CONTE INTER LUDOGORETS - Al termine del vittorioso match col Ludogorets, che ha regalato all'Inter l'accesso agli ottavi di finale di Europa League, Antonio Conte ha parlato ai microfoni di Sky. Ecco le sue impressioni post partita.
"A me era già capitato con la Nazionale di allenare una squadra che giocasse senza pubblico. L'atmosfera è strana perché sembra più un allenamento del giovedì, invece i ragazzi sono stati bravi ad aver l'approccio giusto anche se abbiamo subìto il primo gol".
"Abbiamo avuto anche l'opportunità, in queste due partite, di fare delle rotazioni, dando la possibilità a chi ha giocato meno di far rifiatare qualcuno. C'è bisogno di lavorare, il rinvio della partita con la Samp ci ha dato la possibilità di provare qualcosa di nuovo, accorgimenti che possono essere riproposti ad inziio partita o a partita in corso. Soprattutto delle situazioni nuove che abbiamo cercato di mettere in atto. Le rotazioni? È giusto che una squadra come l'Inter parta in tutte le competizioni aspirando al massimo obiettivo. Quest'anno sono 10 anni che non si vince nulla, e io dico che comunque l'Inter è un club che per tradizione e blasone deve provare a vincere ogni competizione. Poi non è semplice, noi cercheremo di fare il massimo, vincere è piu facile da pronunciare che farlo. Questo gruppo sta lavorando bene, molti non sanno che tipo di percorso bisogna fare per vincere".
"Come arriva l'Inter alla partita con la Juve? Abbiamo iniziato questo ciclo di partite dove abbiamo già affrontato partite impegnative, domenica incontriamo la Juve. Alla fine di questo ciclo capiremo quanto siamo distanti dal vincere. Prima della sosta della nazionale avremo le idee piu chiare su dove siamo e la strada che ci aspetta, e capire a che punto siamo. Le scelte di domenica sera? Faremo delle valutazioni perchè noi non stiamo prescindendo mai dalle due punte, il lavoro per i centrocampisti è molto piu dispendioso, piu importante. Chi gioca con una punta alla fine ha 5 giocatori senza palla che aiutano, ma noi dobbiamo inventarci qualcosa in mezzo al campo per trovare chi aiuta e trovare un giusto bilanciamento. Che dipende anche dalle squadre che andiamo ad incontrare. Bisogna sempre trovare un grande equilibrio tra la fase difensiva e quella offensiva e spesso non è semplice".