INZAGHI CONFERENZA STAMPA INTER JUVENTUS - Intervenuto questa mattina in conferenza stampa, Simone Inzaghi ha analizzato il difficile match che lo attenderà domani sera contro la Juventus. Tra le tante menzioni, anche un breve pensiero sul prossimo avversario che l’Inter dovrà affrontare in Champions League: il Benfica. Ecco le parole del tecnico nerazzurro:
“Sappiamo cosa rappresenta questa partita per noi, per la società e per i nostri tifosi. Sarà una partita tra due squadre che stanno bene dopo una qualificazione importante in Europa. Sarà una partita di corsa e determinazione”.
"Juventus seconda o settima? Noi consideriamo la Juve una grandissima squadra e completa. La rispettiamo molto. Sappiamo quanto è importante la preparazione mentale in certe partite, lo sarà di più in questo caso".
"La qualificazione ottenuta è un grande orgoglio, sappiamo che questa è l'ultima partita di un periodo intenso. C'è stanchezza, ci sono infortuni. Ma guardiamo avanti. Abbiamo fatto già 37 partite, ce ne saranno altre 16 sicure. Avrò bisogno di tutti".
“Questa qualificazione ci dà grande orgoglio. La stanchezza c'è, gli infortuni pure, ma pensiamo alla partita di domani contro la Juventus, molto importante per il campionato. Abbiamo già fatto 37 partite, ne avremo sicure altre 16, speriamo ce ne siano di più. Avrò bisogno di tutti, sperando di averli tutti a disposizione. Domani non avremo Skriniar, Gosens e Bastoni. C’è qualche altro giocatore da valutare oggi”.
“Sta aumentando i minutaggi, è stato importantissimo per raggiungere questo traguardo in Champions League. Sta lavorando nel migliore dei modi, da allenatore devo fare delle scelte ma sono molto contento di lui, da quattro giorni si sta allenando bene anche Correa. Servirà l’aiuto di tutti in questo finale di stagione”.
“A livello difensivo, tolti i minuti finali, abbiamo fatto un'ottima partita contro il Porto. Potevamo fare meglio dal punto di vista della qualità, ma venivamo da una brutta sconfitta e il Porto era un grande avversario".
“Di Maria lo conosciamo tutti, è un grandissimo campione. Hanno Chiesa, Kean e Vlahovic. C'è anche Milik. Come noi hanno una rosa importante. Dovremo prestare massima attenzione".
“Io guardo la classifica in questo momento. C'è la giustizia che poi parlerà, speriamo presto perché serve chiarezza per tutte le squadre".
"Sappiamo che con tutti questi impegni tra quelle in corsa per un posto in Champions saremo quelli più impegnati ad aprile. Per gli infortuni, sicuramente non avremo Skriniar. Gosens e Bastoni, e ci sarà qualcuno da valutare nella rifinitura. Sono fiducioso, sappiamo l'importanza della gara che andremo ad affrontare".
"Il mio unico pensiero adesso è alla Juventus, il nostro focus è al campionato: è l'ultimo partita di un ciclo terribile, vogliamo farla al meglio".
“Sei squadre italiane avanti in Europa. Faccio i complimenti a tutti. Dobbiamo continuare così, per il nostro calcio e per il nostro Paese".
"Si è parlato tante delle mie parole dopo la vittoria contro il Porto. Noi lavoriamo quotidianamente per il bene dell'Inter. Sappiamo che le critiche ci saranno sempre, tocca a noi capire quali prendere e ascoltare".
“Sappiamo che dobbiamo migliorare, molti gol si subiscono quando paradossalmente la palla ce l'hai tu: è un aspetto sul quale dobbiamo migliorare. Eccetto i minuti finali a livello difensivo abbiamo fatto una grande partita contro il Porto. Potevamo fare meglio, ma non dimentichiamo che giocavamo una gara importante, contro una squadra forte e dopo una brutta sconfitta".
“In 18 mesi abbiamo fatto cose molte buone. Sono molto soddisfatto. Dobbiamo ragionare sempre e solo in funzione dell'Inter e dei tifosi, non da singoli. In campionato potevamo fare di più. Lavoriamo quotidianamente per migliorarci".