ZANETTI TUTTO IN ARIA - Javier Zanetti, in una videochat per Afa Play, ha ammesso come regni totale incertezza sulla ripresa della A. E dato consigli al popolo argentino.
Javier Zanetti, durante una chiacchierata con l'ex portiere della Nazionale albiceleste Sergio Javier Goycoechea, durante una videochat per Afa Play, ha spiegato come il Covid-19 abbia cambiato tutto in Italia. "Nessuno si aspettava che potesse esplodere in questa maniera, adesso il Paese sta comunque affrontando questa situazione con grande responsabilità. I medici stanno facendo un lavoro enorme, da un giorno all'altro è cambiato tutto. La mia preoccupazione è per gli altri, per mio padre, per la mia Fondazione che ha dovuto cambiare modalità. Serve la nostra responsabilità, dobbiamo rimanere in casa perché è il modo per tornare alla normalità. Non è facile, ma la cosa importante è la salute. All'Inter abbiamo un presidente cinese che ci raccontava quanto stava accadendo nel suo Paese: tutto chiuso, strade deserte, perché si trattava di qualcosa di molto complicato. Questo ci ha aiutato per prendere le precauzioni necessarie e affrontare quello che sta vivendo il mondo. Questa settimana è stata drammatica per l'Italia, i dati sono stati tremendi".
Lo storico numero 4 dell'Inter si è anche soffermato su questioni prettamente tecniche della Serie A: "Al momento è impossibile prendere una decisione per la ripresa del campionato e per gli allenamenti. E' tutto molto in aria. Comunque, il nostro medico si consulta costantemente con uno degli ospedali maggiormente impegnati in questa lotta. La nostra quarantena è iniziata subito dopo la partita con la Juventus, meno male che nessun giocatore ha mostrato sintomi. Adesso speriamo che a poco a poco si possa ricominciare a uscire. I giocatori hanno comunque i loro programmi personalizzati di allenamento e anche alimentari, oltre ad appoggio psicologico per poter uscire più forti da questa situazione".