NAPOLI INTER 1-1 - Si ferma ad 11 la striscia di vittorie dell'Inter. I nerazzurri vanno sotto a causa di un fantozziano autogol di Handanovic nel primo tempo. E pareggiano il match nella ripresa grazie ad Eriksen.
I primi minuti sono assolutamente di studio tra le due squadre. Poi un bel lancio di Darmian per Lukaku, trova la pronta uscita di Meret, che al quarto anticipa il belga, evitando problemi per i suoi. Al decimo è Handanovic, da angolo, a smanacciare un cross dalla bandierina, arrivando sul pallone prima di Osimhen. Cinque minuti più tardi retropassaggio "pigro" di Skriniar, il Capitano dell'Inter deve impegnarsi perché la sfera non pervenga tra i piedi degli attaccanti avversari. Al 17 esimo Insigne serve Ruiz che calcia da fuori area: Handanovic blocca la sfera. Pochi secondi più tardi Hakimi mette in mezzo, ma Manolas anticipa Lautaro ottimamente posizionato.
Al 23 esimo bella punizione di Eriksen che cerca una deviazione in area: de Vrij anticipa tutti, ma la sua zuccata termina alta. Due minuti più tardi è Koulibaly a prendere gli avversari sul tempo: pure in questa occasione la sfera non inquadra la porta. al 27 esimo Lukaku inventa per Darmian: l'ex Torino, ottimamente posizionato, cerca l'assist per Hakimi, ma Insigne è bravissimo ad anticipare il proprio avversario. Pochi secondi più tardi la palla arriva a Brozovic che calcia, sulla traiettoria spunta il piedone di Lukaku: Meret è battuto, ma la palla sbatte sulla traversa.
Al 37 esimo il Napoli passa avanti, quasi senza accorgersene. Insigne va via a Skriniar e crossa troppo sul portiere. Handanovic si distende per bloccare la sfera, ma toccato sullo slancio da de Vrij, sbaglia la presa e butta il pallone contro il proprio ginocchio e poi dentro la propria porta. Errore clamoroso e vantaggio dei partenopei.
L'Inter reagisce subito e al 38 esimo va vicina al pareggio. Eriksen calcia in mezzo e Lukaku devia la sfera: Meret resta immobile, il palo nega la gioia del gol al belga. Allo scadere del primo tempo Lautaro inventa per Barella che si presenta a tu per tu contro il portiere avversario: l'ex Spal è bravissimo nell'uscita sul centrocampista italiano e salva così il risultato. Si va al riposo con i padroni di casa avanti per 1-0.
Nessun cambio nell'intervallo e secondo tempo che si apre con gli stessi protagonisti della prima frazione di gioco. Al 50 esimo bel cross dalla sinistra, Mario Rui è bravo ad anticipare l'inserimento di Hakimi. Cinque minuti più tardi Hakimi va via in fascia, la difesa del Napoli spazza, ma la palla arriva sul sinistro di Eriksen: botta clamorosa e pareggio più che meritato per i nerazzurri.
Al 57 esimo Lukaku non riesce a trovare il pertugio giusto, mentre Lautaro calcia alto. I nerazzurri, dopo il pareggio, vogliono vincere la gara. Al 64 esimo Di Lorenzo anticipa Lukaku e di testa sfiora il vantaggio per i padroni di casa: palla pochi centimetri dal palo. Al 68 esimo primo cambio nell'Inter: fuori Darmian, dentro Perisic. Ultimo quarto d'ora per Sanchez, che prende il posto di Lautaro. All'80 esimo grande occasione per il Napoli. Politano semina il panico in area di rigore e calcia di destro: palla sulla traversa. Un minuto più tardi Zielinski entra in area e de Vrij entra in scivolata prendendo solo il pallone. Doveri fischia il rigore, il guardialinee segnala un fuorigioco che non c'è. Alla fine l'arbitro è chiamato al VAR e giustamente non assegna il penalty ai campani. Si arriva alla fine della partita: Sanchez lancia Hakimi che potrebbe tirare, ma cerca l'assist in area. Manolas salva e la partita termina 1-1.
Napoli-Inter: da una parte i nerazzurri che vanno a caccia di punti fondamentali per chiudere la pratica Scudetto e dall'altra i partenopei per un posto in Champions. In casa nerazzurra - come annunciato da NerazzurriSiamoNoi - tornano Hakimi e Barella dal primo minuto. Darmian titolare sulla sinistra, in attacco la LuLa. Tra i padroni di casa, che recuperano Zielinski, Mertens va in panchina.
I nerazzurri arrivano da undici successi di fila, Antonio Conte in caso di tre punti raggiunge il suo record personale di vittorie consecutive. Sono solamente 13 i punti che separano l'Inter dalla vittoria dello Scudetto che manca da oltre un decennio.
NAPOLI (4-2-3-1): 1 Meret; 22 Di Lorenzo, 44 Manolas, 26 Koulibaly, 6 Mario Rui; 4 Demme, 8 Fabian Ruiz; 21 Politano, 20 Zielinski, 10 Insigne; 9 Osimhen.
In panchina: 16 Contini, 46 Idasiak, 3 Zedadka, 5 Bakayoko, 7 Elmas, 14 Mertens, 19 Maksimovic, 23 Hysaj, 33 Rrhamani, 37 Petagna, 58 Cioffi, 68 Lobotka.
Allenatore: Gennaro Gattuso.
INTER (3-5-2): 1 Handanovic; 37 Skriniar, 6 De Vrij, 95 Bastoni; 2 Hakimi, 23 Barella, 77 Brozovic, 24 Eriksen, 36 Darmian; 9 Lukaku, 10 Lautaro Martinez.
In panchina: 27 Padelli, 97 Radu, 5 Gagliardini, 7 Sanchez, 8 Vecino, 12 Sensi, 13 Ranocchia, 14 Perisic, 15 Young, 33 D'Ambrosio, 99 Pinamonti.
Allenatore: Antonio Conte.
Arbitro: Doveri. Assistenti: Costanzo - Ranghetti. Quarto Uomo: Marini. Var: Mazzoleni. Assistente Var: Paganessi.
Napoli-Inter verrà trasmessa in diretta tv esclusiva da Sky precisamente sui canali Sky Sport Uno (201 del satellite, 472 e 482 del digitale terrestre), Sky Sport Serie A (202 del satellite, 473 e 483 del digitale terrestre) e sul numero 251 del satellite.
La gara tra Napoli e Inter sarà visibile in diretta streaming esclusiva su Sky Go , il servizio che Sky riserva per i propri abbonati. Sarà sufficiente scaricare l'app su pc o notebook oppure su dispositivi come smartphone e tablet, per poi selezionare il match dal palinsesto. In alternativa c'è l'opzione NOW, il servizio streaming on demand di Sky, previo acquisto del pacchetto "Sport".
