CONTE GRUPPO SPECIALE - Antonio Conte, in conferenza stampa, esalta il gruppo nerazzurro, ma non entra nel merito del suo futuro.
"Questo è un gruppo speciale al 110%. Quando hai questo tipo di stagioni, vincendo lo scudetto con quattro giorni d'anticipo, sapendo che nel campionato nazionale c'è stato per nove anni un protagonista assoluto significa che c'è qualcosa di speciale. Questo è un gruppo speciale con ragazzi eccezionali, che hanno cullato e coltivato questo sogno per poi realizzarlo. Io ho indicato la strada ma loro sono stati bravi a fare qualcosa di bello. Loro e tutti quelli che hanno lavorato con noi in questi due anni. Tutte persone che hanno coltivato il sogno insieme a noi, e vedere i tifosi oggi o domenica festeggiare in questa maniera è una cosa bellissima".
"I ragazzi sanno che la motivazione per noi è la vittoria perché deve entrare in maniera assoluta nel cervello di tutti i calciatori, deve diventare un’ossessione. Perché solo così cerchi di fare sempre meglio, noi dobbiamo vincerle tutte. Oggi non era facile, ma affrontavamo una squadra in ottima forma con un bravissimo allenatore, noi venivamo da una festa e tre giorni di lavoro. Ma i ragazzi hanno dato una risposta forte, in questo gli sono grato perché evidentemente è rimasto tutto quello sul quale abbiamo lavorato".
"Ce lo dobbiamo gustare e credetemi io lo sto facendo. Anche l’esperienza di questi anni mi porta a dire di gustarmelo. In passato non ho avuto la freddezza necessaria per farlo, per gustarmi tutto quello che avevo ottenuto dopo aver lavorato con sofferenza e determinazione. Ogni giorno che passa me lo sto godendo in toto perché so che abbiamo fatto qualcosa di speciale e veder i tifosi festeggiare così ne è una conferma".
"Alexis, lo dico da un po’, mi sta mettendo in grossa difficoltà perché è da un po’ che è tornato ai suoi livelli. È stato determinante in questa seconda parte di stagione, perché anche quando è entrato a partita in corso lo ha sempre fatto in maniera giusta. Mi auguro non abbia nulla di particolare perché aveva un po’ l’adduttore affaticato e l’ho sostituito dopo un po’, d’accordo con lui, per preservarlo perché voglio schierarlo titolare con la Roma. Sono felice per lui come lo sono per Vecino, Sensi, D’Ambrosio, Young… per tutti quei calciatori che hanno anteposto l’io per il noi. Non finirò mai di ringraziarli".