INTER MORIERO CONTE - Passato alla storia, oltre che per i suoi dribbling ubriacanti, anche per aver inventato il gesto del lucidare lo scarpino del fuoriclasse di turno dopo che lo stesso aveva segnato - leggasi Ronaldo il Fenomeno in maglia Inter - Francesco Moriero è uno dei doppi ex della sfida tra Napoli ed Inter in programma domenica al Diego Armando Maradona. Intervistao da Tuttosport, l'ex pupillo di Gigi Simoni ha parlato del cammino dei nerazzurri verso lo Scudetto. E non solo. Ecco le sue parole.
"I nerazzurri stanno dominando questo strano campionato. Sono primi con merito. E credo che i giochi siano chiusi per il titolo. Antonio Conte per me è come un fratello. Abbiamo trascorso l’infanzia insieme. Sa, noi veniamo dalla strada: avevamo fame. Sapevamo di poterci giocare quella carta e il nostro carattere ha fatto la differenza. Le critiche? Siamo schiavi dei risultati e ci sono piazze dove devi vincere a tutti i costi. Poi però si guardano cose che non esistono, che non stanno né in cielo, né in terra. Come lo stile di gioco. Hanno accusato Conte di non avere un piano B e che l’Inter giochi male. Ma i nerazzurri continuano a vincere".
"Non si può fare un paragone tra Lukakue Ronaldo il Fenomeno perché Ronie era un giocatore speciale. Sicuramente Lukaku è il calciatore dello Scudetto nerazzurro. Conte, che era stato criticato per averlo preso, ha fatto bene ad insistere. Big Rom è fantastico. Hakimi? Lui è uno dei terzini più forti d’Europa. Hakimi è più un terzino che un tornante vero e proprio come ero io: caratteristiche diverse".