CORONAVIRUS FONTANA - Non si placa l'ansia per il diffondersi dei cas di contagio da Coronavirus in Lombardia. Dopo l'annuncio della chiusura delle scuole a Milano a partire da domani, enunciata dal sindaco Sala in persona, arrivano le parole del Governatore della Lombardia Attilio Fontana. Intervistato da Lucia Annunziata nell'ambito della trasmissione "Mezz'ora in più", Fontana non ha escluso provvedimenti drastici per la città di Milano qualora la situazione dovesse degenerare. Ecco le sue parole.
"Milano come Wuhan? Se la situazione dovesse degenerare si può pensare a iniziative di questo genere, se ciò dovesse avvenire ne dovremmo prendere atto, adesso le condizioni non ci sono. Ma siamo pronti ad iniziative ancora più drastiche e vigorose. Non pensiamo di isolare la città anche perché sarebbe qualcosa di impensabile. Chiudere le scuole, sospendere le lezioni delle università, sospendere i grandi eventi pubblici sì. Stiamo cercando di monitorare una per una tutte le persone che risultano contagiate. Abbiamo a che fare con una comunità di persone serie e consapevoli".
"Un’altra cosa strana è perché nel lodigiano si sia sviluppata con tanta virulenza l’epidemia. Tutti gli episodi della regione hanno a che fare con il lodigiano. Da un punto di vista questo è un vantaggio perché riusciamo a tenere sotto controllo il focolaio".