Conte: "Potevamo fare 5-6 gol. Ogni vittoria vale 6 punti. Sarebbe bello spodestare la squadra che vince da 9 anni"

7 Aprile 2021
- di
Simone Togna
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Tempo di lettura: 3 minuti

CONTE SPODESTARE ANNI - Antonio Conte, intervistato da DAZN al termine di Inter-Sassuolo, si mostra molto soddisfatto del risultato ma precisa: "Nulla è ancora deciso".

Conte: "Potevamo fare 5-6 gol"

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LaPresse

"Cosa ci siamo detti? Io penso che sicuramente c'era da fare uno step per fare una stagione da protagonista, nel senso vero, per diventare una pretendente allo Scudetto. Dovevamo alzare la soglia di cattiveria, determinazione e attenzione in tutte le situazioni. Come quella della resilienza. Come nella partita di oggi, dove c'era una squadra che non aveva nulla da perdere e voleva fare bella figura. Potevamo fare 5-6, anche se in quello preso Skriniar era fuori. Sono convinto che con questo tipo di atteggiamento forse saremmo ancora in Champions".

Conte: "Sarebbe bello spodestare la squadra che vince da 9 anni"

"C'era tanta tensione. Mancano 9 partite. Ogni partita per noi vale 6 punti, come per le dirette inseguitrici. Ogni volta che vinciamo mettiamo un mattone anche per le nostre inseguitrici. Per noi ogni partita da qui alla fine conta tanto. C'è soddisfazione, fatica: si legge negli occhi di tutti. Stiamo cercando di fare qualcosa di bella in una società che non vince da 9 anni. Non è solo l'Inter, c'è solo una squadra che vince da 9 anni. Sarebbe bello se noi spodestassimo questa squadra. Il pallone a noi pesa, agli altri meno".

Conte e il modo di giocare dell'Inter

"Ci sono partite e partite. Ci sono volte in cui la squadra fa del palleggio l'arma migliore, ci sono determinati rischi e una strategia, come quella di chiudere il campo nella zona centrale. Anche sul finire della stagione scorsa pressavamo alti e ci prendevamo dei rischi. A volte questo pagava, altre no. Le squadre poi ti studiano. Noi così pagavamo prendendo tanti gol, serve una via di mezzo. Tante volte essere compatti in una zona di campo ti permette di sfruttare le caratteristiche di Romelu, Hakimi e Lautaro".

Conte loda gli attaccanti dell'Inter

"Stiamo lavorando da un bel po'. Gli attaccanti sanno cosa devono fare, si muovono in sincronia. Ci tengo a sottolineare l'apporto di Sanchez. Meriterebbe di giocare anche lui. Vedendo Lukaku e Lautaro, Alexis è una alternativa importante. Ha caratteristiche diverse rispetto agli altri due. Sia nella fase di possesso, che non di possesso si fanno vedere. Pinamonti sta facendo l'università, nel futuro si toglierà tante soddisfazioni".

Conte su Lukaku

"Il lavoro su Lukaku si è visto. Quando è arrivato tanti storcevano il naso, parlando di un giocatore sopravvalutato. Io ho sempre parlato di diamante grezzo, lui ha fatto dei miglioramenti eccezionali. Può continuare a farlo, come Lautaro. L'Inter è messa bene ad attaccanti, anche se Sanchez è maturo. Loro giocano per la squadra, non solo per il gol. Ci sono situazioni che portano occasioni da gol, quello sporco lo fanno volentieri".

Conte su Eriksen

"Christian sta sviluppando una parte che forse un po' gli era mancata, o che gli era sconosciuta. Il campionato italiano è molto tattico, lui adesso sta crescendo, può dare molto di più. Contiamo su di lui. Oggi ha fatto il suo in una partita molto difficile, sapevamo che avremmo dovuto concedere il possesso palla al Sassuolo. L'anno scorso finì 3-3. Adesso siamo più maturi e equilibrati. La solidità è la prima cosa se vuoi vincere i campionati".

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