SALA INTER MILAN SAN SIRO - Arrivano direttamente dal Corriere della Sera le parole di Giuseppe Sala, sindaco di Milano. Con all'orizzonte la possibilità che Inter e Milan traslochino da San Siro, si spalanca il dilemma su cosa ne sarà di San Siro.
Lo storico impianto meneghino nel 2026 spegne 100 candeline. Nell'immediato futuro, sarà ancora la casa di Inter e Milan. Ma da qui a qualche anno, potrebbe non essere così.
Il Milan ha già acquistato il terreno in cui sorgerà il suo impianto a San Donato. L'Inter è ancora ferma, ma è in procinto di decidere il da farsi. Resta, dunque, lo Stadio Giuseppe Meazza, simbolo di Milano, che non sa cosa ne sarà del suo futuro.
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Le dichiarazioni del sindaco Sala arrivano, in questo senso, con il tentativo di chiarire meglio la situazione.
"Non è semplice oggi fare uno stadio in un territorio molto urbanizzato. È legittimo che le squadre cerchino la possibilità di fare un altro stadio, perché si patrimonializzano ed è doveroso che io lo difenda. Anche perché se vanno via cosa faccio con San Siro? Dovrò trovare una soluzione e metterlo in vendita.
Sapendo che le squadre hanno garantito di stare a San Siro fino al 30 giugno del 2030, che è apparentemente un lungo percorso poi, conoscendo le complessità amministrative, lunghissimo fino ad un certo punto, la strada ora è quella di convincere Inter e Milan a ristrutturare il Meazza, in cambio di una lunga concessione del diritto di superficie".