INTER ERIKSEN OLSEN - Uno che conosce molto bene Christian Eriksen, il neo top acqusito dell'Inter, è sicuramente Morten Olsen, l'ex CT della Danimarca. Il tecnico ha rilasciato una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport spendendo parole al miele per il suo ex alfiere in nazionale. Ecco le sue parole.
"Era il 2009, in un match Under 17 tra Danimarca e Francia. Mi sono bastati 5 minuti per capire che aveva qualcosa di speciale. Dopo qualche mese lo convocai al Mondiale. Gli mancava ancora qualcosa, ovviamente non era tra i titolari, ma fu importante averlo perché la Danimarca aveva capito di aver trovato la stella del futuro".
"Innanzitutto è un team player. Quando giochi 70 partite all’anno non puoi far bene ogni volta, eppure lui corre sempre per la squadra. Per me è un moderno numero 10, fisicamente molto forte. D'altronde negli anni con il Tottenham è stato il giocatore con più presenze. Lui è veloce nei piedi ma anche nei pensieri. Segna con entrambi i piedi, è bravo nelle punizioni. È un giocatore votato all’attacco, l'uomo che sa dare l’assist al momento giusto. Kane si trovava bene con lui, ora toccherà a Lukaku".
"All'Inter le responsabilità deve prendersele, questo è certo, perché non ha più 22 anni. Dopo 6 anni e mezzo in Premier è nel cuore della carriera, nel suo momento migliore. Non so se in giro c’è qualcuno più forte: non amo i paragoni, però il fatto che lo volessero tanti top club conta eccome. Adesso potrà portare l’Inter di nuovo in cima in Italia e in Europa".
"L'Inter ha un fantastico coach come Conte, hanno piani ambiziosi e il fatto che abbiano deciso di puntare su Eriksen è la conferma. Sono convintissimo che Antonio gli darà la possibilità di giocare nel modo migliore".