra il 65 esimo e il 69 Conte effettua ben 4 cambi. Fuori Candreva, Young e Lautaro prima, Gagliardini poi. Al loro posto ecco Moses, Biraghi, Lukaku e Eriksen. Il danese, appena entrato, calcia subito una punizione, ma Ibañez, in barriera, respinge col braccio. Di Bello non vede e non fischia l'ulteriore fallo per i nerazzurri. Trascorrono i minuti ma in realtà all'Inter manca il furore agonistico di chi vorrebbe (provare a) riaprire il campionato. Gli ospiti ci provano all'81 esimo quando Eriksen serve Barella, ma il tiro dell'ex Cagliari viene rimpallato da Dzeko.
Pazzesco quello che accade all'86 esimo. La difesa della Roma pasticcia, con Moses che va a pressare Spinazzola. Il laterale della Roma cicca la palla e colpisce stupidamente (e con forza) la gamba del nigeriano. Rigore netto, Lukaku trasforma spiazzando Pau Lopez.
Nel recupero l'Inter cerca il gol vittoria. Prima un tiro di Lukaku viene respinto da Kolarov. Poi una punizione insidiosa di Eriksen non ha fortuna. All'ultimo secondo D'Ambrosio non trova la zuccata vincente. All'Olimpico finisce 2-2.
Dopo il poker rifilato alla Spal, l'Inter torna in campo all'Olimpico di Roma. Per l'impegnativo match contro i giallorossi, che hanno potuto godere di un giorno in più di riposo, Conte spedisce in panchina Lukaku ed Eriksen e schiera dal primo minuto Barella e Gagliardini a centrocampo e Lautaro e Alexis Sanchez in attacco. In casa giallorossa, Fonseca conferma la difesa a tre con Kolarov sul centro-sinistra, Mancini e Ibañez . Zaniolo non convocato per guai fisici. Panchina per Kluivert e Under. Spazio a Mkhitaryan e Pellegrini alle spalle dell'unica punta Edin Dzeko.
ROMA (3-4-1-2): 13 Lopez; 23 Mancini, 41 Ibañez, 11 Kolarov; 25 Bruno Peres, 42 Diawara, 21 Veretout, 37 Spinazzola; 7 Pellegrini; 77 Mkhitaryan, 9 Dzeko. Panchina: 63 Fuzato, 2 Zappacosta, 4 Cristante, 6 Smalling, 8 Perotti, 14 Villar, 15 Cetin, 17 Ünder, 19 Kalinic, 27 Pastore, 31 Perez, 99 Kluivert. Allenatore: Paulo Fonseca.
INTER (3-4-1-2): 1 Handanovic; 37 Skriniar, 6 De Vrij, 95 Bastoni; 87 Candreva, 23 Barella, 5 Gagliardini, 15 Young; 77 Brozovic; 7 Sanchez, 10 Lautaro. Panchina: 27 Padelli, 46 Berni, 2 Godin, 9 Lukaku, 11 Moses, 13 Ranocchia, 20 Borja Valero, 24 Eriksen, 30 Esposito, 32 Agoume, 33 D'Ambrosio, 34 Biraghi. Allenatore: Antonio Conte.
ARBITRO: Di Bello
ASSISTENTI: Cecconi-Galetto
IV Uomo: Giua
VAR: Guida
AVAR: Di Vuolo
Roma-Inter sarà visibile in tv su Sky, più precisamente ai canali Sky Sport Uno, Sky Sport Serie A e Sky Sport (numero 251 e 255 del satellite). La sfida dell'Olimpico potrà essere vista anche in diretta streaming attraverso Sky Go, il servizio disponibile per coloro i quali possiedono un abbonamento Sky: scaricando l'app ufficiale, basterà collegarsi tramite pc, smartphone e tablet.