CONTE BASTONE CAROTA - Antonio Conte, intervenuto in conferenza stampo dopo il 4-2 contro il Torino, analizza la gara contro il Torino e sottolinea l'importanza di Arturo Vidal.
"Non abbiamo avuto l'atteggiamento di una squadra feroce che vuole azzannare l'avversario fin dal primo minuto. Siamo partiti a parole a voler fare questo ma poi i fatti hanno dimostrato l'inverso. Ho dei ragazzi intelligenti che capiscono quando viene meno qualcosa. Il mio compito è quello di far capire a prescindere, a volte col bastone altre con la carota, quando va cambiato atteggiamento. Sicuramente il nostro atteggiamento dei primi 60' non è stato da squadra feroce che vuole i tre punti, poi è cambiato e questo è il bicchiere mezzo pieno. Dobbiamo lavorare perché oltre le qualità tecniche, tattiche e a come prepararti la partita bisogna alzare le zolle e mettere in salita la partita per gli avversari. Abbiamo margini di miglioramento in questo e rispetto all'anno scorso abbiamo perso qualcosa dal punto di vista dell'atteggiamento che dobbiamo ritrovare, i vecchi e i nuovi".
"Sarei soddisfatto di lui (Vidal, NDR) anche se lo mettessi in porta. È così importante che potrebbe giocare ovunque. Nasce dal fatto che ha capacità realizzative importanti, è un giocatore a cui piace offendere. A centrocampo siamo squilibrati perché tanti calciatori hanno caratteristiche simili e Arturo si può adattare anche da centrocampista centrale, anche se penso che il suo ruolo sia quello di dare libertà d'inserimento. Ha conclusione e gol nel dna".