INTER CONTE SCUDETTO - L'annata calcistica 2020-21 era partita col famigerato patto di Villa Bellini, quello che aveva segnato e stabilito le regole per una proficua collaborazione tra Conte, la dirigenza e la proprietà dopo i malumori più volte espressi dal tecnico nella stagione appena conclusa. Oggi, quando siamo arrivati quasi al giro di boa del campionato, e comunque alla fine dell'anno solare, le parti si incontreranno di nuovo per fare il punto della situazione. Del resto, dopo lo shock dell'eliminazione dalle Coppe, incontrarsi era atto dovuto. La sosta natalizia permette un confronto che prima, con le urgenze del calendario fitto di impegni, non avrebbe potuto aver luogo.
Il tecnico, a modo suo, ha già lanciato il sasso nelle interviste post partita domenica pomeriggio. "È giusto dare un seguito al meeting di agosto, sedersi e capire che tipo di soluzioni abbiamo in mente di affrontare e se le vogliamo affrontare", ha dichiarato Conte ai giornalisti. Dietro quel "se" si snoda tutto il confronto con dirigenza e proprietà. Il tecnico ha capito che questo può davvero essere l'anno giusto per lo Scudetto. Ed intende cavalcare una possibilità forse irripetibile. La sua Inter, che può vantare una striscia aperta di sei vittorie consecutive, è in grado di giocarsela fino in fondo, ma Conte è ancora convinto che manchi qualcosa per coronare il sogno. Il tema del mercato è sempre centrale nei pensieri del tecnico. La richiesta di un centrocampista difensivo, di un esterno e di una quarta punta di scorta sono state avanzate a più riprese già la scorsa estate.
Il tecnico vuole capire se la proprietà sia in grado di soddisfare le sue richieste di mercato. E se così non fosse, pretende chiarezza e trasparenza nella comunicazione sulle strategie adottate. E da adottare. L'evoluzione del caso Nainggolan è un esempio delle mutate circostanze alle quali adeguarsi. Il Presidente Zhang in estate si oppose ad una cessione in prestito, ma alla fine il giocatore, rimanendo, non ha nè contribuito alla causa, nè fatto risparmiare all'Inter il suo ingaggio...
Alessio Cherubini