REGGINA INTER CRONACA - Il Derby dei fratelli Inzaghi viene vinto da Simone. Buona prestazione dei nerazzurri.
Quarta amichevole della preparazione invernale per l'Inter di Simone Inzaghi. Dopo il 6-1 rifilato allo Gzira, il 4-0 contro il Salisburgo e l'1-1 di Siviglia contro il Betis, l'avversario è la Reggina. Al Granillo va così in scena il Derby dei fratelli Inzaghi. Prima partita dal primo minuto, dopo la delusione del Mondiale in Qatar, per Romelu Lukaku. Il belga è affiancato in attacco da Dzeko. A sinistra Dimarco vince il ballottaggio con Gosens.
Nerazzurri subito avanti. Al secondo minuto Mkhitaryan cerca Lukaku: Ravaglia in uscita anticipa il belga in area piccola. Otto minuti più tardi angolo per i padroni di casa: Gagliolo stacca di testa, ma Onana sventa la minaccia. Intervento super del portiere nerazzurro. La risposta degli ospiti arriva al 16': perfetto assist dalla sinistra di Dimarco, Dzeko da ottima posizione spara alto.
Minuto 18: Dimarco cerca Lukaku ben appostato in area di rigore: Loiacono anticipa il belga. Due minuti più tardi ancora l'esterno interista protagonista: cross per Dzeko, colpo di testa alto del bosniaco. Trascorrono pochi secondi e Big Rom lascia partire un tiro forte e preciso: Ravaglia si oppone con estrema bravura. Al 32' bel cross di Bastoni per Dzeko: il 9 nerazzurro controlla in area, ma poi non inquadra lo specchio della porta. Trascorre un minuto e ancora il bosniaco cerca, di testa, la rete dell'1-0: palla di poco a lato. Al 37' Mkhitaryan assiste l'onnipresente Dzeko: ancora una volta però il tentativo della punta ex Roma, questa volta una girata di destro, non si insacca in rete.
I nerazzurri meriterebbero a questo punto il vantaggio, ma il risultato non cambia. Al 42' Mkhitaryan cerca e trova Lukaku: gran colpo di testa del 90 nerazzurro, miracolo di Ravaglia che con la punta delle dita devia la palla sul palo. Un minuto più tardi Skriniar cerca il jolly, palla alta: è l'ultima emozione del primo tempo. Le due squadre vanno negli spogliatoi sullo 0-0.
Santander, Fabbian e Dutu sostituiscono Gori, Majer e Gagliolo. Stesso undici del primo tempo per l'Inter. Al 49' ci prova Dimarco, Rovaglia fa buona guardia. Un minuto più tardi tiro di Dzeko e palla deviata: l'estremo difensore della Reggina è fuori casa, ma la sfera termina alto. Ecco la Reggina al 52': ci prova Giraudo, ma Onana manda in corner. Primi cambi per Simone Inzaghi: Cambia anche Simone Inzaghi al 65': Gagliardini per Mkhitaryan, Darmian per Skriniar e Gosens per Bastoni.
I nuovi entrati portano brio e l'Inter va vicina al vantaggio. Ci prova Gosens, ma il suo tiro viene ribattuto, poi Dzeko cerca qualche compagno di squadra, ma sia Acerbi che Bellanova non trovano il tocco vincente. Al 69' ci prova ancora il bosniaco: palla respinta. Minuto 75: dentro Rivas, Zucco, Agostinelli e Di Chiara sostituiscono Cicerelli, Liotti, Giraudo e Ricci nella Reggina, De Vrij, Asllani e Cordaz, al posto di Bellanova, Barella e Onana nell'Inter.
All'78' Asllani va vicinissimo al gol, ma Rovaglia nega la gioia della rete all'albanese. Il portiere della Reggina non può nulla, all'80', sull'ennesima conclusione di Dzeko. Il bosniaco di testa anticipa tutti e trova l'1-0 interista.
All'87' l'Inter trova il 2-0. Assist di Dimarco per Lukaku, che in area di rigore trova il pertugio giusto e batte il portiere avversario.
Curatolo, Carboni, Stankovic e Fontanarosa prendono il posto di Dzeko, Lukaku, Dimarco e Calhanoglu. All'89' Asllani impegna Ravaglia, un minuto più tardi Gosens centra la traversa. L'ultima occasione del match, al 92', è per la Reggina. Canotto supera i difensori nerazzurri e calcia: Cordaz è battuto, il legno salva l'Inter.
REGGINA (4-3-3): 1 Ravaglia; 13 Bouah, 6 Loiacono, 28 Gagliolo, 98 Giraudo; 8 Crisetig, 37 Majer, 94 Liotti; 21 Ricci, 9 Gori, 11 Cicerelli.
A disposizione: 12 Aglietti, 22 Colombi, 3 Cionek, 5 Dutu, 14 Fabbian, 17 Di Chiara, 19 Santander, 24 Agostinelli, 26 Zucco, 30 Paura, 31 Canotto, 99 Rivas.
Allenatore: Filippo Inzaghi.
INTER (3-5-2): 24 Onana; 37 Skriniar, 15 Acerbi, 95 Bastoni; 12 Bellanova, 23 Barella, 20 Calhanoglu, 22 Mkhitaryan, 32 Dimarco; 9 Dzeko, 90 Lukaku.
A disposizione: 21 Cordaz, 55 Brazao, 5 Gagliardini, 6 De Vrij, 8 Gosens, 14 Asllani, 36 Darmian, 42 Curatolo, 45 Carboni, 47 Fontanarosa, 50 Stankovic, 53 Biral.
Allenatore: Simone Inzaghi.
Arbitro: Cosso. Assistenti: Massara, Longo.