INZAGHI CRITICHE INDIRIZZATE - Il tecnico nerazzurro dopo il 2-1 di Cremona: "Risultato che ci fa fare un salto in classifica".
"Venivamo da quella brutta serata contro l’Empoli che ovviamente non ha fatto piacere a nessuno, volevamo reagire subito e ci siamo riusciti. Questo risultato ci fa fare un salto in avanti in classifica e ci fa affrontare le prossime gare nel migliore dei modi".
"Sta aumentando i suoi carichi di lavoro, ci vorrà ancora un po’, ma sta lavorando le migliore dei modi. Di volta in volta deciderò, con tante gare ravvicinate ho bisogno di tutti, anche di chi era in panchina, chi era a casa squalificato, in questo momento servono tutti".
"Tantissimo, ma abbiamo il dovere di andare avanti. Da allenatore avrei usato un cambio per dare un aiuto alla squadra, avevo Mkhitaryan e Gagliardini che avevano corso tanto e non avevo nessuna mezzala fresca da inserire. Sul 2-1 secondo me non era il momento di cambiare e infatti è stata una delle poche volte in cui ho fatto solo quattro cambi".
"Io devo essere sincero, ascolto poco, parlo tanto con i miei giocatori, con la mia società. Cerco di lasciare all’esterno quello che succede, ovviamente in una squadra come l’inter se ne parla tanto, quando alleni l’Inter è normale ricevere critiche, poi tocca a me capire quelle che arrivano da una persona lucida o quelle che vengono indirizzate da qualcun altro. Sono da tanto nel calcio e so come funziona, l’importante è avere la fiducia dei giocatori e di questi tifosi che non ci fanno mai mancare il loro supporto. Anzi ci dispiace perché ci avevano dedicato una festa contro l’Empoli per la Supercoppa e non siamo riusciti a ripagarli, abbiamo parlato anche di questo con la squadra".