CONTE RESTARE INTER - Antonio Conte, ai microfoni di Sky, oltre ad analizzare la vittoria sull'Hellas, si esprime anche sul proprio futuro.
"Io ieri sono stato molto chiaro, ho detto che dobbiamo essere concentrati sul presente e sullo Scudetto. Dopo eventualmente mi potrete chiedere dell'anno prossimo. Tutto è nato dopo le interviste a La Spezia dove ho parlato anche della Superlega dicendo cose importanti, che però sono passate in sordina. La mia risposta è stata di voler guardare al presente, poi ovviamente ci vorrà un po' di chiarezza. Punto. Se fai la stessa domanda ai dirigenti, ti daranno la stessa risposta. A volte si fa passare Conte per un guerrafondaio, si parlava della mia conferenza di ieri che è stata da 0-0. Mai come quest'anno sono stato zitto e ho pensato a lavorare".
"Partire sempre da zero e fare un lavoro a 2-3 anni e poi dover ripartire di nuovo da zero è faticoso per un allenatore come me. Io sul lavoro sul campo e sulla testa dei ragazzi investo tanto, è ovvio che si spera sempre che il lavoro possa durare per tanto tempo. Io sarei contento di poter continuare il lavoro che sto facendo e magari finirlo, ma è ovvio che a bocce ferme tutti abbiamo bisogno di capire che cosa si può fare. Ma in maniera molto serena. Diventa difficile poi, la comunicazione con i media è in una maniera e noi sappiamo che poi tutto ricade sugli allenatori. So che il mio cognome è pesante, negli anni mi sono trovato a combattere e combattere soprattutto in Champions con squadre non attrezzate".