INTER SASSUOLO CRONACA TABELLINO - L'Inter cerca in casa contro il Sassuolo la sesta vittoria consecutiva.
L'Inter cerca la sesta vittoria nelle prime sei giornate di campionato. Inzaghi, rispetto all'undici vincente schierato contro l'Empoli, apporta alcuni correttivi, ma non stravolge la squadra. Rientrano, come anticipato da NerazzurriSiamoNoi, Dumfries a destra e Barella in mediana. Davanti a Sommer, ecco il trittico Darmian, Acerbi e Bastoni. Mkhitaryan ancora in campo, davanti la Thula. Dionisi, nella fila del Sassuolo, recupera il portiere Consigli, Cragno va in panchina. Berardi ovviamente guida l'attacco neroverde con l'ex Pinamonti. Previsto il sold out a San Siro.
La gara inizia subito con i cori dei tifosi dell'Inter per i propri beniamini. Dopo un minuto e 7 secondi destro da lontano di Barella, Dumfries viene centrato, palla fuori. Al quinto il sardo pennella un cross perfetto per Acerbi, Erlic riesce miracolosamente ad anticipare il difensore nerazzurro, mettendo la palla in angolo. Grande azione di Thuram al 7' che lascia sul posto Viti e mette in mezzo, Lautaro non trova la zampata vincente. Prima occasione del Sassuolo al 9' con Erlic, ma il colpo di testa di Erlic è un passaggio per Sommer.
Al 14' Inter vicinissima al gol. Bastoni in proiezione difensiva crossa in mezzo: Dimarco, in posizione di punta centrale, manca completamente la conclusione a pochi passi da consigli. Due minuti più tardi ci prova Laurienté: palla alta. Contropiede Sassuolo al 22': Darmian in scivolata anticipa Pinamonti e mette in angolo, salvando i nerazzurri. Minuto 33': Barella lancia Dumfries, che mette in mezzo: Thuram di testa non inquadra la porta.
Occasione enorme per l'Inter al 37': palla deliziosa di Mkhitaryan per Dumfries che mette in mezzo, Thuram liscia la conclusione. Pochi istanti più tardi Berardi trova di tacco Toljan: il calciatore del Sassuolo esplode un destro molto potente, Sommer vola e mette in angolo. 41': Mkhitaryan cerca Lautaro in area, palla troppo lunga per l'argentino.
Al 44' l'Inter trova il vantaggio. Dumfries cerca l'assist per Thuram, ma Erlic respinge. L'olandese decide allora di mettersi in proprio e punta l'avversario diretto, palla sul sinistro e tiro micidiale all'angolino. Inter che chiude avanti - meritatamente - il primo tempo, nonostante all'ultimo secondo Bajrami, lanciato a rete, sfiori il pari con Sommer bravissimo a sventare il pericolo.
Dionisi toglie Vina e inserisce Pedersen. Nessun cambio invece nell'Inter. Nerazzurri pericolosi al 48': Erlic anticipa Lautaro su una palla vagante in area. Al 50' lo stesso difensore del Sassuolo colpisce di testa da pochi passi dalla porta nerazzurra: Sommer immobile, palla a lato.
Al 54' arriva il pareggio del Sassuolo. Berardi premia l'inserimento di Bajrami che calcia di prima: Sommer viene sorpreso sul primo palo e la palla entra in rete.
Al 63' il Sassuolo trova il vantaggio. Berardi punta Mkhitaryan e calcia di sinistro, Sommer è sorpreso e il Sassuolo trova il vantaggio.
Inzaghi toglie Thuram, Mkhitaryan, Bastoni e Dimarco al 72', dentro Sanchez, Frattesi, de Vrij e Carlos Augusto.
Al 70' proprio Frattesi si presenta a tu per tu con Consigli, ma non trova il pertugio vincente. Proteste nerazzurre al 79': Lautaro tira a botta sicura, Erlic para, ma Massimi fischia un fallo precedente di Sanchez. Inzaghi lancia nella mischia Klassen, fuori Calhanoglu, all'85'. Dumfries colpisce di testa, Pedersen, di testa salva il Sassuolo. Nonostante i sei di recupero, l'Inter esce sconfitta dal confronto col Sassuolo.
INTER (3-5-2): 1 Sommer; 36 Darmian, 15 Acerbi, 95 Bastoni; 2 Dumfries, 23 Barella, 20 Calhanoglu, 22 Mkhitaryan, 32 Dimarco; 9 Thuram, 10 Lautaro. A disposizione: 12 Di Gennaro, 77 Audero, 6 De Vrij, 14 Klaassen, 16 Frattesi, 21 Asllani, 28 Pavard, 30 Carlos Augusto, 31 Bisseck, 42 Agoume, 47 Kamate, 49 Sarr, 50 Stankovic, 70 Sanchez. Allenatore: Simone Inzaghi.
SASSUOLO (4-2-3-1): 47 Consigli; 22 Toljan, 5 Erlic, 21 Viti, 17 Vina; 24 Boloca, 7 Matheus Henrique; 10 Berardi, 11 Bajrami, 45 Laurienté; 9 Pinamonti. A disposizione: 25 Pegolo, 28 Cragno, 2 Missori, 3 Pedersen, 6 Racic, 8 Mulattieri, 13 Ferrari, 14 Obiang, 15 Ceide, 20 Castillejo, 23 Volpato, 42 Thorstvedt, 44 Tressoldi, 92 Defrel. Allenatore: Alessio Dionisi
ARBITRO: Massimi di Termoli
ASSISTENTI: Rossi- Dei Giudici
QUARTO UOMO: Di Bello
VAR: Abbattista
AVAR: Guida