RONALDO - Ronaldo è considerato uno degli attaccanti più forti della storia del calcio, per alcuni anche il miglior in assoluto. Quel che è certo è che almeno a livello di club ha vinto meno di quello avrebbe meritato, complici gli infortuni ma non solo. Per esempio il brasiliano non ha mai alzato la Champions League. E' un suo grande rimpianto, come confermato nell'intervista a Globo Esporte, in cui si è sbilanciato in modo netto.
"Lascerei due dita, una per la Libertadores e l’altra per la Champions League. Vorrei averne vinta una con Cruzeiro o Corinthians e l’altra con Inter o Real Madrid". Al Real arrivò dopo la conquista della Coppa dei Campioni del 2002, vincendo poi il Mondiale per Club. C'è solo un ma: nel 2007 era nella rosa del Milan che si laureò campione d'Europa ma lui essendo arrivato proprio da Madrid a stagione in corso non era nella lista Champions. Diede un contributo di fatto solo facendo riposare Inzaghi e Gilardino nelle partite di campionato.
Ronaldo, che non ha mai dimenticato quel famoso Inter-Juve del 1998, ha detto la sua anche sul Var: "È meglio aspettare cinque minuti per una decisione corretta piuttosto che continuare la partita con una decisione sbagliata, che poi dà qualcosa di cui parlare per giorni, mesi o anni, come il gol di mano di Maradona (contro l’Inghilterra, nel Mondiale 1986) , o il gol dell’Inghilterra nella finale dei Mondiali del 1966 (che non è entrato)“.