INTER CONTE COPPA ITALIA - Questa sera prendono il via le semifinali di Coppa Italia con l'intrigante sfida di San Siro che vedrà opposti Inter e Napoli. Una partita che nessuno in casa nerazzurra intende sottovalutare nè tantomeno svuotare di importanza. Perché se è vero che domenica sera è in programma il match scudetto contro la Lazio, è altresì verosimile che l'Inter non intende mollare nulla quest'anno. A partire dalla coppa nazionale per finire con l'Europa League. La Gazzetta dello Sport oggi in edicola spiega e ricorda i motivi che spingeranno i nerazzurri ad andare fino in fondo nella competizione che dall'altra parte del tabellone vede sfidarsi Milan e Juve.
Scrive il quotidiano milanese: "La fame è fame. Quella di Conte, se possibile, è ancor maggiore. Alla Juventus gli è rimasta qui, questa Coppa, sfuggita sul più bello nel 2011-12, il primo anno in bianconero: squadra imbattuta, neppure una sconfitta in stagione. Anzi sì, una sola: finale di Coppa Italia contro il Napoli, 2-0. Basta come stimolo? Conte non è mai riuscito a vincerla da tecnico, all'Inter la ricordano come l’ultimo trofeo alzato, 2010-11. Da allora il nulla".
Conte ha spinto fino all'inverosimile per ottenere, i rinforzi sperati nel mercato di gennaio. La società lo ha accontentato, chiedendogli di onorare al massimo tutte le competizioni. Già le parole dell'AD Marotta, ad ottobre, erano state chiarificatrici sugli obiettivi da perseguire nella stagione: "Non inseguiamo disperatamente la vittoria in campionato, il nostro obiettivo è quello di crescere in Europa e vincere la Coppa Italia", disse Marotta. La Gazzetta sottolinea come quelle non furono "mica parole al vento, ma la certificazione di un’opera di convincimento che la società Inter ha fatto da inizio stagione ai dipendenti tutti, giocatori compresi". E allora stasera può essere considerata già una tappa importante: un risultato molto positivo potrebbe mettere l'Inter al riparo da sorprese nel match di ritorno, Per poi rituffarsi sul grande obiettivo scudetto che, nonostante l'acqua sul fuoco gettata da Conte domenica sera, resta il grande sogno di tutto l'ambiente nerazzurro.