CALCIOMERCATO INTER CESSIONI 2020- Il concetto espresso più volte dalla famiglia Zhang, ed abbondantemente già descritto anche dalla nostra redazione, sulla necessità di vendere prima di acquistare, sta condizionando e non poco il mercato nerazzurro. Si vorrebbe fare, ma al momento non si può fare. Si vorrebbe dare l'assalto a Kanté, ma al momento l'Inter ha le mani legate. La Gazzetta dello Sport oggi in edicola entra nel dettaglio di quelle situazioni che potenzialmente potrebbero regalare liquidità da reinvestire sul mercato ma che, al momento, sono lontane dall'essere concrete.
Iniziamo la carrellata da Marcelo Brozovic, uno degli ex intoccabili del progetto Inter. Il calciatore, a differenza di altri, non ha mai fatto quello step verso l'alto im termini di continuità di prestazioni, sia nel medio che nel lungo periodo. In generale è ormai convinzione di Conte che Brozo non possa dare più di quello che già ha dato. E questo non soddisferebbe le esigenze del tecnico, che ha alzato eccome l'asticella delle sue aspirazioni. Brozovic, protagonista anche di un paio di disavventure fuori dal campo, ha una clausola rescissioria di 60 milioni, ma l'Inter oggi come oggi ascolterebbe anche proposte intorno ai 40. Proposte che, al momento latitano. Il croato è comnunque destinato a giocarsi le sue carte se non dovesse arrivare Kanté.
Su Ivan Perisic l'Inter ha purtroppo subìto la decisione del Bayern Monaco di non riscattare il giocatore. Questo ha colto un pò tutti di sorpresa, considerando che il croato ha dato il suo contributo alla realizzazione di uno storico Triplete in casa bavarese. Si sarebbe dovuto chiudere l'acquisto definitivo intorno ai 20 milioni, poi diventati 15, ma alla fine il Bayern ha ritenuto opportuno farlo rientrare alla base. Anche in questo caso non fioccano le telefonate a Viale della Liberazione. Il problema della collocazione tattica di Perisic sembra un pensiero condiviso un pò da tutti.
Parzialmente diverso il discorso su Radja Nainggolan. Il giocatore per caratteristiche potrebbe fare eccome al caso di Conte, ma le garanzie sulla sua serietà professionale e sulla sua dedizione alla causa ancora scarseggiano. Pesa la bocciatura dello scorso anno, sebbene il tecnico abbia più volte mostrato apprezzamento per il Ninja giocatore. Sul belga, che ha poco appeal internazionale essendo fuori dal giro della Nazionale e avendo sempre giocato in realtà poco vincenti, le offerte scarseggiano.