INTER MILAN DERBY - Sebbene modificate sulla base delle tante assenze, soprattutto in casa nerazzurra, sono abbondantemente in corso le analisi tattiche sulla stracittadina di Milano. Chi marca chi? Qual è il duello decisivo in mezzo al campo? Chi sarà più determinante? La Gazzetta dello Sport oggi in edicola prova a fare il punto della situazione sulla base dei probabili 22 protagonisti che scenderanno in campo. Individuando gli snodi cruciali sui quali si giocherà il derby sulla carta più equilibrato degli ultimi anni.
Ovviamente i sogni delle rispettive tifoserie sono riposte nei due protagonisti più attesi della sfida: Romelu Lukaku e Zlatan Ibrahmovic. Col dolce, almeno per i tifosi nerazzurri, terzo incomodo, rappresentato da Lautaro Martinez, in forma smagliante con la sua Nazionale. La sfida di San Siro però non vivrà del solo duello a distanza tra i due giganti dell'attacco: ci sono altre sfide altrettanto decisive per l'esito finale del match. Per esempio quella tra l'ottimo De Vrij e il muro Kjaer. Oppure quella tra Brozovic e Bennacer, destinati, loro, ad incrociare i tacchetti da molto vicino sulla linea mediana. Poi c'è lo snodo Vidal-Calhanoglu: il cileno presumibilmente prenderà molto alto il turco per impedirgli di fare gioco. Ma altrettanto potrebbe fare l'ex Bayer Leverkusen, qualora Vidal giocasse davanti alla difesa come fatto contro la Lazio. E poi c'è l'incrocio diretto più affascinante: una sfida che si gioca sui binari dell'alta, altissima velocità: quello tra Hakimi e Theo Hernàndez. Il fattore H, come lo chiama la Rosea, è forse quello sul quale si deciderà il derby più incerto degli ultimi anni...