INTER NAINGGOLAN PERISIC CONTE - Nel calcio si sente dire spesso "Mai dire mai". Ecco, questo potrebbe essere il titolo dell'argomento trattato da La Gazzetta dello Sport, che non esclude il clamoroso ritorno alla base di due ex nerazzurri discussi in passato, ma il cui valore tecnico è sotto gli occhi di tutti: Radja Nainggolan ed Ivan Perisic.
Conte lo aveva messo alla porta ancor prima che iniziasse il ritiro in Asia. Nainggolan aveva però svolto quasi tutta la preparazione con la squadra. Non giocando le amichevoli, certo, ma dando sempre il fritto. Per convincere l'allenatore. Operazione fallita, anche se nel tempo sono emerse fondate indiscrezioni sul fatto che fosse più la società ad aver allontanato Radja per tracciare una certa linea disciplinare, piuttosto che Conte ad aver posto il veto dal punto di vista tecnico. Oggi le difficoltà di arrivare ad un giocatore con quelle caratteristiche, incarnate per esempio da Vidal, potrebbero convincere l'ambiente a dare una seconda possibilità al belga, apparso in forma smagliante nel Cagliari.
Capitolo Ivan Perisic: l'Inter spinge per il riscatto definitivo del Bayern, per incassare i 20 milioni pattuti dall'accordo. Ma qualora i bavaresi non procedessero con l'operazione, i nerazzurri recupererebbero un giocatore che, al di là della bocciatura di Conte in piena tournée asiatica, potrebbe ancora essere utile alla causa. Già, perché anche qui la caccia all'esterno perfetto non è che abbia prodotto chissà quali nomi: meglio forse puntare sull'usato sicuro griffato Croazia...