NON PARLO DI VIDAL LA SOCIETÀ' SA COME DEVE COMPORTARSI - Antonio Conte intervenuto in conferenza stampa da Appiano Gentile, oggi, dalle 13.45, pur non volendo parlare nello specifico di Vidal, ha assicurato che la società sappia come debba comportarsi sul mercato. Il mister salentino ha poi lodato Gattuso e messo in guardia i suoi sulla sfida di Napoli.
"Ho trovato bene i ragazzi, riposati ma tornati con la giusta voglia e determinazione. Ci aspettiamo una partita difficile a Napoli, sapete benissimo che hanno grande qualità e un'ottima rosa. Ora c'è Gattuso. Dovremo fare grande attenzione. Il nuovo mister riesce a trasferire ottimi concetti alla squadra".
"Sicuramente la partita col Napoli sarà impegnativa, su un campo difficile, contro un avversario forte. Tornare a casa con una buona prestazione ci darebbe ancora maggiore fiducia. Abbiamo iniziato un percorso, stiamo facendo buone cose. Ma non dobbiamo essere troppo semplici nei discorsi. Il lavoro ci ha permesso di ottenere 42 punti, il lavoro ci darà la garanzia di fare bene".
"Noi vogliamo costruire qualcosa di positivo. In pochi si sarebbero aspettati l'Inter prima in classifica, visti anche gli infortuni. Pronunciare il verbo vincere è facile, per farlo però serve un grandissimo sforzo. Il nostro primo obiettivo devo essere questo".
"I risultati ci danno credibilità. Noi dobbiamo avere come obiettivo quello di essere stabili. Pian piano poi possiamo alzare il livello e magari guardare più in là".
"In Gattuso vedo grande passione e voglia per il calcio. Ho grande rispetto per lui, è andato all'estero e in Lega Pro, non tutti lo fanno. Ha fatto la gavetta. Tutto quello che si è costruito lo ha fatto con le mani sue. Col Milan si è sottovalutato quello che ha fatto. Non dimentichiamo che i rossoneri hanno aggiunto qualcosa. Lui si è meritato il Napoli. Gli auguro il meglio, dopo la partita ovviamente contro l'Inter".
"Non mi piace parlare dei giocatori che militano nelle altre squadre. Per rispetto loro e dei miei uomini. Non parlo di Vidal".
"Noi dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo e fatto finora. Le difficoltà incontrate nella prima parte di stagione hanno responsabilizzato il gruppo. Questo sicuramente ci ha migliorato, ha allargato la rosa delle soluzione e responsabilizzato i calciatori. Ognuno ha capito che dovesse migliorare e dare tutto. Questo ci ha permesso di conquistare 42 punti. Dobbiamo continuare su questo punto di vista. Io cerco di far migliorare i miei giocatori, con gli atleti a mia disposizione è più facile perché vogliono farlo. Abbiamo iniziato un percorso, sappiamo ci vorrà tempo per cercare di combattere chi oggi ha guadagnato spazio nei nostri confronti, ma tenere l'entusiasmo per ridurre questo gap".
"Questo fa parte di un percorso, non ci puoi pensare dall'oggi al domani. In questi anni si è creato un grosso gap tra chi ha vinto e chi insegue. Non si può pensare di arrivare con la bacchetta e cambiare tutto. Noi abbiamo anche giocatori giovani, poi cercheremo tutti di migliorare la situazione e di diventare più forti. Non voglio spegnere i facili entusiasmi, ma nessuno ti regala niente. C'è un percorso da fare, non puoi alzarti al mattino e pensare di saltarlo di riffa o di raffa. Proveremo ad essere più veloci, ma il percorso da affrontare resta".
"Sulle condizioni di Asamoah dovete chiedere al settore medico. Io sono qui per cercare di valorizzare i giocatori a mia disposizione, sarà al club decidere come procedere".
"Da qui sino alla fine del calciomercato non risponderò sugli acquisti, spetta al club. In questi sei mesi abbiamo fatto delle valutazioni. La società le conosce e prenderà le migliori decisioni per il club".