INTER ERIKSEN CONTE - Dal ritiro della nazionale danese in vista della partecipazione ad Euro2020, Christian Eriksen è stato intervistato dalla testata bt-dk/bold.dk. Inevitabili le domande sull'addio di Antonio Conte anche alla luce del rapporto non proprio idilliaco - almeno a livello tecnico - instauratosi tra i due. Celebri, a tal proposito, le polemiche avanzata dalla stampa scandinava e perfino dal CT Danese Kasper Hjulmand nei mesi scorsi. Ecco le parole del centrocampista ex Spurs.
"È stata una grande sorpresa. È un momento molto speciale quando hai appena vinto un campionato con la squadra. È assurdo perché l'ho letto come tutti gli altri. E all'improvviso se n'era andato. Siamo sempre stati buoni amici. Lui, ovviamente, vedeva il calcio in un modo e io lo vedevo in un altro. Che se ne sia andato è stata una grande sorpresa. È stato un po' inaspettato, proprio perché abbiamo appena vinto. Quindi è stata una grande sorpresa".
"Non potevo immaginare di avere questo impatto sulla vittoria del campionato. È stata una stagione dai due volti. Ho iniziato che non giocavo molto e successivamente a gennaio ho iniziato a giocare e qualcosa è cambiato. Alla fine è rimasto solo il campionato e non pensavo che avrei avuto questo impatto in sei mesi. La svolta nel derby? Forse lo è stato più per le persone che guardavano da fuori".
"Cosa accadrà ora, purtroppo non lo so, e non mi concentro molto su questo. Il focus è sugli Europei, e poi con l'Inter ne parleremo al mio ritorno. Il ruolo? Dipende da quale allenatore arriverà e cosa accadrà nel club. Davvero non so. Ma ovviamente preferirei giocare più avanti piuttosto che stare fermo davanti alla difesa. Certamente".