VERONA INTER CONTE - Ultima gara dell'anno solare 2020 per la truppa nerazzurra guidata da Antonio Conte. L'ultima fatica, che si consumerà stasera al Bentegodi di Verona contro la formazione locale, potrebbe regalare all'Inter il primato in classifica. Dopo le buone notizie provenienti da Torino (sconfitta della Juve) e dai palazzi del CONI a Roma (revoca del 3-0 a tavolino peri bianconeri per il caso Juve-Napoli), c'è grande ottimismo sulla possibilità di chiudere l'anno con un sorriso. Per farlo però, non bisogna steccare a Verona, campo tradizionalmente ostico per i nerazzurri. Per il match in questione, secondo La Gazzetta dello Sport, il tecnico Conte starebbe accarezzando l'idea di un inedito (per al sua esperienza in nerazzurro) 3-4-3. Vediamo nel dettaglio le possibili scelte dell'allenatore.
Si è parlato tanto del successo interista a Cagliari, ottenuto anche grazie al cambio modulo, effettuato a partita in corso, che ha permesso ai nerazzurri di schierarsi con un 4-3-1-2 rivelatosi proficuo. Il famoso Piano B, tanto richiesto dalla critica, oggi potrebbe addirittura avere una variante.
Secondo il quotidiano milanese , complice anche la carenza di centrocampisti, Conte potrebbe schierare un 3-4-3 con Perisic e Lautaro larghi a piede invertito e Big Rom unica punta centrale. In mezzo Barella e Brozovic sarebbero chiamati al doppio lavoro di interdizione e costruzione, con Hakimi e Young pronti a supportare gli esterni offensivi. Questo schieramento consentirebbe comunque di difendere a quattro grazie ai ripiegamenti difensivi dell'ex Dortmund, posto sulla stessa corsia di Perisic. Già, Perisic: secondo radiomercato, il croato sarebbe in cima alla lista dei possibili partenti di gennaio. Il calcio però, si sa, riserva sempre delle possibili occasioni di riscatto. Qualora l'ex Bayern dovesse disputare una partita coi fiocchi, Conte potrebbe anche decidere di tornare sui suoi passi. Ponendo magari il veto alla sua cessione.