LAZIO INTER CAPELLO - L'ex allenatore Fabio Capello ha analizzato per La Gazzetta dello Sport la sfida di campionato dell'Inter contro la Lazio. Queste le sue parole rilasciate al noto quotidiano sportivo.
"Bisogna far giocare la formazione migliore, senza fare esperimenti come successo in altre occasioni. Chi sta bene deve giocare, è una partita troppo importante da provare a vincere: bisogna mettere in campo tutta la qualità che ha l'Inter e mostrare da subito la voglia di portare a casa il risultato".
"Fossi Inzaghi, mi preoccuperei del loro palleggio di qualità quando si va in pressione. L'Inter deve stare attenta a non scoprirsi per non concedere spazio nelle ripartenze. La Lazio ha giocatori molto veloci e abili in campo aperto, quindi bisogna attaccare con intelligenza, restare sempre ben posizionati, corti e aggressivi. Non permettere a Lazzari di ribaltare l'azione a destra, alle spalle di Dimarco, ed evitare gli uno contro uno di Zaccagni dalla parte opposta".
"Anche in mezzo: se Luis Alberto e Felipe Anderson sono in serata, hanno la stessa qualità dei centrocampisti nerazzurri. Già lo scorso anno hanno fatto male. Occhio anche a Pedro, visto che lui sa cambiare i match".
"L'Inter oggi ha un centrocampo straordinario: Calhanoglu è il perno attorno al quale gira tutto: velocità di pensiero e qualità nelle giocate. Poi come si inseriscono Barella e Mkhitaryan lo fanno in pochi in Europa. Nel calcio di oggi si vince così, con velocità e qualità".
"Calma, per prima cosa dire nello spogliatoio che l'Inter è vice campione d'Europa, la squadra più forte e deve farlo capire subito alla Lazio mettendo in campo qualità tecnica e tattica. Oggi l'Inter ha la personalità e qualità per giocare partite così senza pressione, con umiltà ma anche grande consapevolezza dei propri mezzi".
"Il messaggio sull'importanza di questa gara è stato mandato già con il turnover fatto in Champions League. Hanno riposato giocatori fondamentali per questa squadra proprio in ottica della sfida dell'Olimpico. Quindi spingerei molto su questo aspetto: questa partita va affrontata come se fosse una finale, da vincere a tutti i costi. Sarebbe fondamentale staccare la Juventus".
"L'Inter non deve avere fretta e non deve irretirsi davanti al palleggio prolungato della Lazio. Deve rimanere compatta, aggredire di squadra ed essere pronta a ribaltare l'azione velocemente. Alla Lazio manca un giocatore importante in difesa come Romagnoli e potrebbe essere in difficoltà. Va sfruttato ogni fattore e va allargata la loro difesa a quattro".
"Prima dell'inizio della partita andrei a parlare con Acerbi un'ultima volta e mi raccomanderei dicendogli Francesco, lo conosci meglio di tutti, ci hai giocato insieme: non diamogli profondità e quando siamo in area di rigore andiamo in marcatura a uomo come si faceva un tempo. A Immobile non va lasciato spazio per colpire".