CONTE BASTONI PANCHINA - Antonio Conte, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Borussia Moenchengladbach, svela il recupero di Bastoni, che andrà in panchina, e mette in guardia i suoi sulle difficoltà europee.
"Sicuramente il tasso di esperienza è cresciuto, grazie all'anno scorso. Abbiamo giocato il girone di Champions e siamo arrivati in finale di Europa League. Questa ha accresciuto di tanto l'esperienza dei miei giocatori. Abbiamo poi aggiunto giocatori come Vidal, che hanno esperienza da vendere. Partiamo quindi con più esperienza rispetto all'anno scorso".
"Bastoni? Si allena con noi da ieri. Sarà a disposizione, ma andrà in panchina. Bisogna calcolare che quando si viene da una guarigione da questo virus, ci vuole un po'. Non si può prendere qualcuno e metterlo subito in squadra. Brozovic ha finito debilitato il Derby, faremo delle valutazioni. Non vogliamo prenderci rischi".
"In Italia il campionato sarà molto equilibrato, vedo diverse squadre che lotteranno per i primi 4 posti della classifica. Noi vogliamo esserci e faremo di tutto per essere in questo gruppo di squadre. Anche all'estero Real e Barcellona hanno perso. Ci sono risultati inaspettati, proprio perché tante squadre tornano a giocare dopo gli impegni delle Nazionali. Noi dobbiamo essere arbitri del nostro destino. Vogliamo esserlo in positivo pure in Champions".
"Stiamo giocando con questo sistema perchè penso sia quello migliore. Così abbiamo giocato tutta la fase finale dell'Europa League. Si tratta di un tipo di sistema che utilizziamo da tanto tempo, in quella posizione possono giocare Barella, Eriksen, Vidal, Sensi, Radja. Abbiamo tanti giocatori che possono giocare lì".
"Non lo so se il Real ci consideri i favoriti del girone. Parliamo di una squadra campione di Spagna, con giocatori che hanno vinto la Champions un sacco di volte. Mi fa sorridere pensare che loro si vedano sfavoriti. Nelle valutazioni si deve tenere conto di tutto, per evitare di dire delle fesserie. Per me sono i favoriti, altrimenti io starei perdendo di vista la verità delle cose".
"Mi sto avvicinando ad un trionfo europeo. In quattro anni ho fatto ottavi, quarti, semifinali e Finale. Per me non rappresenta un problema o qualcosa. Mi gusto il percorso con le squadre di club, ne vince sempre solo uno. Anche da quel punto di vista posso ritenermi soddisfatto. Ho fatto tutti gli step, dagli ottavi alla finale tra Champions ed Europa League. Poi ce n'è uno che vince, ma in quattro anni posso ritenermi soddisfatto. E' un bellissimo percorso che mi rende orgoglioso".
"Eravamo molto preoccupati su Sanchez. Lui è arrivato, lamentava un affaticamento, lo abbiamo gestito con attenzione prima del Derby. Ora si è allenato e sta bene. Ha voglia di giocare, domani ho la possibilità di scegliere ed eventualmente di mandarlo in campo dal primo minuto".
"Anche l'anno scorso abbiamo difeso nella stessa maniera. Le caratteristiche dei nostri difensori possano affrontare queste situazioni. Rispetto all'anno scorso è andato via Godin ed è arrivato Kolarov, poi gli effettivi sono gli stessi che hanno subito meno gol di tutti nella passata stagione. Dobbiamo lavorare sulle situazioni in cui sbagliamo: è inevitabile che non ci sia grande preoccupazione. La squadra gioca. Si accusano le squadre di essere all'italiana, noi cerchiamo di fare un tipo di calcio che l'anno scorso ci ha portato in Finale di Europa League e al secondo posto in campionato".