INTER VERONA CRONACA TABELLINO - I nerazzurri affrontano in casa i veneti con l'obiettivo di diventare Campioni d'inverno.
Tutto è pronto per la prima partita del 2024 dell'Inter. I nerazzurri ospitano nel lunch match del giorno della Befana il Verona. L'obiettivo è battere i propri avversari per allungare in classifica e anche per conquistare il titolo virtuale di Campioni d'inverno. Inzaghi sceglie Pavard in difesa dal primo minuto. E lancia Capitan Lautaro in attacco insieme a Lautaro. Il nuovo acquisto Buchanan è in tribuna per assistere al match. Insomma, tutto come anticipato ieri dal nostro sito (RILEGGI L'ARTICOLO).
Via al match col Verona che parte subito forte. Al 3' Suslov entra in area e calcia con forza verso la porta: Sommer è bravissimo e di piede salva i suoi. L'Inter risponde al 7'; punizione tagliata di Calhanoglu, Tchatchoua mette in angolo di testa. Pochi secondi più tardi sinistro di Carlos Augusto, respinto dalla difesa ospite.
Al 13' l'Inter trova il vantaggio. Bella azione nerazzurra con Thuram che serve Mkhitaryan, l'armeno inventa un assist semplicemente magnifico per Lautaro, che a tu per tu con Montipò, non perdona.
Dumfries - al 20' - si fa massaggiare per un indolenzimento alla coscia, ma rientra subito in campo. Dopo due minuti Ngonge tira, Carlos Augusto respinge. Al 27' cross dalla destra e Juric che colpisce di testa, da solo, al centro dell'area: Sommer blocca. I nerazzurri rispondono ancora con Mkhitaryan che però non inquadra la porta. Alla mezz'ora coast to coast di Thuram, il francese viene fermato in scivolata da Tchatchoua. Al 38' cross dalla destra di Calhanoglu, Bastoni cerca la zuccata vincente, palla fuori. Fabbri decreta un minuto di recupero, poi le squadre vanno negli spogliatoi.
Baroni toglie Mboula e inserisce Lazovic, nessun cambio nell'Inter. Al 48' Acerbi appoggia per Lautaro, che segna il gol del 2-0. Rete non convalidata per fuorigioco del difensore nerazzurro.
Il Verona attacca: Juric non trova la deviazione vincente al 53. Dopo tre minuti Dumfries cerca Lautaro, ma Montipò interviene sul cross dell'olandese. L'olandese viene sostituito da Darmian al 60'. Cinque minuti più tardi assist di Lautaro, tiro di Calhanoglu, palla che fa la barba al palo. Corner per l'Inter al 67': Carlos Augusto anticipa tutti, ma l'incornata del brasiliano non trova lo specchio della porta.
Dentro Arnautovic e Dimarco, fuori Thuram e Carlos Augusto. Nell'Hellas dentro Henry per Acerbi.
Al 74' proprio il nuovo entrato Henry trova il pareggio, trovando di coscia la deviazione vincente su cross dalla destra.
Montipò, al 78', salva su un tocco di Pavard, sporcato da Ngonge: Arnautovic da pochi passi non trova incredibilmente il tap-in vincente. Calhanoglu crossa in mezzo: Lautaro colpisce di testa, ancora il portiere del Verona blocca senza problemi. Inzaghi si gioca il tutto per tutto: out Pavard e Mkhitaryan, dentro Sanchez e Frattesi. Al 92' Sanchez lancia Acerbi che supera Montipò con un bel pallonetto: la palla deve essere spinta in rete, ma Arnautovic non trova il tap-in vincente.
Al 94' l'Inter trova il vantaggio! Bastoni calcia da lontano e coglie la traversa. Poi c'è un batti e ribatti: poco dopo Barella calcia, Montipò respinge, Frattesi trova il tap-in vincente. Proteste degli ospiti per una spinta di Bastoni su Magnani.
Al 100' clamoroso rigore per l'Hellas assegnato col VAR. Darmian calcia il piede di Henry, nessuno se ne accorge, con i nerazzurri che sfiorano il gol con Barella e Sanchez. Fabbri viene però richiamato e assegna il penalty ai veneti. Sul dischetto l'autore del gol dell'1-1 spiazza Sommer, ma colpisce il palo. Finisce così una partita pazza, l'Inter è campion d'inverno.
INTER (3-5-2): 1 Sommer; 28 Pavard, 15 Acerbi, 95 Bastoni; 2 Dumfries, 23 Barella, 20 Calhanoglu, 22 Mkhitaryan, 30 Carlos Augusto; 9 Thuram, 10 Lautaro. A disposizione: 12 Di Gennaro, 77 Audero, 5 Sensi, 6 De Vrij, 8 Arnautovic, 14 Klaassen, 16 Frattesi, 21 Asllani, 31 Bisseck, 32 Dimarco, 36 Darmian, 70 Sanchez. Allenatore: Simone Inzaghi.
HELLAS VERONA (4-2-3-1): 1 Montipò; 38 Tchatchoua, 42 Coppola, 23 Magnani, 3 Doig; 33 Duda, 31 Suslov; 26 Ngonge, 90 Folorunsho,77 Mboula; 11 Djuric. A disposizione: 22 Berardi, 34 Perilli, 2 Amione, 5 Faraoni, 8 Lazovic, 9 Henry, 13 Cruz, 17 Kallon, 18 Hongla, 25 Serdar, 32 Cabal, 37 Charlys, 99 Bonazzoli. Allenatore: Marco Baroni.
Arbitro: Fabbri di Ravenna
Assistenti: L. Rossi-Cipressa
IV Uomo: Gualtieri
Var: Nasca
Ass. Var: Di Vuolo