QUAGLIARELLA INTER SAMPDORIA INTERVISTA - Alla vigilia del match decisivo tra Inter e Sampdoria, in calendario per domenica 22 maggio alle ore 18, Fabio Quagliarella ha parlato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. Queste le sue parole.
"Sappiamo che ci guarderanno tutti, quelle di Milano e Reggio Emilia saranno le due gare più viste, San Siro sarà strapieno. Noi faremo di sicuro una partita molto seria, non possiamo permetterci figure di m… Sappiamo di sfidare uno squadrone, conosciamo la forza dell’Inter ma abbiamo visto contro la Fiorentina cosa voglia dire giocare con o senza pressione addosso. Comanda la testa, noi siamo e saremo mentalmente leggeri".
LEGGI ANCHE ---> Sampdoria, Lanna: “Attenzione Inter perchè abbiamo ancora qualcosa da dimostrare”
"I numeri non mentono, ma è pur vero che non ho giocato con continuità, e le possibilità di segnare diminuiscono. Sono sempre stato tranquillo, non posso pretendere di giocare 38 partite, ma mi sono anche accontentato di giocare 4 minuti a Verona, o 2 nel derby più il recupero. A un certo punto eravamo in una condizione tale per cui c’era solo da pensare a guidare la barca della Samp in porto. Abbiamo avuto tanti infortunati – due su tutti: Damsgaard, ma soprattutto Gabbiadini – e a gennaio, a parte Rincon, i nuovi si sono bloccati. E poi il discorso societario…".
"Avevo già parlato con il presidente Lanna e con l’avvocato Romei, ma in quel momento c’era solo da pensare alla salvezza. Per mesi ho fatto fatica a dormire".